Attualità
Chieco stanzia altri 10mila euro per l'assistenza ai profughi ucraini
Le nuove risorse serviranno per la mediazione linguistica per l'ospitalità
Ruvo - sabato 22 ottobre 2022
8.07
Il Comune di Ruvo stanzia ulteriori 10mila euro a favore dei cittadini ucraini ospitati in città. Dopo il pacchetto di 6.500 più 5mila euro messi in bilancio tra aprile e luglio scorsi per i progetti di accoglienza ed accompagnamento dei cittadini ucraini arrivati a Ruvo, ora la giunta comunale ha deciso di stanziare ulteriori risorse economiche per far fronte all'ospitalità.
Nel dettaglio i 10 mila euro serviranno a finanziare il servizio di mediazione linguistica richiesto dalla scuola statale di 1° grado "Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII" e dal Liceo Scientifico Statale "O. Tedone" per l'affiancamento agli alunni ucraini frequentanti. Ma c'è un'emergenza nell'emergenza da gestire: tra le profughe arrivate l'estate scorsa c'è una donna sottoposta a trattamenti chemioterapici presso l'ospedale oncologico "Papa Giovanni Paolo II" di Bari. La donna, insieme a una connazionale, è stata ospitata dalla Parrocchia Immacolata che da agosto scorso, su sollecitazione dell'Amministrazione comunale, ha messo a disposizione la propria casa canonica, allestendo l'alloggio con quanto necessario, sostenendo le spese di utenza e quelle per il loro sostentamento.
Le risorse economiche stanziate dal Comune serviranno inoltre per pagare docenti di lingua inglese e russa in quanto, si legge nella delibera, «è necessario continuare a garantire un percorso di apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini ucraini adulti residenti nel nostro Comune, ai fini di una più adeguata integrazione».
Nel budget anche le spese per «sostenere le associazioni convenzionate con il Comune per le spese di sostentamento necessarie per quei cittadini ucraini non inseriti nel SAI ed ospitati da famiglie ruvesi».
Nel dettaglio i 10 mila euro serviranno a finanziare il servizio di mediazione linguistica richiesto dalla scuola statale di 1° grado "Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII" e dal Liceo Scientifico Statale "O. Tedone" per l'affiancamento agli alunni ucraini frequentanti. Ma c'è un'emergenza nell'emergenza da gestire: tra le profughe arrivate l'estate scorsa c'è una donna sottoposta a trattamenti chemioterapici presso l'ospedale oncologico "Papa Giovanni Paolo II" di Bari. La donna, insieme a una connazionale, è stata ospitata dalla Parrocchia Immacolata che da agosto scorso, su sollecitazione dell'Amministrazione comunale, ha messo a disposizione la propria casa canonica, allestendo l'alloggio con quanto necessario, sostenendo le spese di utenza e quelle per il loro sostentamento.
Le risorse economiche stanziate dal Comune serviranno inoltre per pagare docenti di lingua inglese e russa in quanto, si legge nella delibera, «è necessario continuare a garantire un percorso di apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini ucraini adulti residenti nel nostro Comune, ai fini di una più adeguata integrazione».
Nel budget anche le spese per «sostenere le associazioni convenzionate con il Comune per le spese di sostentamento necessarie per quei cittadini ucraini non inseriti nel SAI ed ospitati da famiglie ruvesi».