Cortili Accoglienti a Ruvo di Puglia: quando l’affetto diventa casa

Ruvo di Puglia presenta "Cortili Accoglienti", un'iniziativa dedicata a chi desidera diventare affidatario e donare una speranza concreta ai minori che vivono situazioni di vulnerabilità temporanea. Questo percorso di formazione nasce con l'obiettivo di fornire strumenti pratici e un supporto qualificato a chi è pronto ad aprire il proprio cuore e la propria casa.

Diventare una famiglia affidataria significa garantire affetto, stabilità e un ambiente sicuro a un bambino che ne ha bisogno. L'affido familiare è un aiuto temporaneo, ma soprattutto una vera e propria opportunità di crescita reciproca, in cui il minore trova un punto di riferimento e la famiglia affidataria arricchisce la propria esperienza di vita con un gesto di grande generosità.

L'iniziativa prenderà il via con un primo incontro formativo previsto per domani, venerdì 28 febbraio, dalle 18.30 alle 20.30, presso la sede di L.I.N.E.A. Comune, situata in Via Romanello da Forlì 12, a Ruvo di Puglia (BA). Durante l'incontro, esperti del settore illustreranno il funzionamento dell'affido familiare, risponderanno alle domande dei partecipanti e condivideranno storie ed esperienze di chi ha già intrapreso questo percorso di accoglienza.

Come Partecipare:
Se senti il desiderio di offrire una casa e un futuro migliore a un bambino, ecco come puoi partecipare:
Compila il Google Form dedicato: Modulo di iscrizione
Invia un'e-mail all'indirizzo: affido.familiare.ats@comune.corato.ba.it
Contatta il numero verde: 800.66.15.92
Visita il sito web ufficiale: informazioni sull'affidamento familiare

Per rimanere aggiornato sulle iniziative locali legate all'affidamento familiare, segui la pagina Facebook "La Bacheca di Ruvo Solidale".
"Cortili Accoglienti" rappresenta un vantaggio straordinario per chi desidera mettersi in gioco e trasformare la propria casa in un porto sicuro per un bambino in difficoltà. La comunità di Ruvo di Puglia, insieme a quelle di Corato e Terlizzi, è chiamata a rispondere con generosità e impegno a questa importante sfida sociale. Un piccolo gesto può cambiare il destino di un bambino: perché non essere tu a fare la differenza?