attentato dinamitardo
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Attualità

Bomba in via Scarlatti, via al risarcimento dei danni ai residenti

Via libera da parte del Comune di Ruvo ai ristori per le spese sostenute

Via libera da parte del Comune di Ruvo ai pagamenti dei danni che alcuni residenti di via Scarlatti subirono l'11 febbraio 2020 a seguito dell'attentato dinamitardo che distrusse la vettura parcheggiata di un carabiniere ruvese. A seguito di quell'esplosione si contarono danni anche ad altre auto parcheggiate, ai vetri e agli infissi di alcune abitazioni limitrofe.
L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Chieco stanziò subito 10mila euro di contributi una tantum a titolo di ristoro dei danni subiti. Il contributo era concepito a titolo di ristoro a favore di tutti i proprietari delle unità immobiliari e dei proprietari di beni mobili "prossimi al civico 49 di Via Scarlatti" che avevano documentato le spese "quietanzate sostenute per il ripristino dei danni subiti".
In tutto sono state otto le istanze giunte agli uffici comunali e ammesse al ristoro per un totale di poco più di 3mila euro, somme sostenute per lo più per la riparazione di infissi, citofono e porte-finestra.
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