Di Terlizzi: «Forum Giovani Ruvo di Puglia, quasi un anno di stallo»

«Forum Giovani, quasi un anno di stallo. Dal 18 novembre 2023, giorno in cui furono rinviate le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo, non c'è più un organismo comunale che si occupi di politiche giovanili».

È quanto scrive Alessia Di Terlizzi in una nota stampa.

«Dapprima il rinvio delle elezioni, a causa di un numero non sufficiente di candidati. Poi la difficoltà nel ricercare profili che rispondessero ai requisiti di candidabilità, tra cui almeno tre presenze ad assemblee nell'arco dell'anno solare.

L'ipotesi, quindi, di modificare il comma 3 art.10 del Regolamento dell'Organismo, riducendo il numero delle presenze per poter presentare candidatura, con l'avvallo dell'Assessore alla Cultura Monica Filograno.

A gennaio 2024 la comunicazione, via social, che l'area designata a gestire le relazioni e le richieste del Forum avrebbe avviato autonomamente l'istruttoria.

Iter che, ex art.20 del già citato statuto, avrebbe dovuto portare le proposte di modifica statutaria sui banchi Consiglio Comunale entro 45 giorni dalla data in cui erano state comunicate al Sindaco e ai Capigruppo.

Ma è solo grazie ad una mozione, concordata e presentata dai consiglieri comunali Mariatiziana Rutigliani e Vito Cantatore, che si riesce a discutere della questione in Commissione I e poi al Consiglio Comunale del 18 luglio.

Inutile sottolineare che, in quella seduta, avevamo proposto, con un emendamento della Rutigliani, di lasciare il requisito di almeno una presenza in Assemblea per potersi poi candidare.

Emendamento bocciato per chissà quale logica, ma comunque si ottenne la modifica del regolamento.

Siamo ad ottobre e a breve festeggeremo un anno di inattività del GiovanIdee Forum di Ruvo di Puglia, il quale, ci tengo a ricordarlo, gestisce un capitolo di risorse finanziarie del bilancio comunale.

Questo dovrebbe bastare a noi under 35 per farci comprendere quanto il tema delle politiche giovanili non sia una priorità di quest'Amministrazione. Il fatto che tutto sia stato affrontato con superficialità e disinteresse ne è la prova lampante.

Ma questa non vuol essere soltanto una fedele cronistoria, bensì l'ennesimo tentativo per chiedere all'Assessore Monica Filograno, al vecchio Direttivo e a chiunque ne sappia qualcosa, qual è adesso il motivo per cui il Forum è ancora in ostaggio?»