Attualità
Automediche del 118 senza Telepass, la protesta della Fials
Il dirigente Francesco Barione: «Gravi disagi in caso di emergenza»
Ruvo - giovedì 20 ottobre 2022
8.55
La Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità), organizzazione sindacale che rappresenta le professioni sanitarie, chiede che le automediche che operano sul territorio siano al più presto dotate di Telepass così come è per le normali ambulanze. In una lettera inviata alla direzione dell'Asl di Bari, il segretario regionale Fials, Massimo Mincuzzi, sottolinea l'urgenza di dotare le automediche del 118 l'acquisizione di tali dispositivi, già più più volte richiesti in passato.
La ragione è semplice da intuire: «Durante gli interventi in emergenza, in abbinamento con l'ambulanza - spiega Francesco Barione, dirigente Filas - l'assenza di tale dispositivo a bordo costringe gli autisti delle automediche a interrompere di seguire l'ambulanza dovendosi fermare in coda al casello autostradale per il pagamento del pedaggio. Come se non bastasse, l'importo del pedaggio dev'essere anticipato di tasca propria dall'autista, il che è chiaramente inaccettabile. Si tratta di un'evidente criticità se si pensi che sulle automediche generalmente è presente il medico del servizio 118 chiamato a intervenire sul luogo in cui si verifica un'emergenza».
La ragione è semplice da intuire: «Durante gli interventi in emergenza, in abbinamento con l'ambulanza - spiega Francesco Barione, dirigente Filas - l'assenza di tale dispositivo a bordo costringe gli autisti delle automediche a interrompere di seguire l'ambulanza dovendosi fermare in coda al casello autostradale per il pagamento del pedaggio. Come se non bastasse, l'importo del pedaggio dev'essere anticipato di tasca propria dall'autista, il che è chiaramente inaccettabile. Si tratta di un'evidente criticità se si pensi che sulle automediche generalmente è presente il medico del servizio 118 chiamato a intervenire sul luogo in cui si verifica un'emergenza».