Vita di città
Atti di pura inciviltà in largo San Giovanni: «È una vergogna»
Ancora rifiuti abbandonati tra le strade del centro antico
Ruvo - lunedì 12 giugno 2017
14.14
Fustini di detersivi, fazzolettini di carta, cartoni di pizza, bottiglie in vetro e rifiuti di ogni tipo. Era questa la situazione ieri mattina in largo San Giacomo nel centro antico di Ruvo di Puglia.
All'angolo con via Madonna un mobiletto in legno abbandonato con altri rifiuti sparsi. La strada era completamente sporca e a tratti era impossibile camminare senza dover calpestare i rifiuti. Resti di una bottiglia in vetro contenente residui di salsa erano ben in vista. Un pericolo per chiunque fosse di passaggio, per i bambini e per i randagi.
Ancora una volta l'inciviltà di qualche cittadino imbratta la bella vetrina del centro storico ruvese che, ormai da tempo e nonostante gli sforzi da parte dell'amministrazione e dei cittadini civili, non riesce a risplendere. Colpa del porta a porta? Colpa del sindaco? Giustificazioni troppo facili per puri atti di inciviltà da parte di semplici cittadini che non vogliono assolutamente rispettare le regole.
«Le strade del centro sono disseminate di buste di immondizie. È una vergogna e non sappiamo più cosa fare», ci dice la signora Gattulli, residente in via Madonna. Certo, è una vergogna che purtroppo non trova soluzione. Per gli incivili, probabilmente proprio coloro i quali avanzano lamentele riguardo l'aumento della Tari, niente hanno potuto fare le multe da parte del Comune di Ruvo di Puglia, nulla hanno potuto fare l'introduzione dei mastelli e la pulizia delle strade del borgo antico. Ma l'amministrazione continua a puntare sul buon senso dei ruvesi. Si continua a denunciare, a comprendere e a sensibilizzare, con la speranza che il senso civico diventi parte delle cultura di ogni singolo ruvese e che la bella Ruvo possa essere presa a cuore da tutti.
All'angolo con via Madonna un mobiletto in legno abbandonato con altri rifiuti sparsi. La strada era completamente sporca e a tratti era impossibile camminare senza dover calpestare i rifiuti. Resti di una bottiglia in vetro contenente residui di salsa erano ben in vista. Un pericolo per chiunque fosse di passaggio, per i bambini e per i randagi.
Ancora una volta l'inciviltà di qualche cittadino imbratta la bella vetrina del centro storico ruvese che, ormai da tempo e nonostante gli sforzi da parte dell'amministrazione e dei cittadini civili, non riesce a risplendere. Colpa del porta a porta? Colpa del sindaco? Giustificazioni troppo facili per puri atti di inciviltà da parte di semplici cittadini che non vogliono assolutamente rispettare le regole.
«Le strade del centro sono disseminate di buste di immondizie. È una vergogna e non sappiamo più cosa fare», ci dice la signora Gattulli, residente in via Madonna. Certo, è una vergogna che purtroppo non trova soluzione. Per gli incivili, probabilmente proprio coloro i quali avanzano lamentele riguardo l'aumento della Tari, niente hanno potuto fare le multe da parte del Comune di Ruvo di Puglia, nulla hanno potuto fare l'introduzione dei mastelli e la pulizia delle strade del borgo antico. Ma l'amministrazione continua a puntare sul buon senso dei ruvesi. Si continua a denunciare, a comprendere e a sensibilizzare, con la speranza che il senso civico diventi parte delle cultura di ogni singolo ruvese e che la bella Ruvo possa essere presa a cuore da tutti.