Eventi e cultura
Calentano, borgo di cultura: ecco gli appuntamenti
Via al ciclo di incontri culturali stagione estiva 2016 promossi dalla Pro Loco
Ruvo - venerdì 19 agosto 2016
17.44
Per il ciclo di incontri culturali stagione estiva 2016 promossi dall'Associazione Turistica Pro Loco con la collaborazione dei residenti di "Borgo Calentano", patrocinati dal Comune di Ruvo di Puglia, Assessorato alle Politiche Culturali e Turistiche, gli appuntamenti si svolgeranno martedì 23, giovedì 25 e mercoledì 30 agosto.
Gli incontri, grazie all'impegno di giovani studiosi e volontari dell'Associazione, concerneranno su argomenti mirati alla promozione e valorizzazione culturale del patrimonio artistico ed immateriale della nostra città.
Martedì 23 alle ore 19,30 presso l'atrio del Santuario di Santa Maria Annunziata di Calentano si terrà il primo incontro culturale dal titolo "Citta dei vivi e città dei morti: il cimitero monumentale di Ruvo di Puglia" a cura del Arch. Giuseppe Caldarola, assegnista di ricerca presso l'Università IUAV di Venezia. Il cimitero monumentale di Ruvo di Puglia conserva un patrimonio di architettura e d'arte di primaria importanza. Inaugurato all'inizio del XX secolo, la sua edificazione fa eco ai grandi lavori di ammodernamento che in quegli stessi anni stavano interessando il nucleo urbano.
In particolare Caldarola sottolineerà il sillogismo che mette in relazione diretta la costruzione della 'città dei vivi' con la 'città dei morti' attribuendo un carattere 'borghese' a entrambe, specchio del gusto del tempo, di una committenza raffinata e di tecnici, maestranze e artisti di prim'ordine.
Seguirà, mercoledì 24 agosto a partire dalle 16,00 una visita guidata proprio presso il Cimitero Monumentale per ammirare a pieno le pregevoli decorazioni e sculture in pietra che caratterizzano le numerare cappelle gentilizie.
Giovedì 25 agosto alle ore 19,30 sarà nuovamente l'atrio del Santuario di Calentano la suggestiva cornice architettonica per l'incontro in ricordo del Maestro Nicola Stragapede, fondatore e Presidente onorario dell'Associazione Pro Loco. Sarà presentato "Lo Zibaldone" opera postuma curata dallo stesso Stragapede. Nella serata interverranno tra gli altri, Cleto Bucci, Console Regionale del Touring Club Italiano; Giacomo Campanale, Università della Terza Età e Francesco Stragapede, Geologo.
La parola passerà poi, martedì 30 agosto, alle ore 19,30 sempre presso il Santuario di Calentano, all'Arch. Mario Di Puppo, assegnista di ricerca presso il Politecnico di Bari con l'intervento epigrafato: "Le edicole votive ruvesi: un patrimonio da salvare" e al Dott. Vito Ricci, studioso degli Ordini religioso-militari in Puglia con l'intervento dal tema "La Matricula Maioris Ecclesie Rubensis: una fonte per la storia economica, sociale e religiosa di Ruvo tra il XII E XIV sec.".
Le edicole votive sono dipinti, stampe e bassorilievi rappresentanti Santi o scene della religione cristiana diffusi su tutto il territorio ruvese; la resa artistica è spesso semplice, ma un'analisi attenta ne restituisce i modelli di riferimento e l'allegoria tesa ad edificare l'osservatore. Allora i Santi e le scene sacre tornano a parlare e ad essere ascoltate, il primo passo per la loro conservazione e valorizzazione.
Di Puppo si occuperà della trattazione di quelle ricadenti nel centro antico sottraendo dall'oblio questi segni di devozione cristiana popolare che costituiscono il fondamento della civiltà occidentale.
La Matricula Maioris Ecclesie Rubensis è un registro (obituario o necrologio) nel quale venivano annotati i nomi dei defunti benefattori, la data di morte e le donazioni pro anima, in natura o in denaro effettuate a favore del Capitolo della Cattedrale al fine di ricevere suffragi canonici.
