Ruvesi in fermento: è arrivato Monsignor Cornacchia

Il vescovo Mons. Cornacchia ha varcato le porte della Cattedrale di Ruvo di Puglia, accolto con un grande applauso da una folla gremita di persone.

Appena entrato in chiesa ha ricevuto un mazzo di fiori, da un ammalato, che successivamente ha posto sotto la statua della madonna. Subito dopo c'è stato il discorso del Sindaco che ha dato il benvenuto al vescovo a nome suo e di tutta l'amministrazione comunale. Nel discorso il primo cittadino ha elogiato gli abitanti di Ruvo come persone di sani principi, di natura accoglienti, solidali e di grande generosità. Ha ricordato i due vescovi precedenti che hanno svolto un eccellente lavoro per l'intera comunità. Il Sindaco ha ripreso una espressione di San Paolo che dice: "ho combattuto una buona battaglia, terminato la mia corsa e conservato la mia fede", augurando al vescovo un buon inizio per la sua nuova battaglia, una corsa che implica una costante dedizione.

Si è passati dunque al momento principale dell'incontro: la concelebrazione eucaristica. Alla liturgia hanno preso parte tutti i sacerdoti di Ruvo di Puglia. Ad animare la celebrazione c'era il coro della Cattedrale. Fra i banchi, nelle prime file, presenti tutte le autorità civili e militari. Nell'omelia il nuovo pastore della comunità ha salutato tutti i presenti e li ha invitati a riaccendere la fiaccola della fede e della speranza.

Ovviamente non potevano mancare un appello ai giovani ed al loro futuro.
(Valentina Piccolomo)