Territorio
Arte, Natura e Gastronomia: la ricetta per assaporare la Murgia
Sui sentieri della Murgia con la compagnia Menhir e l'ASD Talos
Ruvo - venerdì 22 settembre 2017
10.26
Si è tenuta ieri mattina, presso la Biblioteca Comunale di Ruvo di Puglia (Palazzo Caputi), la conferenza di presentazione del progetto "Terre d'arte – Danza e Teatro sui sentieri dell'Alta Murgia" della Compagnia Menhir.
Il progetto è risultato tra i vincitori del bando indetto dall'Agenzia Regionale per il Turismo Puglia Promozione, finanziato dalle risorse POR FESR-FSE 2014-2020 – Azione 6.8 – Asse VI – "In Puglia 365 – Estate" il cui scopo è stato quello di destagionalizzare i flussi turistici come periodo e località prediligendo, di conseguenza, il mese di settembre e le località dell'entroterra. Altro obiettivo è stato quello di valorizzare e riscoprire i percorsi cicloturistici; a tal proposito nasce "Terre d'arte": percorsi cicloturistici (in alternativa trekking), visione di una performance e degustazione di prodotti tipici.
Il 23 e 24 Settembre arte, cibo e sport saranno i protagonisti delle due giornate nella fantastica cornice del Parco dell'Alta Murgia. Sabato pomeriggio le attività sono programmate presso l'Agriturismo "Coppa" di Ruvo di Puglia, mentre domenica mattina ci si sposta a Posta Mangieri, in territorio di Corato.
Durante la Conferenza sono intervenuti: Giulio De Leo - coreografo della Compagnia Menhir, Monica Filograno - Assessore alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia e Peppino Carlucci del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
"Può una compagnia di danza contemporanea valorizzare il territorio?" - questa la domanda con cui ha aperto la conferenza Giulio De Leo. La risposta è assolutamente affermativa in quanto la danza riesce ad adattarsi e abitare diversi luoghi e quindi portandola sull'Alta Murgia, come in questo caso, riesce ad offrire agli spettatori un palcoscenico diverso dal consueto. "Si è trattato di un lavoro di équipe che ha permesso la realizzazione di tale progetto. Sicuramente avremo nuovo pubblico e il nostro auspico, con tali eventi, è che persone amanti del cicloturismo e del trekking possano avvicinarsi alla danza e al teatro così come i nostri spettatori possano dedicarsi all'attività sportiva".
L'Assessore Filograno ha precisato che le attività programmate rappresentano, in pratica, quello che viene considerato un "prodotto culturale"; un insieme di attività che danno rilancio e sviluppo al territorio, proprio come sta avvenendo nel Comune di Ruvo di Puglia. "Siamo appena usciti dal successo del Festival del Talos che quest'anno ha registrato una svolta grazie proprio agli interventi coreografici di Giulio De Leo. La realizzazione di questi eventi fa emergere che è in moto qualcosa, un cambiamento che genera e genererà sempre più lavoro per i professionisti di questa terra. Sono contenta di supportare, come Amministrazione, il lavoro di questa compagnia ma anche di tutti gli altri gruppi che arricchiscono le attività del nostro paese. Non è un caso, forse, che "Terre d'Arte" sia stato programmato alla fine della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile: qui a Ruvo ci sono state diverse manifestazioni con un buon flusso di partecipazione"
Infine, Peppino Carlucci, ha illustrato i due percorsi cicloturistici elencandone caratteristiche e luoghi di interesse storico-archeologico che saranno toccati durante il giro, ricordando che si tratta di percorsi adatti ai più, della lunghezza di circa 17 Km e che saranno "elastici" in base al gruppo che si verrà a creare.
"Si tratta di una passeggiata e non di una competizione, in quanto andando piano si ha la possibilità di ammirare, apprezzare e scoprire il territorio che si percorre. Siamo all'Interno del Parco dell'Alta Murgia, uno dei Parchi più grandi d'Italia, le cui ricerche di professori universitari provenienti da tutta la penisola e non solo, hanno dimostrato che è stato antropizzato sin dai tempi dell'età del bronzo.Tracce, quindi, evidenti, e da riscoprire, di un territorio a molti non conosciuto."
