Politica
Emiliano: «Nessun accordo politico con Cantatore e Rutigliani»
Il presidente della Regione precisa le sue parole pronunciate al comizio di Chieco
Ruvo - giovedì 16 giugno 2016
15.02
«Caro Ninni sento che le mie considerazioni al comizio tenuto a Ruvo a sostegno della tua candidatura sono state fraintese e ampiamente strumentalizzate. Io infatti non ho inteso in alcun modo accreditare l'esistenza di accordi politici con il movimento civico Un cantiere in Comune di Vito Cantatore e con la coalizione capeggiata da Mariatiziana Rutigliani". Firmato, Michele Emiliano.
Il presidente della Regione Michele Emiliano getta acqua sul fuoco sulle polemiche che in questi ultimi giorno hanno tenuto banco nel dibattito politico ruvese. A pochi giorni dalla domenica del ballottaggio tra Chieco e Paparella, Emiliano sgombra fa marcia indietro rispetto a quanto aveva sostenuto in quel famigerato intervento in piazza. Il suo riferimento era esclusivamente alla candidata Rugliani e non a tutta la sua coalizione, spiega il presidente della regione.
Lo stesso candidato sindaco del centrosinistra Ninni Chieco torna ad escludere «apparentamenti o accordi elettorali per il ballottaggio con la conseguenza che nessuno scambio è stato pensato, chiesto e tantomeno raggiunto tra me e le coalizioni non approdate al ballottaggio». «Ciò ribadito - aggiungre Chieco - devo dire che apprezzo moltissimo la posizione assunta da Maria Tiziana Rutigliani la quale, nella scelta tra i due candidati al ballottaggio ha pubblicamente espresso le ragioni e le motivazioni che, nell'esercizio del suo personale diritto di voto, la portano ad optare per la mia persona: ragioni e motivazioni che fanno leva, non sull'appartenenza politica ma, sulle qualità umane e professionali che ha avuto il garbo di riconoscermi e per le quali La ringrazio».
Il presidente della Regione Michele Emiliano getta acqua sul fuoco sulle polemiche che in questi ultimi giorno hanno tenuto banco nel dibattito politico ruvese. A pochi giorni dalla domenica del ballottaggio tra Chieco e Paparella, Emiliano sgombra fa marcia indietro rispetto a quanto aveva sostenuto in quel famigerato intervento in piazza. Il suo riferimento era esclusivamente alla candidata Rugliani e non a tutta la sua coalizione, spiega il presidente della regione.
Lo stesso candidato sindaco del centrosinistra Ninni Chieco torna ad escludere «apparentamenti o accordi elettorali per il ballottaggio con la conseguenza che nessuno scambio è stato pensato, chiesto e tantomeno raggiunto tra me e le coalizioni non approdate al ballottaggio». «Ciò ribadito - aggiungre Chieco - devo dire che apprezzo moltissimo la posizione assunta da Maria Tiziana Rutigliani la quale, nella scelta tra i due candidati al ballottaggio ha pubblicamente espresso le ragioni e le motivazioni che, nell'esercizio del suo personale diritto di voto, la portano ad optare per la mia persona: ragioni e motivazioni che fanno leva, non sull'appartenenza politica ma, sulle qualità umane e professionali che ha avuto il garbo di riconoscermi e per le quali La ringrazio».