Territorio
Crisi nel comparto florovivaistico, misure di supporto dalla Regione
Necessario alleviare le perdite economiche. Consentita l'apertura dei punti vendita
Ruvo - giovedì 9 aprile 2020
Comunicato Stampa
La Regione Puglia si prepara ad intervenire in sostegno del comparto florovivaistico gravemente colpito per il crollo delle vendite di fiori e piante ornamentali conseguente alle misure di emergenza sanitaria.
Nell'ambito dell'incontro del Tavolo Florovivaistico di lunedì 6 aprile, il Capo di Gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi, e il Direttore del Dipartimento Agricoltura, Gianluca Nardone, hanno esposto alle rappresentanze dei produttori e delle istituzioni coinvolte le iniziative già intraprese e quelle in corso di definizione.
Nel corso della riunione si è convenuto che l'intervento pubblico deve mirare principalmente a compensare gli operatori e i produttori di piante e fiori per l'azzeramento delle vendite e la distruzione delle produzioni deperibili. Vista la dimensione del problema e delle risorse necessarie, tale intervento non può che essere predisposto a livello nazionale, come lo stesso Presidente Michele Emiliano ha segnalato in seno alla Conferenza Stato-Regioni nel dibattito per la conversione del Decreto Legge "Cura Italia".
La Regione Puglia non rinuncia, però, ad esercitare un ruolo attivo e ha deciso di intervenire direttamente con le proprie risorse dando priorità ai floricoltori tra i più colpiti dagli effetti della crisi. Pertanto, nell'ambito del Tavolo è stato preannunciato un intervento a supporto di questo particolare comparto di eccellenza del sistema produttivo pugliese per alleviare le perdite economiche derivanti dalla distruzione della produzione.
Nel corso della riunione sono stati illustrate anche ulteriori iniziative. Per iniziare, i partecipanti al tavolo hanno convenuto che la situazione è tale da rendere opportuno la dichiarazione dello stato di crisi e, a tale fine, ci si sta orientando per sottolineare ulteriormente l'attenzione al comparto del Governo regionale.
Ulteriore tema affrontato è stato quello riguardante l'accesso al credito per favorire un'ulteriore iniezione di liquidità nelle aziende. In particolare, il Tavolo è stato notiziato circa i provvedimenti in corso a livello nazionale e regionale ma si è anche segnalato che sono in corso interlocuzioni con ISMEA, per rafforzare le misure di garanzia bancarie offerte al sistema agro-alimentare pugliese, e con il sistema bancario regionale, per coordinare gli interventi nel settore.
Infine, nel corso del confronto si è avuto modo di sottolineare quanto si sta facendo per supportare le aziende del comparto nella gestione delle criticità fiscali e ambientali legate alle (dolorose) operazioni di distruzione di piante e fiori oltre a chiarire, per quanti ancora avessero dubbi, che la vendita di piante e fiori ornamentali, piante in vaso e altri prodotti simili, è oggi consentita. Pertanto, l'apertura dei punti di vendita di tali prodotti è ammessa sempre che sia organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore.
Nell'ambito dell'incontro del Tavolo Florovivaistico di lunedì 6 aprile, il Capo di Gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi, e il Direttore del Dipartimento Agricoltura, Gianluca Nardone, hanno esposto alle rappresentanze dei produttori e delle istituzioni coinvolte le iniziative già intraprese e quelle in corso di definizione.
Nel corso della riunione si è convenuto che l'intervento pubblico deve mirare principalmente a compensare gli operatori e i produttori di piante e fiori per l'azzeramento delle vendite e la distruzione delle produzioni deperibili. Vista la dimensione del problema e delle risorse necessarie, tale intervento non può che essere predisposto a livello nazionale, come lo stesso Presidente Michele Emiliano ha segnalato in seno alla Conferenza Stato-Regioni nel dibattito per la conversione del Decreto Legge "Cura Italia".
La Regione Puglia non rinuncia, però, ad esercitare un ruolo attivo e ha deciso di intervenire direttamente con le proprie risorse dando priorità ai floricoltori tra i più colpiti dagli effetti della crisi. Pertanto, nell'ambito del Tavolo è stato preannunciato un intervento a supporto di questo particolare comparto di eccellenza del sistema produttivo pugliese per alleviare le perdite economiche derivanti dalla distruzione della produzione.
Nel corso della riunione sono stati illustrate anche ulteriori iniziative. Per iniziare, i partecipanti al tavolo hanno convenuto che la situazione è tale da rendere opportuno la dichiarazione dello stato di crisi e, a tale fine, ci si sta orientando per sottolineare ulteriormente l'attenzione al comparto del Governo regionale.
Ulteriore tema affrontato è stato quello riguardante l'accesso al credito per favorire un'ulteriore iniezione di liquidità nelle aziende. In particolare, il Tavolo è stato notiziato circa i provvedimenti in corso a livello nazionale e regionale ma si è anche segnalato che sono in corso interlocuzioni con ISMEA, per rafforzare le misure di garanzia bancarie offerte al sistema agro-alimentare pugliese, e con il sistema bancario regionale, per coordinare gli interventi nel settore.
Infine, nel corso del confronto si è avuto modo di sottolineare quanto si sta facendo per supportare le aziende del comparto nella gestione delle criticità fiscali e ambientali legate alle (dolorose) operazioni di distruzione di piante e fiori oltre a chiarire, per quanti ancora avessero dubbi, che la vendita di piante e fiori ornamentali, piante in vaso e altri prodotti simili, è oggi consentita. Pertanto, l'apertura dei punti di vendita di tali prodotti è ammessa sempre che sia organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore.