Attualità
«Boccacci della solidarietà» per aiutare le famiglie in stato di disagio
Parte domani il progetto "Ruvo Solidale"
Ruvo - venerdì 16 dicembre 2016
14.50
Parte sabato 17 dicembre la prima raccolta fondi cittadina di Ruvo Solidale, la rete di associazioni promossa dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ruvo di Puglia.
La raccolta consentirà di fornire un aiuto concreto a famiglie in stato di disagio economico e di creare opportunità lavorative per i cittadini disoccupati anche mediante l'attivazione di borse lavoro ovvero di incarichi di lavoro occasionale. I beneficiari dell'aiuto di Ruvo Solidale saranno individuati dall'Ufficio Servizi Sociali del Comune e dalle Associazioni che fanno parte della rete, in assoluta riservatezza.
Tre le attività previste per questo periodo: i Boccacci della solidarietà, i Cesti della solidarietà e il recupero delle eccedenze alimentari.
I Boccacci della Solidarietà sono semplici salvadanai in vetro con il logo di Ruvo Solidale. Da sabato saranno visibili in diversi negozi cittadini e serviranno a raccogliere offerte e donazioni in denaro che andranno a incrementare il fondo del 5xmille che già supporta le attività di Ruvo Solidale. Il denaro raccolto in questo modo sarà destinato a sostenere il reinserimento lavorativo di persone disoccupate e che vivono situazioni di gravi fragilità familiari.
Non mancherà l'attenzione anche per i più piccoli: presso alcuni negozi che vendono giocattoli e prodotti per bambini saranno allestiti Cesti della Solidarietà (anche questi identificati con logo e locandina di Ruvo Solidale) dove, chi vorrà, potrà donare giochi, quaderni, colori e altro a prezzi accessibili. Gli oggetti acquistati saranno donati, in concomitanza del Natale, a bambini e famiglie che vivono situazioni di povertà.
A partire da sabato, inoltre, alcuni volontari individuati dall'Istituto "Sacro Cuore", in collaborazione con la Caritas, avvieranno la raccolta di eccedenze di prodotti freschi invenduti presso alcuni fruttivendoli: il raccolto sarà destinato al Ristorante Sociale che da qualche mese opera sul nostro territorio.
Nelle prossime settimane sarà possibile estendere la raccolta, oltre che ad altri fruttivendoli, anche ad alimentari, caseifici e pizzerie che già hanno manifestato la propria adesione per il tramite di Ascom-Confommercio.
"Sarà – spiega la vicesindaca con delega alle politiche sociali, Domenica Montaruli - un'esperienza di solidarietà diffusa, tutta ruvese e, soprattutto, ben visibile e concretamente misurabile dai cittadini. Ringrazio le associazioni che stanno mettendo a disposizione competenza, volontari ed entusiasmo: senza di loro non sarebbe stato possibile dare vita a questa rete di solidarietà comunitaria.
Uno degli obiettivi principali di Ruvo Solidale è quello di raggiungere coloro che, pur vivendo situazioni di difficoltà, non chiedono aiuto, vivono in solitudine la propria situazione di vulnerabilità, rimanendo incastrati in processi graduali di esclusione individuale, sociale ed economica che mettono spesso a forte rischio il benessere proprio e della propria famiglia. Per questo motivo questo progetto è basato su una logica di scambio, partendo dall'idea che ogni persona è in grado di dare e ricevere in base alle proprie risorse: chi necessita di un aiuto economico probabilmente potrà ricambiare mettendo a disposizione la propria competenza in una determinata attività. Questo scambio alimenterà il ciclo di solidarietà, di equità e di condivisione di cui Ruvo Solidale vuole essere fautrice."
