Politica
Disastro ferroviario, Di Bari (M5S) : "Regione richiama Trenitalia ma non fa ancora niente per i disservizi di Ferrotramviaria"
La consigliera regionale pentastellata torna nuovamente a chiedere interventi decisi da parte della giunta Emiliano
Ruvo - giovedì 3 gennaio 2019
La consigliera regionale pentastellata, avv. Grazia Di Bari, torna nuovamente a chiedere interventi decisi da parte della giunta Emiliano per la Ferrotramviaria e per le problematiche legate ai disservizi presenti su questa importante tratta ferrata.
"Il 9 gennaio 2018, un anno fa dopo mia insistente richiesta, l'unica a chiederlo, si svolgeva in Regione un Consiglio Monotematico sulla situazione del trasporto pubblico pugliese.
L'esigenza di risolvere i numerosi problemi dei viaggiatori, nasceva dopo l'incidente avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato e per i continui disservizi che avevano portato il M5S a mobilitarsi sul territorio e raccogliere oltre 2000 firme, affinché assessori e regione si destassero dal loro torpore.
Purtroppo è storia che prima Nunziante e poi Giannini nulla hanno fatto di concreto per risolvere i problemi di sicurezza, di mancanza di autobus e treni.
Insomma i viaggi della speranza sono rimasti tali.
O meglio, una cosa è stata fatta ed è stata loro preoccupazione prorogare la concessione per altri 10 anni a Ferrotramviaria.
Oggi, a distanza di un anno, leggo che l'assessore Giannini finalmente si preoccupa di richiamare Trenitalia per i disservizi causati ai pendolari della linea regionale.
Non posso che essere contenta, finalmente si muove qualcosa e ci si mette dalla parte di chi viaggia.
Qualche domanda però vorrei farla: perché solo ora?
E perché non interviene anche sulla tratta Barletta-Bari gestita da Ferrotramviaria?
Forse perché siamo prossimi alle elezioni regionali?
Chi viaggia sui treni della Ferrotramviaria non sono forse studenti e pendolari con le stesse esigenze?
O per l'assessore esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B?
Come mai rimangono inascoltate le tante lamentele e le denunce che quotidianamente vengono rese pubbliche anche sui social?
Dobbiamo invertire la rotta e immaginare una Puglia migliore e spero solo che voi pugliesi non vi facciate prendere in giro.
#IoNonMollo", conclude la consigliera regionale pentastellata.
"Il 9 gennaio 2018, un anno fa dopo mia insistente richiesta, l'unica a chiederlo, si svolgeva in Regione un Consiglio Monotematico sulla situazione del trasporto pubblico pugliese.
L'esigenza di risolvere i numerosi problemi dei viaggiatori, nasceva dopo l'incidente avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato e per i continui disservizi che avevano portato il M5S a mobilitarsi sul territorio e raccogliere oltre 2000 firme, affinché assessori e regione si destassero dal loro torpore.
Purtroppo è storia che prima Nunziante e poi Giannini nulla hanno fatto di concreto per risolvere i problemi di sicurezza, di mancanza di autobus e treni.
Insomma i viaggi della speranza sono rimasti tali.
O meglio, una cosa è stata fatta ed è stata loro preoccupazione prorogare la concessione per altri 10 anni a Ferrotramviaria.
Oggi, a distanza di un anno, leggo che l'assessore Giannini finalmente si preoccupa di richiamare Trenitalia per i disservizi causati ai pendolari della linea regionale.
Non posso che essere contenta, finalmente si muove qualcosa e ci si mette dalla parte di chi viaggia.
Qualche domanda però vorrei farla: perché solo ora?
E perché non interviene anche sulla tratta Barletta-Bari gestita da Ferrotramviaria?
Forse perché siamo prossimi alle elezioni regionali?
Chi viaggia sui treni della Ferrotramviaria non sono forse studenti e pendolari con le stesse esigenze?
O per l'assessore esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B?
Come mai rimangono inascoltate le tante lamentele e le denunce che quotidianamente vengono rese pubbliche anche sui social?
Dobbiamo invertire la rotta e immaginare una Puglia migliore e spero solo che voi pugliesi non vi facciate prendere in giro.
#IoNonMollo", conclude la consigliera regionale pentastellata.