Enti locali
Aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti, la regione pagherà la spesa
Ieri l'incontro con l'assessore Stea
Ruvo - giovedì 17 ottobre 2019
17.59
Sarà la Regione Puglia a farsi carico dell'aumento dei costi di smaltimento (circa cento euro in più a tonnellata) che il Comune di Ruvo di Puglia - come tutti quelli dell'ARO BA1 - dovrà sostenere a seguito della decisione dell'AGER (l'agenzia regionale per la dei gestione dei rifiuti) di spostare il conferimento della FORSU (la frazione umida della raccolta differenziata) recuperato a Ruvo dagli impianti della TERSAN di Modugno a quelli di ECODAUNIA di Cerignola.
È uno dei risultati dell'incontro tenutosi nella giornata di ieri presso la sede dell'Assessorato Regionale all'Ambiente tra l'assessore Giovanni Stea, il direttore generale dell'AGER Gianfranco Grandaliano e il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco; presenti anche i consiglieri comunali Giovanni Mazzone e Mario Paparella.
Il direttore Grandaliano ha spiegato che lo spostamento da Modugno a Cerignola ha carattere provvisorio ed è stato dettato da una necessità contingente di riequilibrio dei conferimenti su tutto il territorio regionale. Quello di Tersan a Modugno resterà l'impianto di riferimento per i rifiuti prodotti a Ruvo; nel frattempo sarà Regione Puglia a compensare i maggiori costi legati al cambio di destinazione facendo ricorso al cosiddetto "Contributo Straordinario FORSU".
"Quello di ieri - ha detto il sindaco Chieco - è stato un incontro importante che ha consentito di ricomporre l'unità di intenti istituzionale tra Regione Puglia, Agenzia e Comune. Siamo disponibili alla solidarietà regionale, purché questo non penalizzi la nostra comunità. Ringrazio l'assessore Stea è il direttore Grandaliano per avere risposto celermente e positivamente alla nostra sollecitazione con una soluzione trasparente che soddisfa le necessità di tutti.
Voglio inoltre ringraziare sentitamente il consigliere Mario Paparella per aver messo ancora una volta la sua grande competenza a disposizione dell'Amministrazione e il consigliere Giovanni Mazzone per l'atteggiamento costruttivo e di fattiva collaborazione con cui ha seguito con noi la questione, dimostrando come le differenze politiche debbano passare in secondo piano davanti al superiore interesse della comunità."
È uno dei risultati dell'incontro tenutosi nella giornata di ieri presso la sede dell'Assessorato Regionale all'Ambiente tra l'assessore Giovanni Stea, il direttore generale dell'AGER Gianfranco Grandaliano e il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco; presenti anche i consiglieri comunali Giovanni Mazzone e Mario Paparella.
Il direttore Grandaliano ha spiegato che lo spostamento da Modugno a Cerignola ha carattere provvisorio ed è stato dettato da una necessità contingente di riequilibrio dei conferimenti su tutto il territorio regionale. Quello di Tersan a Modugno resterà l'impianto di riferimento per i rifiuti prodotti a Ruvo; nel frattempo sarà Regione Puglia a compensare i maggiori costi legati al cambio di destinazione facendo ricorso al cosiddetto "Contributo Straordinario FORSU".
"Quello di ieri - ha detto il sindaco Chieco - è stato un incontro importante che ha consentito di ricomporre l'unità di intenti istituzionale tra Regione Puglia, Agenzia e Comune. Siamo disponibili alla solidarietà regionale, purché questo non penalizzi la nostra comunità. Ringrazio l'assessore Stea è il direttore Grandaliano per avere risposto celermente e positivamente alla nostra sollecitazione con una soluzione trasparente che soddisfa le necessità di tutti.
Voglio inoltre ringraziare sentitamente il consigliere Mario Paparella per aver messo ancora una volta la sua grande competenza a disposizione dell'Amministrazione e il consigliere Giovanni Mazzone per l'atteggiamento costruttivo e di fattiva collaborazione con cui ha seguito con noi la questione, dimostrando come le differenze politiche debbano passare in secondo piano davanti al superiore interesse della comunità."