Attualità
Appello della Lac: «Basta botti di fine anno, uccidono gli animali»
L'associazione animalista invita tutti a «non acquistare petardi, fuochi artificiali o lanterne volanti»
Ruvo - giovedì 30 dicembre 2021
Con l'arrivo del 2022, per festeggiare la fine del vecchio anno e l'arrivo del nuovo, la Lega per l'Abolizione della Caccia invita tutti a «non acquistare petardi, fuochi artificiali o lanterne volanti e fa un appello ai sindaci affinché ne vietino l'uso con un'ordinanza, disponendo i controlli necessari perché venga rispettata».
L'invito a non sparare fuochi d'artificio e petardi durante la notte dell'ultimo dell'anno giunge da Pasquale Salvemini. «Tutto questo - afferma - servirà ad evitare la morte di centinaia di migliaia di animali, incidenti e traumi dovuti al loro fragore. L'esplosione dei fuochi artificiali e dei petardi in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili.
«Per gli uccelli - continua -, lo spavento è tale che non sapendo cosa stia accadendo fuggono terrorizzati dai loro nidi (alberi, siepi e tetti delle case) e finiscono sfracellati contro ostacoli invisibili al buio, oppure assiderati per via della mancanza di un riparo post fuga».
«Per cani e gatti, le cui facoltà uditive sono di gran lunga superiori e sviluppate rispetto all'uomo - prosegue Salvemini -, i boati delle esplosioni provocano un forte stress e spavento che li induce a fuggire in cerca di rifugio. Per rendere l'idea del frastuono provocato dai fuochi d'artificio, basti pensare che causano un suono tra i 150 e i 180 decibel, mentre l'orecchio umano in condizioni normali può sopportare 85 decibel».
Non sono pochi gli animali vittime di incidenti oppure persi dopo i botti di Capodanno. «Pericoloso - dice ancora Salvemini - anche il lancio delle lanterne volanti o cinesi che volano incontrollate per lunghe distanze e, una volta a terra, possono provocare incendi o uccidere gli animali. Molti i casi registrati negli anni di animali ustionati o che sono rimasti strangolati delle parti in esse contenute una volta rimaste a terra».
Possiamo però festeggiare la fine del vecchio anno e l'arrivo del nuovo rispettando tutti. «E allora, sì a giochi di luce, effetti scenici ed al suono dello spumante stappato!», propone il delegato regionale della Lega per l'Abolizione della Caccia.
«Il segno della civiltà e della sensibilità, oltre a risparmiare vite - conclude Salvemini - solleverà tutti gli operatori del soccorso, in particolar modo i Vigili del Fuoco che il primo dell'anno contano interventi di soccorso di animali rifugiatisi in ogni dove, senza contare le vittime del capodanno che riempiono gli ospedali… per luce, rumore e fumo».
L'invito a non sparare fuochi d'artificio e petardi durante la notte dell'ultimo dell'anno giunge da Pasquale Salvemini. «Tutto questo - afferma - servirà ad evitare la morte di centinaia di migliaia di animali, incidenti e traumi dovuti al loro fragore. L'esplosione dei fuochi artificiali e dei petardi in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili.
«Per gli uccelli - continua -, lo spavento è tale che non sapendo cosa stia accadendo fuggono terrorizzati dai loro nidi (alberi, siepi e tetti delle case) e finiscono sfracellati contro ostacoli invisibili al buio, oppure assiderati per via della mancanza di un riparo post fuga».
«Per cani e gatti, le cui facoltà uditive sono di gran lunga superiori e sviluppate rispetto all'uomo - prosegue Salvemini -, i boati delle esplosioni provocano un forte stress e spavento che li induce a fuggire in cerca di rifugio. Per rendere l'idea del frastuono provocato dai fuochi d'artificio, basti pensare che causano un suono tra i 150 e i 180 decibel, mentre l'orecchio umano in condizioni normali può sopportare 85 decibel».
Non sono pochi gli animali vittime di incidenti oppure persi dopo i botti di Capodanno. «Pericoloso - dice ancora Salvemini - anche il lancio delle lanterne volanti o cinesi che volano incontrollate per lunghe distanze e, una volta a terra, possono provocare incendi o uccidere gli animali. Molti i casi registrati negli anni di animali ustionati o che sono rimasti strangolati delle parti in esse contenute una volta rimaste a terra».
Possiamo però festeggiare la fine del vecchio anno e l'arrivo del nuovo rispettando tutti. «E allora, sì a giochi di luce, effetti scenici ed al suono dello spumante stappato!», propone il delegato regionale della Lega per l'Abolizione della Caccia.
«Il segno della civiltà e della sensibilità, oltre a risparmiare vite - conclude Salvemini - solleverà tutti gli operatori del soccorso, in particolar modo i Vigili del Fuoco che il primo dell'anno contano interventi di soccorso di animali rifugiatisi in ogni dove, senza contare le vittime del capodanno che riempiono gli ospedali… per luce, rumore e fumo».