Cronaca
Anziana trovata morta in casa, la Procura di Trani indaga per omicidio
La pm Valerio ha incaricato il medico legale De Donno per l'autopsia che si terrà nei prossimi giorni. Proseguono le indagini
Ruvo - sabato 10 febbraio 2024
11.32
Sarà l'autopsia, nei prossimi giorni, a sciogliere i dubbi sulla morte della 93enne Carmela Gattulli, avvenuto a Ruvo di Puglia: la Procura della Repubblica di Trani, che indaga con l'ipotesi di omicidio a carico di ignoti, non poteva abbandonare un esame che potrebbe aiutare a comprendere le cause del decesso della donna.
Ieri, una volta esaminati gli ultimi atti di indagine, il sostituto procuratore Francesca Valerio ha deciso di affidarsi al medico legale Antonio De Donno per l'esame autoptico. La donna è stata ritrovata nel suo letto nella propria abitazione, al civico 3 di via Romita. Che cosa sia successo alla 93enne è al momento un mistero, almeno sino a quando gli accertamenti su una morte apparsa poco chiara - a partire da dei segni sospetti sul corpo - non aiuteranno le indagini dei Carabinieri.
È stata la badante a dare l'allarme e chiamare i familiari dell'anziana che viveva all'interno con una figlia disabile, i quali hanno telefonato al 112. E sul posto, con i carabinieri della Stazione ruvese, sono intervenuti anche i colleghi della Compagnia di Molfetta. Ai militari - oltre a lei sono stati ascoltati anche i figli della donna - avrebbe detto che l'anziana aveva avuto problemi respiratori fino a quando non è spirata. Tuttavia, il riserbo di chi indaga è stretto e non s'esclude alcuna pista.
Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei dintorni della casa, una casa su due livelli con altrettante porte d'ingresso. Al momento, nessuna pista è esclusa dagli investigatori: da una morte naturale ad una violenta. Ma sono soltanto ipotesi. L'autopsia permetterà di valutare meglio le cause.
Ieri, una volta esaminati gli ultimi atti di indagine, il sostituto procuratore Francesca Valerio ha deciso di affidarsi al medico legale Antonio De Donno per l'esame autoptico. La donna è stata ritrovata nel suo letto nella propria abitazione, al civico 3 di via Romita. Che cosa sia successo alla 93enne è al momento un mistero, almeno sino a quando gli accertamenti su una morte apparsa poco chiara - a partire da dei segni sospetti sul corpo - non aiuteranno le indagini dei Carabinieri.
È stata la badante a dare l'allarme e chiamare i familiari dell'anziana che viveva all'interno con una figlia disabile, i quali hanno telefonato al 112. E sul posto, con i carabinieri della Stazione ruvese, sono intervenuti anche i colleghi della Compagnia di Molfetta. Ai militari - oltre a lei sono stati ascoltati anche i figli della donna - avrebbe detto che l'anziana aveva avuto problemi respiratori fino a quando non è spirata. Tuttavia, il riserbo di chi indaga è stretto e non s'esclude alcuna pista.
Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei dintorni della casa, una casa su due livelli con altrettante porte d'ingresso. Al momento, nessuna pista è esclusa dagli investigatori: da una morte naturale ad una violenta. Ma sono soltanto ipotesi. L'autopsia permetterà di valutare meglio le cause.