Cronaca
Da anni picchiava la compagna invalida, arrestato un 67enne di Ruvo di Puglia
Lui, da anni residente a Rimini, è stato arrestato ieri mattina dopo l'intervento degli agenti della Polizia di Stato
Ruvo - sabato 23 dicembre 2023
11.07
Un uomo di 67 anni, residente a Rimini ma originario di Ruvo di Puglia - F.M. le sue iniziali -, è stato tratto in arresto al termine di un'indagine della Polizia di Stato. L'accusa è di maltrattamenti in famiglia e lesioni perché l'uomo da anni picchiava la compagna, con una forte disabilità, costretta a camminare con le stampelle.
Gli agenti della Questura di Rimini, ieri mattina, gli hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Secondo le testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile, il 67enne sarebbe stato violento con la convivente da anni: già nel 2022 la donna, dopo un litigio («Ti do due botte in testa») era finita in ospedale con varie ferite al capo e al volto, ma non ha mai voluto denunciare il compagno.
Lo scorso 23 novembre, però, dopo l'ultima l'aggressione dalla quale si è salvata solo grazie ad una vicina di casa che ha allertato il 112, si è convinta a chiedere aiuto. Alla donna è infatti riuscita a sussurrare per non farsi sentire dal marito, «Chiama la Polizia, mi sta picchiando». E poi sputi, offese e minacce, oltre alle botte. «Mi ha preso a schiaffi», ha raccontato. E grazie alla vicina - che è stata cacciata dall'uomo - la donna maltrattata è stata portata in una struttura protetta.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il passato della coppia segnato dalle violenze - nel 2014 si fece medicare per una fuoriuscita di sangue da un orecchio - di cui l'uomo si era reso responsabile. Agli agenti ha raccontato le violenze ma pure la paura di denunciare. «Sono sola al mondo, dove sarei andata?», ha detto.
Gli agenti della Questura di Rimini, ieri mattina, gli hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Secondo le testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile, il 67enne sarebbe stato violento con la convivente da anni: già nel 2022 la donna, dopo un litigio («Ti do due botte in testa») era finita in ospedale con varie ferite al capo e al volto, ma non ha mai voluto denunciare il compagno.
Lo scorso 23 novembre, però, dopo l'ultima l'aggressione dalla quale si è salvata solo grazie ad una vicina di casa che ha allertato il 112, si è convinta a chiedere aiuto. Alla donna è infatti riuscita a sussurrare per non farsi sentire dal marito, «Chiama la Polizia, mi sta picchiando». E poi sputi, offese e minacce, oltre alle botte. «Mi ha preso a schiaffi», ha raccontato. E grazie alla vicina - che è stata cacciata dall'uomo - la donna maltrattata è stata portata in una struttura protetta.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il passato della coppia segnato dalle violenze - nel 2014 si fece medicare per una fuoriuscita di sangue da un orecchio - di cui l'uomo si era reso responsabile. Agli agenti ha raccontato le violenze ma pure la paura di denunciare. «Sono sola al mondo, dove sarei andata?», ha detto.