"Echi, silenzi e visioni", dialogo fra arte e territorio a Serra Petrullo

Il nostro è un tempo di spaesamenti, di silenzi, di chiusura, di paura in cui ancora ondeggiamo. Ma in un altro silenzio, quello della contrada di Ruvo di Puglia, Serra Petrullo ''Angelus Novus'', sede della Fondazione ''Angelo Cesareo'', nuove visioni dell'arte si annunciano, come altri, strani echi.

Si intitola proprio "Echi, silenzi e visioni" l'evento organizzato dalla Fondazione ruvese che, tra il 2 ottobre, giorno degli Angeli, e il 4 ottobre, nel giorno di San Francesco, farà dialogare le arti con i paesaggi e la natura, proverà ad aprirci ad altre visioni e suggestioni del silenzio. Installazioni saranno diffuse e disseminate per la Serra, allestite da artisti del territorio.

Dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00, dal 2 al 4 ottobre i cittadini potranno esserne partecipi non solo come spettatori ma anche, e soprattutto, come soggetti visionari insieme agli autori: potranno porre domande e questioni, offrire sguardi; nei dialoghi, condotti da storiche dell'arte, potranno interagire con le immagini e le forme.

Saranno tanti i percorsi, e ogni percorso si proporrà come un nuovo ''esodo'', come un errare personale e collettivo che ad altre visioni, al fine, ci potrebbe aprire. Chissà, ci potrebbe suggerire un'altra coscienza, in tempi ''strani'' e di sospensione, per nuovi cammini, per inesplorate vie e carrari. Perché solo allora, forse, nuovi, inauditi echi si ascolterebbero, risuonerebbero, questi echi, da voci profonde, da rinnovati sguardi verso invisibili paesaggi.

Presenti all'evento, gli autori delle installazioni: Maria Bonaduce, Rosa Consalvo, Franco Cortese, Paolo Desario, Pietro De Scisciolo, Stefano Faccini, Mauro A. Mezzina, Giovanni Morgese, Vanina Savorè, Federica Soldani.

Nel casale ottocentesco sarà invece ospitato un percorso fotografico di Jessica Basso.

Nella serata del 3 ottobre, alle 19.30 intrattenimento musicale con il concerto di Luca V. Lorusso, percussioni solo. Dialoghi e dibattiti, invece, guidati da Michela Laporta e Rosalinda Romanelli. Giusy Gissi, con la collaborazione di Francesco e Vincenzo Montaruli, Vincenzo Iurilli, armonizzerà, dai silenzi della Serra, i percorsi paesaggistici delle Murge, le sue suggestioni, alla ricerca dell'atavico rapporto uomo-pietra-acqua, con le visite guidate in città e i sapori del territorio, con momenti di convialità della tavola.

Nei prossimi mesi, Serra Petrullo si proporrà come continuo, effimero spazio espositivo delle installazioni, aperto, su prenotazione, a visite e sopralluoghi.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sulla pagina facebook e sul sito della Fondazione ''Angelo Cesareo''. Per informazioni scrivere a fondazioneangelocesareo@gmail.com