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Don Tonino Bello è Venerabile, Chieco: "Potente riferimento e patrimonio per la comunità"
Diocesi in festa: tutti i commenti alla notizia
Ruvo - venerdì 26 novembre 2021
00.30
Quella del 25 novembre 202 resterà per la nostra Diocesi una data storica importante, quella che ha visto Papa Francesco firmare il decreto sulla eroicità delle virtù del Servo di Dio Mons. Tonino Bello.
Il titolo di "Venerabile" dice soltanto che la Santa Sede ha riconosciuto la eroicità delle Virtù in un Servo di Dio e che ne ha pubblicato il relativo decreto. Una festa per tutta la chiesa che è in Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Il sindaco di Ruvo di Puglia si è così espresso in merito: "Viviamo tempi di nuovi e alti muri spinati, di grandi iniquità anche a un passo da noi, di diritti negati, di povera gente senza terra accampata alle frontiere. Una comunità si rinsalda e cresce se riconosce i valori della pace e dell'accoglienza, se si indigna per le ingiustizie e si fa carico della fatica che serve per superarle.
Non tocca certo a me commentare i percorsi e le determinazioni delle autorità ecclesiastiche, ma da Sindaco di Ruvo di Puglia - scrive Pasquale Chieco - non posso non ricordare, oggi come sempre, quale fortuna sia stata per la nostra comunità poter ascoltare da vicino gli insegnamenti di Don Tonino Bello, vivere il suo modo di testimoniare la fede attraverso atti e comportamenti di straordinario valore etico e civile.
Don Tonino è stato un potente riferimento per almeno due generazioni, il suo magistero è patrimonio per tutti (credenti e no). Le campane che oggi in città suonano a festa servono anche a ricordarci le sue parole, il suo esempio".
Anche i sindaci delle altre città della Diocesi hanno manifestato gioia per il titolo riconosciuto a don Tonino Bello. "La laetitia ci assale. È una notizia meravigliosa per Molfetta. - così il primo cittadino molfettese Tommaso Minervini - Il nostro don Tonino Bello è VENERABILE. Don Tonino continua a guidarci e noi, con la devozione e l'ammirazione di sempre, a seguirlo. Ora più che mai".
"Nella nostra anima don Tonino è già il nostro Santo, lo è per quelli che della mia generazione, che ha avuto il privilegio di vivere la sua testimonianza di persona. - ha dichiarato il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma - Si tratta di una notizia che aspettavamo e sappiamo altrettanto che il cammino è ancora lungo ma sappiamoche don Tonino si è meritato tutto questo in terra ed in Cielo mi auguro che la santità possa arrivare quanto prima". (Su Giovinazzoviva.it il testo integrale).
"La comunità di Terlizzi - le parole del sindaco terlizzese Ninni Gemmato - ha vissuto e sperimentato da vicino l'umanità profondamente solidale di Don Tonino Bello, la sua santità di vita era e resterà per sempre un punto di riferimento spirituale per tutti noi". (Su Terlizziviva.it il testo integrale).
Anche il Presidente della Regione Puglia si è espresso nella serata di ieri dichiarando: "È una notizia che ci riempie di gioia. Don Tonino è stato un dono non solo per la Chiesa universale, ma per tutti coloro che credono nei valori della pace e della solidarietà. Un uomo mite, umile, semplice, che è riuscito ad incarnare la Chiesa della prossimità, dell'accoglienza e del servizio.
Un figlio del Sud, che non si è mai stancato di far vivere la propria dimensione spirituale anche nelle pieghe dell'impegno civile quotidiano, promuovendo la giustizia sociale, praticando una pace mai trascendentale, ma sempre vissuta come impegno concreto a favore della giustizia, della salvaguardia dell'ambiente e della solidarietà. Don Tonino ci ha insegnato ad aver fiducia, a coltivare la speranza e a guardare avanti insieme" - ha concluso Michele Emiliano.
Il titolo di "Venerabile" dice soltanto che la Santa Sede ha riconosciuto la eroicità delle Virtù in un Servo di Dio e che ne ha pubblicato il relativo decreto. Una festa per tutta la chiesa che è in Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Il sindaco di Ruvo di Puglia si è così espresso in merito: "Viviamo tempi di nuovi e alti muri spinati, di grandi iniquità anche a un passo da noi, di diritti negati, di povera gente senza terra accampata alle frontiere. Una comunità si rinsalda e cresce se riconosce i valori della pace e dell'accoglienza, se si indigna per le ingiustizie e si fa carico della fatica che serve per superarle.
Non tocca certo a me commentare i percorsi e le determinazioni delle autorità ecclesiastiche, ma da Sindaco di Ruvo di Puglia - scrive Pasquale Chieco - non posso non ricordare, oggi come sempre, quale fortuna sia stata per la nostra comunità poter ascoltare da vicino gli insegnamenti di Don Tonino Bello, vivere il suo modo di testimoniare la fede attraverso atti e comportamenti di straordinario valore etico e civile.
Don Tonino è stato un potente riferimento per almeno due generazioni, il suo magistero è patrimonio per tutti (credenti e no). Le campane che oggi in città suonano a festa servono anche a ricordarci le sue parole, il suo esempio".
Anche i sindaci delle altre città della Diocesi hanno manifestato gioia per il titolo riconosciuto a don Tonino Bello. "La laetitia ci assale. È una notizia meravigliosa per Molfetta. - così il primo cittadino molfettese Tommaso Minervini - Il nostro don Tonino Bello è VENERABILE. Don Tonino continua a guidarci e noi, con la devozione e l'ammirazione di sempre, a seguirlo. Ora più che mai".
"Nella nostra anima don Tonino è già il nostro Santo, lo è per quelli che della mia generazione, che ha avuto il privilegio di vivere la sua testimonianza di persona. - ha dichiarato il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma - Si tratta di una notizia che aspettavamo e sappiamo altrettanto che il cammino è ancora lungo ma sappiamoche don Tonino si è meritato tutto questo in terra ed in Cielo mi auguro che la santità possa arrivare quanto prima". (Su Giovinazzoviva.it il testo integrale).
"La comunità di Terlizzi - le parole del sindaco terlizzese Ninni Gemmato - ha vissuto e sperimentato da vicino l'umanità profondamente solidale di Don Tonino Bello, la sua santità di vita era e resterà per sempre un punto di riferimento spirituale per tutti noi". (Su Terlizziviva.it il testo integrale).
Anche il Presidente della Regione Puglia si è espresso nella serata di ieri dichiarando: "È una notizia che ci riempie di gioia. Don Tonino è stato un dono non solo per la Chiesa universale, ma per tutti coloro che credono nei valori della pace e della solidarietà. Un uomo mite, umile, semplice, che è riuscito ad incarnare la Chiesa della prossimità, dell'accoglienza e del servizio.
Un figlio del Sud, che non si è mai stancato di far vivere la propria dimensione spirituale anche nelle pieghe dell'impegno civile quotidiano, promuovendo la giustizia sociale, praticando una pace mai trascendentale, ma sempre vissuta come impegno concreto a favore della giustizia, della salvaguardia dell'ambiente e della solidarietà. Don Tonino ci ha insegnato ad aver fiducia, a coltivare la speranza e a guardare avanti insieme" - ha concluso Michele Emiliano.


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