Cronaca
Coronavirus, altri 28 casi in provincia di Bari. Sono 17 i decessi di oggi in Puglia
Con gli 89 casi positivi di oggi salgono a 1.182 in contagiati in Puglia
Ruvo - giovedì 26 marzo 2020
18.50 Comunicato Stampa
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 26 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 968 test per l'infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 89 casi, così suddivisi:
Sono stati registrati 17 decessi: 1 in provincia di Lecce (77 anni), 6 in provincia di Brindisi (77, 71, 82, 54, 87, 79 anni), 8 in provincia di Foggia (86, 92, 80, 77, 57, 89, 74, 75 anni) , 2 in provincia di Bari (92 e 74 anni).
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 9.191 test.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.182, così divisi:
14 attribuiti a residenti fuori regione;
18 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
- 28 nella Provincia di Bari;
- 13 nella Provincia Bat;
- 3 nella Provincia di Brindisi;
- 12 nella Provincia di Foggia;
- 12 nella Provincia di Lecce;
- 17 nella Provincia di Taranto;
Sono stati registrati 17 decessi: 1 in provincia di Lecce (77 anni), 6 in provincia di Brindisi (77, 71, 82, 54, 87, 79 anni), 8 in provincia di Foggia (86, 92, 80, 77, 57, 89, 74, 75 anni) , 2 in provincia di Bari (92 e 74 anni).
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 9.191 test.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.182, così divisi:
- 387 nella Provincia di Bari;
- 85 nella Provincia di Bat;
- 122 nella Provincia di Brindisi;
- 305 nella Provincia di Foggia;
- 177 nella Provincia di Lecce;
- 74 nella Provincia di Taranto;
14 attribuiti a residenti fuori regione;
18 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.