Vita di città
DUC Vivo a Ruvo, panchine e fioriere nel nucleo antico
Arredo e bellezza in Piazza Menotti-Garibaldi e largo Cattedrale e all’ingresso del Museo del libro
Ruvo - venerdì 14 maggio 2021
16.02 Comunicato Stampa
Sono state installate ieri nel centro storico di Ruvo di Puglia quattro panchine e due fioriere originali in pietra e terracotta progettate e realizzate direttamente dal DUC con materiali legati al territorio e ispirate alla cultura ruvese; in particolare le anfore in terra cotta si rifanno allo stemma della città.
Le panchine arredano Piazza Menotti-Garibaldi e largo Cattedrale, mentre le fioriere sono all'ingresso del Museo del libro – Biblioteca comunale.
Si tratta di un nuovo capitolo delle attività di riqualificazione e promozione del centro storico cittadino previste dal progetto DUC "Vivo Ruvo" finanziato nel 2020 dalla Regione Puglia per complessivi 250.000 euro.
Quest'ultimo intervento di arredo urbano si aggiunge ad altri già realizzati nel corso degli ultimi due anni come la ripavimentazione di Larghetto Cervone, la sistemazione delle basole e di alcuni marciapiedi nel nucleo antico con la realizzazione di rampe d'accesso per cittadini con disabilità, il potenziamento del sistema di videosorveglianza e le numerose attività di animazione e promozione come "la moda del caffè" e le iniziative del Natale.
«Abbiamo voluto concludere la nostra azione di promozione del distretto urbano del commercio legata al finanziamento regionale 2020 – ha detto l'assessora alle attività produttive Luciana Di Bisceglie – con un intervento dal forte valore simbolico: abbiamo scelto di arredare alcuni dei luoghi simbolo della vita sociale della città come Piazza dell'Orologio, palazzo Caputi e largo Cattedrale con elementi originali, creati esclusivamente per Ruvo e che nascono dalle suggestioni che ci sono più care. Un intervento che guarda al futuro, ma che parte, ad esempio, dal rispetto per l'eredità di Domenico Cantatore e della generosa passione della famiglia Jatta, e che raccoglie le materie e gli oggetti cari alla nostra cultura.
In questi mesi così difficili per tutti noi, le iniziative e gli interventi del DUC hanno rappresentato un sostegno importante per il presente, ma soprattutto un incoraggiamento per il futuro. Grazie al lavoro di questi mesi, accoglieremo i turisti che speriamo numerosi arriveranno a visitarci, in sicurezza, ma anche con nuova bellezza. Ora si guarda avanti: abbiamo molte idee per migliorare ancora e faremo di tutto per trovare nuove risorse per completare, attraverso il DUC, il nostro progetto per il centro storico»
Le panchine arredano Piazza Menotti-Garibaldi e largo Cattedrale, mentre le fioriere sono all'ingresso del Museo del libro – Biblioteca comunale.
Si tratta di un nuovo capitolo delle attività di riqualificazione e promozione del centro storico cittadino previste dal progetto DUC "Vivo Ruvo" finanziato nel 2020 dalla Regione Puglia per complessivi 250.000 euro.
Quest'ultimo intervento di arredo urbano si aggiunge ad altri già realizzati nel corso degli ultimi due anni come la ripavimentazione di Larghetto Cervone, la sistemazione delle basole e di alcuni marciapiedi nel nucleo antico con la realizzazione di rampe d'accesso per cittadini con disabilità, il potenziamento del sistema di videosorveglianza e le numerose attività di animazione e promozione come "la moda del caffè" e le iniziative del Natale.
«Abbiamo voluto concludere la nostra azione di promozione del distretto urbano del commercio legata al finanziamento regionale 2020 – ha detto l'assessora alle attività produttive Luciana Di Bisceglie – con un intervento dal forte valore simbolico: abbiamo scelto di arredare alcuni dei luoghi simbolo della vita sociale della città come Piazza dell'Orologio, palazzo Caputi e largo Cattedrale con elementi originali, creati esclusivamente per Ruvo e che nascono dalle suggestioni che ci sono più care. Un intervento che guarda al futuro, ma che parte, ad esempio, dal rispetto per l'eredità di Domenico Cantatore e della generosa passione della famiglia Jatta, e che raccoglie le materie e gli oggetti cari alla nostra cultura.
In questi mesi così difficili per tutti noi, le iniziative e gli interventi del DUC hanno rappresentato un sostegno importante per il presente, ma soprattutto un incoraggiamento per il futuro. Grazie al lavoro di questi mesi, accoglieremo i turisti che speriamo numerosi arriveranno a visitarci, in sicurezza, ma anche con nuova bellezza. Ora si guarda avanti: abbiamo molte idee per migliorare ancora e faremo di tutto per trovare nuove risorse per completare, attraverso il DUC, il nostro progetto per il centro storico»