Territorio
Ferrovia: la tratta Corato - Ruvo sarà aperta a marzo
L'annuncio nel corso ella conferenza sul "grande progetto Bari - Nord"
Ruvo - venerdì 8 febbraio 2019
12.00
Nel 2020 al via il grande cantiere di interramento dei binari nell'abitato di Andria: per due anni trasporto sostitutivo su gomma dalla nuova stazione di Andria sud a Barletta, nel 2022 la fine del "Grande progetto Bari Nord".
Da marzo prossimo, intanto, sarà riaperta anche la tratta Ruvo-Corato, attualmente chiusa per i lavori di raddoppio che stanno interessando anche la Corato-Andria, la tratta tristemente nota per il disastro accaduto il 12 luglio del 2016. Nel corso di quest'anno verranno ultimate le procedure per l'affidamento della restante parte degli interventi di interramento, per cui si attende ancora il parere definitivo della Regione Puglia sul progetto finale, e di realizzazione delle stazioni Andria centro e Andria nord.
Nel "Grande progetto" è previsto il collegamento binari a Barletta con Rfi (rete ferroviaria italiana) che consentirà ai pendolari di raggiungere anche Foggia. Lo stato dell'arte dei lavori ed il cronoprogramma di avanzamento è stato illustrato nella sala giunta del Comune di Andria dai tecnici di Ferrotramviaria in un tavolo voluto dai sindacati visto il costo complessivo dell'opera, 180 milioni di euro di soldi pubblici, un investimento su cui Cgil Cisl e Uil Bat hanno chiesto di essere informati per le ripercussioni su servizi, utenza ed aspetti occupazionali, cioè i sindacati vogliono capire anche a livello contrattuale come si sta procedendo così come sugli affidamenti degli appalti.
L'intervento complessivo, prevede, lo ricordiamo, il raddoppio per 13 km del binario sulla tratta Corato-Barletta; l'interramento della ferrovia nell'abitato di Andria per 2,9 km, con tre nuove fermate, la realizzazione di parcheggi di scambio intermodali dislocati in prossimità di 11 stazioni/fermate ferroviarie che offriranno circa 2000 posti auto, l'eliminazione di 13 passaggi a livello.
Da marzo prossimo, intanto, sarà riaperta anche la tratta Ruvo-Corato, attualmente chiusa per i lavori di raddoppio che stanno interessando anche la Corato-Andria, la tratta tristemente nota per il disastro accaduto il 12 luglio del 2016. Nel corso di quest'anno verranno ultimate le procedure per l'affidamento della restante parte degli interventi di interramento, per cui si attende ancora il parere definitivo della Regione Puglia sul progetto finale, e di realizzazione delle stazioni Andria centro e Andria nord.
Nel "Grande progetto" è previsto il collegamento binari a Barletta con Rfi (rete ferroviaria italiana) che consentirà ai pendolari di raggiungere anche Foggia. Lo stato dell'arte dei lavori ed il cronoprogramma di avanzamento è stato illustrato nella sala giunta del Comune di Andria dai tecnici di Ferrotramviaria in un tavolo voluto dai sindacati visto il costo complessivo dell'opera, 180 milioni di euro di soldi pubblici, un investimento su cui Cgil Cisl e Uil Bat hanno chiesto di essere informati per le ripercussioni su servizi, utenza ed aspetti occupazionali, cioè i sindacati vogliono capire anche a livello contrattuale come si sta procedendo così come sugli affidamenti degli appalti.
L'intervento complessivo, prevede, lo ricordiamo, il raddoppio per 13 km del binario sulla tratta Corato-Barletta; l'interramento della ferrovia nell'abitato di Andria per 2,9 km, con tre nuove fermate, la realizzazione di parcheggi di scambio intermodali dislocati in prossimità di 11 stazioni/fermate ferroviarie che offriranno circa 2000 posti auto, l'eliminazione di 13 passaggi a livello.