Cronaca
Coronavirus, venti nuovi casi nel barese
Nessun decesso. Trenta nuovi positivi in Puglia
Ruvo - sabato 9 maggio 2020
15.07
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 9 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1919 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 30 casi, così suddivisi:
20 nella Provincia di Bari;
1 nella Provincia Bat;
4 nella Provincia di Brindisi;
5 nella Provincia di Foggia;
0 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
Oggi non sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 76.643 test.
Sono 1.114 i pazienti guariti.
2.729 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.286 così divisi:
1.391 nella Provincia di Bari;
381 nella Provincia di Bat;
604 nella Provincia di Brindisi;
1.108 nella Provincia di Foggia;
503 nella Provincia di Lecce;
270 nella Provincia di Taranto;
28 attribuiti a residenti fuori regione;
1 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti
20 nella Provincia di Bari;
1 nella Provincia Bat;
4 nella Provincia di Brindisi;
5 nella Provincia di Foggia;
0 nella Provincia di Lecce;
0 nella Provincia di Taranto.
Oggi non sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 76.643 test.
Sono 1.114 i pazienti guariti.
2.729 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.286 così divisi:
1.391 nella Provincia di Bari;
381 nella Provincia di Bat;
604 nella Provincia di Brindisi;
1.108 nella Provincia di Foggia;
503 nella Provincia di Lecce;
270 nella Provincia di Taranto;
28 attribuiti a residenti fuori regione;
1 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti