Religioni
Festa dell'Ottavario del Corpus Domini con sole celebrazioni liturgiche
I cambiamenti e il programma del Comitato Feste Patronali di Ruvo di Puglia
Ruvo - venerdì 12 giugno 2020
«Quest'anno a causa dell'emergenza sanitaria in corso, sussiste l'impossibilità di poter organizzare le processioni del Corpus Domini e del successivo Ottavario e la necessità di dover rinunciare anche a tutte le attrattive proprie di una Festa che si rispetti, pertanto dobbiamo anche astenerci dalle luminarie, dai concerti bandistici, dai giochi pirotecnici, dagli spettacoli in piazza e dalle bancarelle della fiera». - così il Comitato Feste Patronali di Ruvo di Puglia annuncia i cambiamenti circa lo svolgimento delle celebrazioni della festa patronale dell'Ottavario del Corpus Domini.
«Escludendo tutti gli aspetti folkloristici e commerciali propri della "festa patronale", organizzata secondo gli schemi tradizionali, quest'anno andremo a curare la propaggine solo ed esclusivamente religiosa, rispettando in buona sostanza la natura della festa stessa.
In data 20 maggio 2020 una nota della "Conferenza Episcopale Pugliese" ha deliberato una normativa circa "le nostre Feste Patronali in tempo di Covid-19, celebrare il Signore della Vita".
Nel testo redatto per la circostanza, si evince che:….. "Non sarà possibile, nel rispetto della norma del distanziamento fra le persone attualmente vigente, organizzare processioni, trasferimento pubblico di immagini sacre, fiaccolate o momenti di preghiera che rischiano di creare assembramenti.
Considerando infatti la facilità con cui nelle processioni e negli altri momenti delle nostre feste ci sono assembramenti di persone nei quali non è possibile assicurare il distanziamento, sarebbe una grave mancanza di attenzione nei confronti della salute del nostro popolo trasformare le celebrazioni in drammatico momento di diffusione del contagio e di dolore. Il vivo senso di responsabilità che ci anima, ci spinge anche a vivere questi momenti di festa con maggiore sobrietà e attenzione alle povertà accentuate dalla pandemia, manifestando la solidarietà delle nostre comunità attraverso gesti significativi di condivisione".
Le linee guida innanzi citate disposte dai Vescovi Pugliesi sono state recepite in toto dai Comitati Feste Patronali delle città della Diocesi, Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi.
La consapevolezza della necessaria applicabilità delle norme dettate dall'emergenza sanitaria ancora in corso, ha portato gli stessi Comitati rappresentati dai corrispettivi Presidenti a redigere un concordato dove si esprime la piena, convinta e unanime adesione agli intenti espressi dalla Conferenza Episcopale della Puglia nella lettera aperta sopra descritta.
Alla luce di quanto emerso, la nostra città si prepara a festeggiare le solennità del "Corpus Domini" e del successivo "Ottavario" solo ed esclusivamente curando gli aspetti religiosi, che si terranno nella Concattedrale.
Pertanto il Comitato Feste Patronali unitamente all'Assistente Ecclesiastico hanno previsto il seguente programma:
Domenica 14 giugno
Venerdì 19 giugno
Domenica 21 giugno
Si comunica alla cittadinanza che l'accesso e lo stazionamento in Chiesa avverrà nella piena osservanza del "Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo", sottoscritto il 7 maggio 2020 dal Presidente del Consiglio, dal Ministro dell'Interno e dal Presidente della Conferenza Episcopale, nel rispetto della normativa sanitaria e delle misure di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal D.P.C.M. del 26 aprile 2020.
In considerazione di quanto previsto dalla normativa sopra enunciata, si informa che la capienza all'interno della Cattedrale ha subito una drastica riduzione dei posti a sedere, quest'ultimi sono stati contrassegnati per garantire la distanza interpersonale minima prevista (un metro), pertanto potrà accedere all'interno della Chiesa un numero di fedeli molto ridimensionato.
Gli stessi convenuti per accedere all'interno della Cattedrale dovranno obbligatoriamente essere muniti di idonei D.P.I. (mascherina).
I volontari di servizio all'ingresso della Chiesa, non consentiranno l'accesso ai fedeli non in possesso dei Dispositivi di Protezione Individuale. Il Comitato Feste Patronali per l'occasione ringrazia tutti coloro che prima dell'emergenza sanitaria hanno contribuito con un libero obolo affinché si potesse realizzare il programma fino ad allora fissato per la Festa Patronale.
