Politica
Elezioni 2022, il Pd parla di «sconfitta reale»
«È ora il tempo per noi di rimboccarci le maniche, dando vigore a un'opposizione che dovrà essere si costruttiva, ma, allo stesso tempo, intransigente e determinata»
Ruvo - martedì 27 settembre 2022
8.07
Una sconfitta netta e reale nonostante Aa Ruvo il Partito Democratico si sia attestato sulle stesse cifre della media dei voti ottenuta a livello nazionale. Nell'analisi post elezioni, il circolo cittadino del Pd non si fa illusioni e parla senza remore di «sconfitta reale».
«La vittoria della destra e in particolare di Fratelli d'Italia - si legge in una nota - è netta e bisogna riconoscerla, certo partendo dagli errori commessi in una difficile campagna elettorale a livello nazionale che non è riuscita a contenere gli effetti del vento di destra che ha cavalcato le paure e le difficoltà indotte da due crisi globali senza precedenti (la pandemia e la guerra vicino casa) e che ha subito il recupero del M5S con gli ottimi risultati raggiunti soprattutto al Sud».
«È ora il tempo per noi di rimboccarci le maniche, dando vigore a un'opposizione che dovrà essere si costruttiva, ma, allo stesso tempo, intransigente e determinata che tenga la barra dritta sulla difesa della Costituzione e sulla centralità dell'Italia in Europa, sulla difesa delle risorse del PNRR assegnate ai nostri comuni e sul contrasto all'autonomia differenziata a trazione leghista che premia le regioni del Nord senza prima assicurare pari diritti al Sud».
«Abbiamo il compito - prosegue il Partito Democratico di Ruvo - di riprendere il cammino di ricostruzione del centro sinistra, interrotto bruscamente dalla caduta del governo Draghi, abbiamo il dovere di percorrere con vigore la strada del dialogo tra le forze progressiste, abbiamo la missione di avvicinarci sempre di più ai bisogni dei cittadini, dei giovani, dei lavoratori, dei piccoli imprenditori che sono l'ossatura economica del nostro sistema produttivo. Il PD in questo processo deve farsi garante della coesione di tutte le forze che si riconoscono nell'europeismo, dell'ambientalismo, dell'uguaglianza nei diritti e nelle opportunità».
«La vittoria della destra e in particolare di Fratelli d'Italia - si legge in una nota - è netta e bisogna riconoscerla, certo partendo dagli errori commessi in una difficile campagna elettorale a livello nazionale che non è riuscita a contenere gli effetti del vento di destra che ha cavalcato le paure e le difficoltà indotte da due crisi globali senza precedenti (la pandemia e la guerra vicino casa) e che ha subito il recupero del M5S con gli ottimi risultati raggiunti soprattutto al Sud».
«È ora il tempo per noi di rimboccarci le maniche, dando vigore a un'opposizione che dovrà essere si costruttiva, ma, allo stesso tempo, intransigente e determinata che tenga la barra dritta sulla difesa della Costituzione e sulla centralità dell'Italia in Europa, sulla difesa delle risorse del PNRR assegnate ai nostri comuni e sul contrasto all'autonomia differenziata a trazione leghista che premia le regioni del Nord senza prima assicurare pari diritti al Sud».
«Abbiamo il compito - prosegue il Partito Democratico di Ruvo - di riprendere il cammino di ricostruzione del centro sinistra, interrotto bruscamente dalla caduta del governo Draghi, abbiamo il dovere di percorrere con vigore la strada del dialogo tra le forze progressiste, abbiamo la missione di avvicinarci sempre di più ai bisogni dei cittadini, dei giovani, dei lavoratori, dei piccoli imprenditori che sono l'ossatura economica del nostro sistema produttivo. Il PD in questo processo deve farsi garante della coesione di tutte le forze che si riconoscono nell'europeismo, dell'ambientalismo, dell'uguaglianza nei diritti e nelle opportunità».