Territorio
Definitivo il riconoscimento del Distretto Biologico delle Lame
L'approvazione della Giunta regionale
Ruvo - mercoledì 5 maggio 2021
La Giunta regionale ha approvato il Riconoscimento definitivo del Distretto Produttivo Agroalimentare di Qualità "Distretto Bioslow delle Puglie, del "Distretto Biologico delle Lame" e del "Distretto Produttivo Agroalimentare del Grano Duro".
Il Bio-Distretto delle Lame, nato ufficialmente il 18 settembre 2019 con la sottoscrizione dell'atto costitutivo, è stato inserito lo scorso anno proprio dalla Giunta regionale tra i sette diversi Distretti del Cibo riconosciuti della Regione Puglia ed è l'unico nell'elenco ad essere nato dall'iniziativa di un'Amministrazione comunale (quella di Ruvo di Puglia a cui si è presto aggiunta quella di Bitonto nel 2018, assieme a un vasto e qualificato partenariato che comprende aziende locali e nazionali, cooperative, consorzi e l'Università di Bari).
I Distretti del Cibo nascono con l'obiettivo di promuovere, attraverso le attività agricole e agroalimentari, lo sviluppo locale sostenibile, la coesione e l'inclusione sociale, la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale e con il compito di valorizzare le vocazioni locali, puntando alle filiere produttive connesse all'agroalimentare e al biologico in una logica di sistema in grado di coordinare le attività sul territorio con gli indirizzi operativi condivisi
Le Lame sono una delle evidenze del silenzioso lavoro dell'acqua sul nostro territorio. Nella Puglia centrale viene chiamata lama una forma depressa del rilievo, che risalta nel paesaggio circostante, per la pendenza dei versanti. Essa rappresenta la peculiarità paesaggistica e ambientale dell'agro ruvese e dei territori dei comuni limitrofi. Il Bio-Distretto delle Lame ha il compito di promuovere l'agricoltura biologica, diffondere buone pratiche rurali, ambientali e sociali, tutelare i saperi locali, la biodiversità, sviluppare l'ecoturismo culturale e gastronomico, tutto attraverso la diffusione di un modello partecipativo dal basso, attento allo sviluppo sostenibile e alla vocazione dei territorio.
Comprende per ora i soli comuni di Ruvo di Puglia e Bitonto, ma l'auspicio è quello che si estenda dalla Murgia al mare, seguendo il corso delle "Lame" includendo quindi i comuni di Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo.
Alla sua costituzione nel 2019 si è arrivati con un percorso iniziato nel dicembre del 2016 su impulso del Comune di Ruvo di Puglia e segnatamente da un'idea del Consigliere Comunale con delega alle politiche agricole di Ruvo di Puglia, Rino Basile, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo socio-economico, culturale e turistico del territorio partendo dalle potenzialità, ma anche dai bisogni del mondo agricolo locale.
Il Bio-Distretto delle Lame, nato ufficialmente il 18 settembre 2019 con la sottoscrizione dell'atto costitutivo, è stato inserito lo scorso anno proprio dalla Giunta regionale tra i sette diversi Distretti del Cibo riconosciuti della Regione Puglia ed è l'unico nell'elenco ad essere nato dall'iniziativa di un'Amministrazione comunale (quella di Ruvo di Puglia a cui si è presto aggiunta quella di Bitonto nel 2018, assieme a un vasto e qualificato partenariato che comprende aziende locali e nazionali, cooperative, consorzi e l'Università di Bari).
I Distretti del Cibo nascono con l'obiettivo di promuovere, attraverso le attività agricole e agroalimentari, lo sviluppo locale sostenibile, la coesione e l'inclusione sociale, la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale e con il compito di valorizzare le vocazioni locali, puntando alle filiere produttive connesse all'agroalimentare e al biologico in una logica di sistema in grado di coordinare le attività sul territorio con gli indirizzi operativi condivisi
Le Lame sono una delle evidenze del silenzioso lavoro dell'acqua sul nostro territorio. Nella Puglia centrale viene chiamata lama una forma depressa del rilievo, che risalta nel paesaggio circostante, per la pendenza dei versanti. Essa rappresenta la peculiarità paesaggistica e ambientale dell'agro ruvese e dei territori dei comuni limitrofi. Il Bio-Distretto delle Lame ha il compito di promuovere l'agricoltura biologica, diffondere buone pratiche rurali, ambientali e sociali, tutelare i saperi locali, la biodiversità, sviluppare l'ecoturismo culturale e gastronomico, tutto attraverso la diffusione di un modello partecipativo dal basso, attento allo sviluppo sostenibile e alla vocazione dei territorio.
Comprende per ora i soli comuni di Ruvo di Puglia e Bitonto, ma l'auspicio è quello che si estenda dalla Murgia al mare, seguendo il corso delle "Lame" includendo quindi i comuni di Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo.
Alla sua costituzione nel 2019 si è arrivati con un percorso iniziato nel dicembre del 2016 su impulso del Comune di Ruvo di Puglia e segnatamente da un'idea del Consigliere Comunale con delega alle politiche agricole di Ruvo di Puglia, Rino Basile, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo socio-economico, culturale e turistico del territorio partendo dalle potenzialità, ma anche dai bisogni del mondo agricolo locale.