Cronaca
Colpo mancato per due baresi: i carabinieri cercano il terzo complice
Bloccati dalla Metronotte, arrestati dai Carabinieri. Si cerca un terzo uomo, riuscito a fuggire
Ruvo - mercoledì 26 ottobre 2016
14.26
Nella nottata scorsa, i Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno arrestato due cittadini baresi, gravati da precedenti specifici, per furto in abitazione.
Merito della buona riuscita dell'intervento è stato anche delle guardie private della Metronotte, che hanno sorpreso due malviventi lungo la via extramurale Pertini, nell'atto di raggiungere la loro autovettura, una Renault Scenic, dove a bordo li attendeva un terzo soggetto. I malfattori, vedendo arrivare la macchina della vigilanza, hanno cercato di fuggire a piedi e dileguarsi nelle campagne, ma due dei tre uomini sono stati bloccati.
Giunta sul posto la pattuglia dei Carabinieri, dapprima sono state battute le zone limitrofe per ricercare l'altro complice, senza alcun positivo esito, dopodiché sono iniziati gli accertamenti sui due fuggitivi ed hanno consentito di stabilire che i malfattori avevano appena desistito dal commettere un "colpo" in un appartamento lì vicino, in quanto erano stati disturbati da alcune persone presenti in casa.
Le contestuali perquisizioni personali e del veicolo in loro possesso hanno consentito di rinvenire oltre a vari arnesi da scasso, della refurtiva (orologi e gioielli), del valore di circa 5 mila euro, occultata in una federa, probabilmente frutto di colpi precedenti.
Infatti, accompagnati presso gli uffici della locale Stazione, i controlli incrociati nelle banche dati delle forze dell'ordine e con la centrale operativa della Compagnia di Trani hanno permesso di accertare che tale refurtiva era il provento di un furto consumato alle precedenti ore 20.00 in un'abitazione nel comune di Corato.
Infatti, quanto asportato combaciava in ogni parte con i beni trovati nella disponibilità dei due baresi. Alla luce di queste risultanze i due sono stati arrestati per furto continuato aggravato e condotti presso la casa circondariale di Trani, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Il maltolto è stato riconsegnato all'avente diritto, mentre le indagini sono tutt'ora in corso al fine di identificare il terzo complice fuggito a piedi nelle campagne ruvesi.
Merito della buona riuscita dell'intervento è stato anche delle guardie private della Metronotte, che hanno sorpreso due malviventi lungo la via extramurale Pertini, nell'atto di raggiungere la loro autovettura, una Renault Scenic, dove a bordo li attendeva un terzo soggetto. I malfattori, vedendo arrivare la macchina della vigilanza, hanno cercato di fuggire a piedi e dileguarsi nelle campagne, ma due dei tre uomini sono stati bloccati.
Giunta sul posto la pattuglia dei Carabinieri, dapprima sono state battute le zone limitrofe per ricercare l'altro complice, senza alcun positivo esito, dopodiché sono iniziati gli accertamenti sui due fuggitivi ed hanno consentito di stabilire che i malfattori avevano appena desistito dal commettere un "colpo" in un appartamento lì vicino, in quanto erano stati disturbati da alcune persone presenti in casa.
Le contestuali perquisizioni personali e del veicolo in loro possesso hanno consentito di rinvenire oltre a vari arnesi da scasso, della refurtiva (orologi e gioielli), del valore di circa 5 mila euro, occultata in una federa, probabilmente frutto di colpi precedenti.
Infatti, accompagnati presso gli uffici della locale Stazione, i controlli incrociati nelle banche dati delle forze dell'ordine e con la centrale operativa della Compagnia di Trani hanno permesso di accertare che tale refurtiva era il provento di un furto consumato alle precedenti ore 20.00 in un'abitazione nel comune di Corato.
Infatti, quanto asportato combaciava in ogni parte con i beni trovati nella disponibilità dei due baresi. Alla luce di queste risultanze i due sono stati arrestati per furto continuato aggravato e condotti presso la casa circondariale di Trani, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Il maltolto è stato riconsegnato all'avente diritto, mentre le indagini sono tutt'ora in corso al fine di identificare il terzo complice fuggito a piedi nelle campagne ruvesi.