Scuola e Lavoro
Con Erasmus+ i ragazzi della Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII di Ruvo di Puglia lanciati nel mondo
La scuola secondaria statale di I grado “Cotugno Carducci Giovanni XXIII” è fra le 182 scuole italiane che si sono aggiudicate il prestigioso progetto ERASMUS+ Key Action
Ruvo - domenica 5 novembre 2023
6.48 Comunicato Stampa
Esperienze internazionali di job shadowing e formazione per docenti,
mobilità per gruppi di studenti di breve durata in regime di reciprocità
con altre scuole europee, fino a Febbraio 2025. Questo il cuore del pro
gramma attuato dall'*Agenzia Nazionale ERASMUS+ INDIRE*, al fine di
arricchire la formazione degli studenti, proiettando l'istituto in un
contesto formativo europeo.
L'UE ha approvato e finanziato 182 candidature italiane sulla cosiddetta azione
chiave 122, tra le quali anche il progetto della nostra scuola "Intercultura,
innovazione e sostenibilità per una scuola 4.0", prima volta in assoluto.
Il primo e importante obiettivo è l'apertura di un dialogo internazionale
con altre scuole europee, possibili partners progettuali. A fine novembre
la "Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII" ospiterà una *delegazione di una
scuola di Terrassa*, un Comune spagnolo di circa 200.00 abitanti a 28 km da
Barcellona, interessati a uno scambio di esperienze formative per gli
studenti.
Numerose anche le scuole francesi che si sono candidate a esperienze di
scambio, da *B**ordeaux, **Grenoble, Strasburgo*, e tra le quali la scuola
ruvese sceglierà il partner di progetto.
"I progetti di mobilità di breve durata per piccoli gruppi – spiega la
*Dirigente
Scolastica prof.ssa Rachele De Palma* - sono molto semplici da gestire
anche se presentano una grande limitazione nel numero massimo di
partecipanti. Una grande occasione anche per maturare le necessarie
competenze progettuali da spendere in progetti più articolati. Proprio per
questa semplicità di gestione sono molto ambiti e non ci aspettavamo questo
straordinario risultato – prosegue soddisfatta la dirigente -. Ma direi che
ormai è pienamente avviato un percorso di apertura della nostra scuola verso
una dimensione europea. Praticamente ogni giorno ci confrontiamo con
docenti e dirigenti di altre scuole europee in ambito ERASMUS+, grazie
all'impegno e al lavoro della nostra referente *professoressa Antonella
Tangari *che ha accettato un grande impegno e che sta portando avanti
l'intera progettazione con grande competenza".
Il progetto prevede una mobilità per piccoli gruppi di studenti in Stati
dell'Unione Europea, attraverso percorsi di inserimento in altre scuole
europee, affiancati da coetanei che poi saranno, a loro volta, ospitati
nella scuola ruvese.
Per i docenti sono invece previsti percorsi di job shadowing, di
affiancamento sul lavoro, nonché di vera e propria formazione
sull'educazione alla sostenibilità e sulle nuove tecnologie per la
didattica in *Svezia, **in **Finlandia e in Spagna*.
Un progetto che si interseca pienamente con i recenti investimenti che la
scuola ha fatto grazie alle risorse del PNRR, per l'allestimento di nuovi
ambienti di apprendimento supportati dalle innovazioni tecnologiche
funzionali alla didattica.
mobilità per gruppi di studenti di breve durata in regime di reciprocità
con altre scuole europee, fino a Febbraio 2025. Questo il cuore del pro
gramma attuato dall'*Agenzia Nazionale ERASMUS+ INDIRE*, al fine di
arricchire la formazione degli studenti, proiettando l'istituto in un
contesto formativo europeo.
L'UE ha approvato e finanziato 182 candidature italiane sulla cosiddetta azione
chiave 122, tra le quali anche il progetto della nostra scuola "Intercultura,
innovazione e sostenibilità per una scuola 4.0", prima volta in assoluto.
Il primo e importante obiettivo è l'apertura di un dialogo internazionale
con altre scuole europee, possibili partners progettuali. A fine novembre
la "Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII" ospiterà una *delegazione di una
scuola di Terrassa*, un Comune spagnolo di circa 200.00 abitanti a 28 km da
Barcellona, interessati a uno scambio di esperienze formative per gli
studenti.
Numerose anche le scuole francesi che si sono candidate a esperienze di
scambio, da *B**ordeaux, **Grenoble, Strasburgo*, e tra le quali la scuola
ruvese sceglierà il partner di progetto.
"I progetti di mobilità di breve durata per piccoli gruppi – spiega la
*Dirigente
Scolastica prof.ssa Rachele De Palma* - sono molto semplici da gestire
anche se presentano una grande limitazione nel numero massimo di
partecipanti. Una grande occasione anche per maturare le necessarie
competenze progettuali da spendere in progetti più articolati. Proprio per
questa semplicità di gestione sono molto ambiti e non ci aspettavamo questo
straordinario risultato – prosegue soddisfatta la dirigente -. Ma direi che
ormai è pienamente avviato un percorso di apertura della nostra scuola verso
una dimensione europea. Praticamente ogni giorno ci confrontiamo con
docenti e dirigenti di altre scuole europee in ambito ERASMUS+, grazie
all'impegno e al lavoro della nostra referente *professoressa Antonella
Tangari *che ha accettato un grande impegno e che sta portando avanti
l'intera progettazione con grande competenza".
Il progetto prevede una mobilità per piccoli gruppi di studenti in Stati
dell'Unione Europea, attraverso percorsi di inserimento in altre scuole
europee, affiancati da coetanei che poi saranno, a loro volta, ospitati
nella scuola ruvese.
Per i docenti sono invece previsti percorsi di job shadowing, di
affiancamento sul lavoro, nonché di vera e propria formazione
sull'educazione alla sostenibilità e sulle nuove tecnologie per la
didattica in *Svezia, **in **Finlandia e in Spagna*.
Un progetto che si interseca pienamente con i recenti investimenti che la
scuola ha fatto grazie alle risorse del PNRR, per l'allestimento di nuovi
ambienti di apprendimento supportati dalle innovazioni tecnologiche
funzionali alla didattica.