La conversazione di Ricci verterà sull'analisi dei nomi, dei ruoli sociali, delle professioni e dei beni elargiti per trarre delle utili indicazioni al fine di ricostruire la storia economica e sociale di Ruvo nel Basso Medioevo.
La cittadinanza tutta è invitata.
Gli incontri, grazie all'impegno di giovani studiosi e volontari dell'Associazione, concerneranno su argomenti mirati alla promozione e valorizzazione culturale del patrimonio artistico ed immateriale della nostra città.
Martedì 23 alle ore 19,30 presso l'atrio del Santuario di Santa Maria Annunziata di Calentano si terrà il primo incontro culturale dal titolo "Citta dei vivi e città dei morti: il cimitero monumentale di Ruvo di Puglia" a cura del Arch. Giuseppe Caldarola, assegnista di ricerca presso l'Università IUAV di Venezia. Il cimitero monumentale di Ruvo di Puglia conserva un patrimonio di architettura e d'arte di primaria importanza. Inaugurato all'inizio del XX secolo, la sua edificazione fa eco ai grandi lavori di ammodernamento che in quegli stessi anni stavano interessando il nucleo urbano.
In particolare Caldarola sottolineerà il sillogismo che mette in relazione diretta la costruzione della 'città dei vivi' con la 'città dei morti' attribuendo un carattere 'borghese' a entrambe, specchio del gusto del tempo, di una committenza raffinata e di tecnici, maestranze e artisti di prim'ordine.
Seguirà, mercoledì 24 agosto a partire dalle 16,00 una visita guidata proprio presso il Cimitero Monumentale per ammirare a pieno le pregevoli decorazioni e sculture in pietra che caratterizzano le numerare cappelle gentilizie.
Giovedì 25 agosto alle ore 19,30 sarà nuovamente l'atrio del Santuario di Calentano la suggestiva cornice architettonica per l'incontro in ricordo del Maestro Nicola Stragapede, fondatore e Presidente onorario dell'Associazione Pro Loco. Sarà presentato "Lo Zibaldone" opera postuma curata dallo stesso Stragapede. Nella serata interverranno tra gli altri, Cleto Bucci, Console Regionale del Touring Club Italiano; Giacomo Campanale, Università della Terza Età e Francesco Stragapede, Geologo.
La parola passerà poi, martedì 30 agosto, alle ore 19,30 sempre presso il Santuario di Calentano, all'Arch. Mario Di Puppo, assegnista di ricerca presso il Politecnico di Bari con l'intervento epigrafato: "Le edicole votive ruvesi: un patrimonio da salvare" e al Dott. Vito Ricci, studioso degli Ordini religioso-militari in Puglia con l'intervento dal tema "La Matricula Maioris Ecclesie Rubensis: una fonte per la storia economica, sociale e religiosa di Ruvo tra il XII E XIV sec.".
Le edicole votive sono dipinti, stampe e bassorilievi rappresentanti Santi o scene della religione cristiana diffusi su tutto il territorio ruvese; la resa artistica è spesso semplice, ma un'analisi attenta ne restituisce i modelli di riferimento e l'allegoria tesa ad edificare l'osservatore. Allora i Santi e le scene sacre tornano a parlare e ad essere ascoltate, il primo passo per la loro conservazione e valorizzazione.
Di Puppo si occuperà della trattazione di quelle ricadenti nel centro antico sottraendo dall'oblio questi segni di devozione cristiana popolare che costituiscono il fondamento della civiltà occidentale.
La Matricula Maioris Ecclesie Rubensis è un registro (obituario o necrologio) nel quale venivano annotati i nomi dei defunti benefattori, la data di morte e le donazioni pro anima, in natura o in denaro effettuate a favore del Capitolo della Cattedrale al fine di ricevere suffragi canonici.
La conversazione di Ricci verterà sull'analisi dei nomi, dei ruoli sociali, delle professioni e dei beni elargiti per trarre delle utili indicazioni al fine di ricostruire la storia economica e sociale di Ruvo nel Basso Medioevo.
La cittadinanza tutta è invitata.