"Ho creduto subito nella bontà di questa iniziativa - ha detto il sindaco Pasquale Chieco – constatando quanto spesso le risorse dell'Amministrazione comunale siano insufficienti per rispondere alla crescente domanda di aiuto da parte di quanti hanno perso il lavoro o rischiano di perdere la propria abitazione per un'inaspettata difficoltà economica. Il processo di crescita e di promozione della nostra città non potrà essere efficace ed equo se non coinvolgerà tutti i cittadini, nessuno escluso e senza che alcuno rimanga indietro. "
La raccolta consentirà di fornire un aiuto concreto a famiglie in stato di disagio economico e di creare opportunità lavorative per i cittadini disoccupati anche mediante l'attivazione di borse lavoro ovvero di incarichi di lavoro occasionale. I beneficiari dell'aiuto di Ruvo Solidale saranno individuati dall'Ufficio Servizi Sociali del Comune e dalle Associazioni che fanno parte della rete, in assoluta riservatezza.
Tre le attività previste per questo periodo: i Boccacci della solidarietà, i Cesti della solidarietà e il recupero delle eccedenze alimentari.
I Boccacci della Solidarietà sono semplici salvadanai in vetro con il logo di Ruvo Solidale. Da sabato saranno visibili in diversi negozi cittadini e serviranno a raccogliere offerte e donazioni in denaro che andranno a incrementare il fondo del 5xmille che già supporta le attività di Ruvo Solidale. Il denaro raccolto in questo modo sarà destinato a sostenere il reinserimento lavorativo di persone disoccupate e che vivono situazioni di gravi fragilità familiari.
Non mancherà l'attenzione anche per i più piccoli: presso alcuni negozi che vendono giocattoli e prodotti per bambini saranno allestiti Cesti della Solidarietà (anche questi identificati con logo e locandina di Ruvo Solidale) dove, chi vorrà, potrà donare giochi, quaderni, colori e altro a prezzi accessibili. Gli oggetti acquistati saranno donati, in concomitanza del Natale, a bambini e famiglie che vivono situazioni di povertà.
A partire da sabato, inoltre, alcuni volontari individuati dall'Istituto "Sacro Cuore", in collaborazione con la Caritas, avvieranno la raccolta di eccedenze di prodotti freschi invenduti presso alcuni fruttivendoli: il raccolto sarà destinato al Ristorante Sociale che da qualche mese opera sul nostro territorio.
Nelle prossime settimane sarà possibile estendere la raccolta, oltre che ad altri fruttivendoli, anche ad alimentari, caseifici e pizzerie che già hanno manifestato la propria adesione per il tramite di Ascom-Confommercio.
"Sarà – spiega la vicesindaca con delega alle politiche sociali, Domenica Montaruli - un'esperienza di solidarietà diffusa, tutta ruvese e, soprattutto, ben visibile e concretamente misurabile dai cittadini. Ringrazio le associazioni che stanno mettendo a disposizione competenza, volontari ed entusiasmo: senza di loro non sarebbe stato possibile dare vita a questa rete di solidarietà comunitaria.
Uno degli obiettivi principali di Ruvo Solidale è quello di raggiungere coloro che, pur vivendo situazioni di difficoltà, non chiedono aiuto, vivono in solitudine la propria situazione di vulnerabilità, rimanendo incastrati in processi graduali di esclusione individuale, sociale ed economica che mettono spesso a forte rischio il benessere proprio e della propria famiglia. Per questo motivo questo progetto è basato su una logica di scambio, partendo dall'idea che ogni persona è in grado di dare e ricevere in base alle proprie risorse: chi necessita di un aiuto economico probabilmente potrà ricambiare mettendo a disposizione la propria competenza in una determinata attività. Questo scambio alimenterà il ciclo di solidarietà, di equità e di condivisione di cui Ruvo Solidale vuole essere fautrice."
"Ho creduto subito nella bontà di questa iniziativa - ha detto il sindaco Pasquale Chieco – constatando quanto spesso le risorse dell'Amministrazione comunale siano insufficienti per rispondere alla crescente domanda di aiuto da parte di quanti hanno perso il lavoro o rischiano di perdere la propria abitazione per un'inaspettata difficoltà economica. Il processo di crescita e di promozione della nostra città non potrà essere efficace ed equo se non coinvolgerà tutti i cittadini, nessuno escluso e senza che alcuno rimanga indietro. "