Le tradizioni che quest'anno purtroppo non potranno compiersi, sono e sempre saranno, parte integrante del nostro essere ruvesi, sono incise in maniera indelebile nella nostra mente e nei nostri cuori. Confortati di questo e fiduciosi per il futuro, rimandiamo il tutto al prossimo anno, quando potremo finalmente assaporare le emozioni e la gioia della festa».
«Escludendo tutti gli aspetti folkloristici e commerciali propri della "festa patronale", organizzata secondo gli schemi tradizionali, quest'anno andremo a curare la propaggine solo ed esclusivamente religiosa, rispettando in buona sostanza la natura della festa stessa.
In data 20 maggio 2020 una nota della "Conferenza Episcopale Pugliese" ha deliberato una normativa circa "le nostre Feste Patronali in tempo di Covid-19, celebrare il Signore della Vita".
Nel testo redatto per la circostanza, si evince che:….. "Non sarà possibile, nel rispetto della norma del distanziamento fra le persone attualmente vigente, organizzare processioni, trasferimento pubblico di immagini sacre, fiaccolate o momenti di preghiera che rischiano di creare assembramenti.
Considerando infatti la facilità con cui nelle processioni e negli altri momenti delle nostre feste ci sono assembramenti di persone nei quali non è possibile assicurare il distanziamento, sarebbe una grave mancanza di attenzione nei confronti della salute del nostro popolo trasformare le celebrazioni in drammatico momento di diffusione del contagio e di dolore. Il vivo senso di responsabilità che ci anima, ci spinge anche a vivere questi momenti di festa con maggiore sobrietà e attenzione alle povertà accentuate dalla pandemia, manifestando la solidarietà delle nostre comunità attraverso gesti significativi di condivisione".
Le linee guida innanzi citate disposte dai Vescovi Pugliesi sono state recepite in toto dai Comitati Feste Patronali delle città della Diocesi, Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi.
La consapevolezza della necessaria applicabilità delle norme dettate dall'emergenza sanitaria ancora in corso, ha portato gli stessi Comitati rappresentati dai corrispettivi Presidenti a redigere un concordato dove si esprime la piena, convinta e unanime adesione agli intenti espressi dalla Conferenza Episcopale della Puglia nella lettera aperta sopra descritta.
Alla luce di quanto emerso, la nostra città si prepara a festeggiare le solennità del "Corpus Domini" e del successivo "Ottavario" solo ed esclusivamente curando gli aspetti religiosi, che si terranno nella Concattedrale.
Pertanto il Comitato Feste Patronali unitamente all'Assistente Ecclesiastico hanno previsto il seguente programma:
Domenica 14 giugno
- FESTA DEL CORPUS DOMINI
Venerdì 19 giugno
- FESTA LITURGICA DEL SACRO CUORE
Domenica 21 giugno
- FESTA OTTAVARIO DEL CORPUS DOMINI
Si comunica alla cittadinanza che l'accesso e lo stazionamento in Chiesa avverrà nella piena osservanza del "Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo", sottoscritto il 7 maggio 2020 dal Presidente del Consiglio, dal Ministro dell'Interno e dal Presidente della Conferenza Episcopale, nel rispetto della normativa sanitaria e delle misure di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal D.P.C.M. del 26 aprile 2020.
In considerazione di quanto previsto dalla normativa sopra enunciata, si informa che la capienza all'interno della Cattedrale ha subito una drastica riduzione dei posti a sedere, quest'ultimi sono stati contrassegnati per garantire la distanza interpersonale minima prevista (un metro), pertanto potrà accedere all'interno della Chiesa un numero di fedeli molto ridimensionato.
Gli stessi convenuti per accedere all'interno della Cattedrale dovranno obbligatoriamente essere muniti di idonei D.P.I. (mascherina).
I volontari di servizio all'ingresso della Chiesa, non consentiranno l'accesso ai fedeli non in possesso dei Dispositivi di Protezione Individuale. Il Comitato Feste Patronali per l'occasione ringrazia tutti coloro che prima dell'emergenza sanitaria hanno contribuito con un libero obolo affinché si potesse realizzare il programma fino ad allora fissato per la Festa Patronale.
Le tradizioni che quest'anno purtroppo non potranno compiersi, sono e sempre saranno, parte integrante del nostro essere ruvesi, sono incise in maniera indelebile nella nostra mente e nei nostri cuori. Confortati di questo e fiduciosi per il futuro, rimandiamo il tutto al prossimo anno, quando potremo finalmente assaporare le emozioni e la gioia della festa».