Politica
Buche stradali da riparare e ristrutturazione delle scuole
Gli impegni del sindaco Ottombrini in consiglio comunale
Ruvo - mercoledì 2 dicembre 2015
Le buche stradali saranno presto ripristinate. E' questa la rassicurazione emersa dal consiglio comunale dell'altro ieri. Diversi i punti discussi in aula che hanno interessato da vicino i cittadini. Tra le altre cose, il sindaco Vito Ottombrini ha promesso che si provvederà che alla manutenzione degli impianti di riscaldamento degli edifici scolastici, alla ristrutturazione dei plessi e al rifacimento della casa di riposo "Spada" (sarà riconsegnata alla cittadinanza entro l'anno in corso).
Dopo le polemiche sollevate alcune settimane fa dal dirigente scolastico del 2° circolo didattico "San Giovanni Bosco" Angelo Panebianco relative alla gestione dell'impianto di riscaldamento, il sindaco Ottombrini ha rispedito al mittente le accuse sostenendo che il cattivo funzionamento dell'impianto è imputabile alla stessa dirigenza scolastica che avrebbe commesso degli errori nella procedura di accensione dello stesso impianto. L'impossibilità di porvi rimedio, ha aggiunto il primo cittadino, è stata dovuta alla indisponibilità delle chiavi di accesso ai locali dove si trova l'impianto termico.
Si respirava già aria di campagna elettorale in aula. Non sono mancate polemiche sugli orami famigerati debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze emesse dalla Corte di appello di Bari, esose bollette comunali contratte a causa dell'irrorazione con acqua potabile del prato di piazza Dante. Via libera anche alla possibilità di farsi aiutare dai familiari nelle campagne durante il lavoro di raccolta delle olive: Ottombrini ha annunciato un documento congiunto con i sindaci delle città limitrofi per regolare questa opzione semplificando le procedure e favorire quindi il lavoro dei produttori.
Dopo la discussione dei punti sull'assestamento di bilancio che ha portato al risparmio di 25 mila euro conseguenti alla razionalizzazione della Ruvo servizi srl, approvato all'unanimità il progetto di ristrutturazione del muro di via Caprera e via Corato crollati dopo il nubifragio di fine settembre.
Dopo le polemiche sollevate alcune settimane fa dal dirigente scolastico del 2° circolo didattico "San Giovanni Bosco" Angelo Panebianco relative alla gestione dell'impianto di riscaldamento, il sindaco Ottombrini ha rispedito al mittente le accuse sostenendo che il cattivo funzionamento dell'impianto è imputabile alla stessa dirigenza scolastica che avrebbe commesso degli errori nella procedura di accensione dello stesso impianto. L'impossibilità di porvi rimedio, ha aggiunto il primo cittadino, è stata dovuta alla indisponibilità delle chiavi di accesso ai locali dove si trova l'impianto termico.
Si respirava già aria di campagna elettorale in aula. Non sono mancate polemiche sugli orami famigerati debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze emesse dalla Corte di appello di Bari, esose bollette comunali contratte a causa dell'irrorazione con acqua potabile del prato di piazza Dante. Via libera anche alla possibilità di farsi aiutare dai familiari nelle campagne durante il lavoro di raccolta delle olive: Ottombrini ha annunciato un documento congiunto con i sindaci delle città limitrofi per regolare questa opzione semplificando le procedure e favorire quindi il lavoro dei produttori.
Dopo la discussione dei punti sull'assestamento di bilancio che ha portato al risparmio di 25 mila euro conseguenti alla razionalizzazione della Ruvo servizi srl, approvato all'unanimità il progetto di ristrutturazione del muro di via Caprera e via Corato crollati dopo il nubifragio di fine settembre.