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Templari e giovanniti nel Mezzogiorno normanno-svevo. Insediamenti e uomini" (D'Amico editore, collana Quaderni di Historia Regni, 2022) di Vito Ricci è il volume che sarà presentato
venerdì 17 maggio alle ore
18.30 nella piazzetta dell'
infopoint della Pro Loco a Ruvo di Puglia. L'autore dialogherà con Antonio D'Eramo, responsabile dell'APS di ricostruzione storica "Antiquae Artis". Saranno presenti alcuni esponenti dell'APS "Antiquae Artis" e dell'Associazione di rievocazione storica "Impuratus" in abiti storici tipici degli ordini religioso-militari e dei pellegrini del XIII secolo. L'evento, organizzato in collaborazione con lo Studio d'arte via de Cristoforis 24 e l'Associazione AEDE "P. Olivieri", rientra nell'ambito della manifestazione della Pro Loco di Ruvo di Puglia "Rose e rosati" e nel ciclo di iniziative di fine anno accademico dell'Università della Terza Età "N. Cassano".
Il libro
Il Mezzogiorno italiano, soprattutto in epoca normanno-sveva, ricoprì un ruolo determinante nella storia e nelle vicende degli Ordini religioso-militari, in particolare, e del movimento crociato più in generale. La posizione geografica della penisola forniva una serie di facilitazioni nei rapporti con la Terrasanta e, in primo luogo, metteva a disposizioni i centri costieri da cui poter salpare verso l'Oltremare e inviare uomini, vettovaglie, armi, cavalli. Al fattore geografico ben presto se ne aggiunse uno ulteriore di natura economica: lo sfruttamento della terra con l'impianto di aziende dedite all'agricoltura e all'allevamento ovino. Nel lavoro si esamina la rete degli insediamenti degli Ordini, le strategie insediative e un aspetto dell'organizzazione spesso trascurato, ovvero, quello relativo alla
familia, ovvero tutti quei laici, che a vario titolo, gravitavano intorno al mondo delle commende giovannite e templari.
L'autore
Nelle sue ricerche si interessa di storia economica e sociale e demografia storica in Terra di Bari tra Medioevo e prima Età moderna e della presenza degli Ordini religioso-militari nel Mezzogiorno italiano, con particolare riguardo alle strategie insediative e all'economia. Ha pubblicato cinque monografie, diversi saggi in riviste italiane e internazionali, contributi in atti di convegno e in miscellanee. Ha tenuto interventi in incontri, conferenze, seminari e convegni in Puglia e in altre Regioni italiane. È socio ordinario della Società Italiana di Storia Medievale (SISMED), della Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani (LARTI), della Società Italiana di Demografia Storica (SIDeS) e del Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto; è tra i soci fondatori dell'Associazione del Centro Studi normanno svevi.