Il progetto è risultato tra i vincitori del bando indetto dall'Agenzia Regionale per il Turismo Puglia Promozione, finanziato dalle risorse POR FESR-FSE 2014-2020 – Azione 6.8 – Asse VI – "In Puglia 365 – Estate" il cui scopo è stato quello di destagionalizzare i flussi turistici come periodo e località prediligendo, di conseguenza, il mese di settembre e le località dell'entroterra. Altro obiettivo è stato quello di valorizzare e riscoprire i percorsi cicloturistici; a tal proposito nasce "Terre d'arte": percorsi cicloturistici (in alternativa trekking), visione di una performance e degustazione di prodotti tipici.
Il 23 e 24 Settembre arte, cibo e sport saranno i protagonisti delle due giornate nella fantastica cornice del Parco dell'Alta Murgia. Sabato pomeriggio le attività sono programmate presso l'Agriturismo "Coppa" di Ruvo di Puglia, mentre domenica mattina ci si sposta a Posta Mangieri, in territorio di Corato.
Durante la Conferenza sono intervenuti: Giulio De Leo - coreografo della Compagnia Menhir, Monica Filograno - Assessore alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia e Peppino Carlucci del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
"Può una compagnia di danza contemporanea valorizzare il territorio?" - questa la domanda con cui ha aperto la conferenza Giulio De Leo. La risposta è assolutamente affermativa in quanto la danza riesce ad adattarsi e abitare diversi luoghi e quindi portandola sull'Alta Murgia, come in questo caso, riesce ad offrire agli spettatori un palcoscenico diverso dal consueto. "Si è trattato di un lavoro di équipe che ha permesso la realizzazione di tale progetto. Sicuramente avremo nuovo pubblico e il nostro auspico, con tali eventi, è che persone amanti del cicloturismo e del trekking possano avvicinarsi alla danza e al teatro così come i nostri spettatori possano dedicarsi all'attività sportiva".
L'Assessore Filograno ha precisato che le attività programmate rappresentano, in pratica, quello che viene considerato un "prodotto culturale"; un insieme di attività che danno rilancio e sviluppo al territorio, proprio come sta avvenendo nel Comune di Ruvo di Puglia. "Siamo appena usciti dal successo del Festival del Talos che quest'anno ha registrato una svolta grazie proprio agli interventi coreografici di Giulio De Leo. La realizzazione di questi eventi fa emergere che è in moto qualcosa, un cambiamento che genera e genererà sempre più lavoro per i professionisti di questa terra. Sono contenta di supportare, come Amministrazione, il lavoro di questa compagnia ma anche di tutti gli altri gruppi che arricchiscono le attività del nostro paese. Non è un caso, forse, che "Terre d'Arte" sia stato programmato alla fine della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile: qui a Ruvo ci sono state diverse manifestazioni con un buon flusso di partecipazione"
Infine, Peppino Carlucci, ha illustrato i due percorsi cicloturistici elencandone caratteristiche e luoghi di interesse storico-archeologico che saranno toccati durante il giro, ricordando che si tratta di percorsi adatti ai più, della lunghezza di circa 17 Km e che saranno "elastici" in base al gruppo che si verrà a creare.
"Si tratta di una passeggiata e non di una competizione, in quanto andando piano si ha la possibilità di ammirare, apprezzare e scoprire il territorio che si percorre. Siamo all'Interno del Parco dell'Alta Murgia, uno dei Parchi più grandi d'Italia, le cui ricerche di professori universitari provenienti da tutta la penisola e non solo, hanno dimostrato che è stato antropizzato sin dai tempi dell'età del bronzo.Tracce, quindi, evidenti, e da riscoprire, di un territorio a molti non conosciuto."