Canne della Battaglia affascina anche i Ruvesi

Non solo ruvesi, ma anche visitatori dell'hinterland hanno manifestato interesse e curiosità per la speciale visita guidata presso l'insediamento archeologico di "Canne della Battaglia" che sorge sulla collina dominante la valle del Basso Ofanto, luogo che fu teatro del celebre scontro tra Romani e Cartaginesi nel 216 a.C. e testimoniò la vittoria dei primi, guidati da Annibale, sui secondi nel 216 a.C.

A meno di una settimana dall'apertura delle prenotazioni si è avuto il tutto esaurito per poter visitare l'importante sito che ricade nel territorio tra Canosa di Puglia e Barletta che offre oggi al visitatore un lungo e affascinante percorso attraverso preziosi rinvenimenti.

Gli scavi archeologici hanno restituito testimonianze risalenti a un periodo che va dall'età eneolitica fino al medioevo. Tesoro conservato dalla città sono le rovine di una domus risalente all'epoca tiberiana, di particolare rilievo non solo storico, ma anche artistico per la bellezza delle pitture sulle pareti e per i preziosi mosaici dei pavimenti.

L'obiettivo di questa speciale visita è quello di contribuire alla crescita culturale e riscoprire attraverso itinerari guidati tematici le bellezze storiche artistiche della città. Il gemellaggio culturale tra le due località è il punto di partenza per la sperimentazione e la ricerca di nuove politiche comuni di sviluppo.

L'iniziativa rientra nell'ambito delle attività a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info Point turistici per il Piano Strategico del turismo, Puglia 365, e per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. Nello specifico caso ha visto la fattiva collaborazione tra la Pro Loco di Ruvo di Puglia e il "Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia".