Territorio
Ansia da Covid, la ASL dispone un servizio di supporto psicologico tramite numero verde
Accoglienza ed ascolto a chi ha difficoltà emotive
Ruvo - mercoledì 3 febbraio 2021
12.13
Un servizio di supporto psicologico con l'attivazione di un numero verde di facile accesso a tutti i cittadini con difficoltà emotive legate agli effetti della pandemia Covid. Così la ASL di Bari – su iniziativa del Dipartimento di Salute mentale – ha messo a disposizione dell'utenza un numero verde dedicato (800957771) che ha come obiettivo quello di garantire accoglienza, ascolto, fornire informazioni aggiornate chiare e personalizzate a chi è in difficoltà a causa della emergenza sanitaria.
Numerosi studi hanno infatti rilevato aumento dei disturbi d'ansia, disturbi dell'umore, dell'adattamento del comportamento e della violenza domestica. "Riteniamo che in questa seconda fase sia importante rivolgere l'attenzione alla salute mentale non solo degli operatori sanitari ma di tutte quelle persone direttamente o indirettamente colpite dal virus e dei loro caregiver", spiega il dg ASL Bari, Antonio Sanguedolce.
Scopo dell'intervento non sarà quello di fornire consigli o soluzioni veloci bensì facilitare l'attivazione delle risorse della persona in modo che possa utilizzare le informazioni ricevute e comprese, affrontare responsabilmente bisogni e difficoltà e fare scelte consapevoli. Ove necessario la persona sarà indirizzata ad un intervento telefonico di secondo livello per supporto psicologico (massimo 4 incontri) che a sua volta potrebbe intercettare situazioni che necessitano di un invio accompagnato ad altri servizi specialistici presenti sul territorio.
"Il perdurare dello stato di emergenza COVID-19 è purtroppo gravato da diversi fattori stressanti individuali e collettivi – dichiara il direttore del Dipartimento salute mentale della ASL, Domenico Semisa - insicurezza, confusione, isolamento emozionale quali la perdita economica, la chiusura delle attività lavorative ed educative, necessità di distanziamento fisico e sociale, esposizione a molteplici fonti informative (infodemia), hanno comportato l'innescarsi di vissuti emotivi diversificati che possono indurre reazioni di forte disagio psicologico".
Il numero verde sarà attivo a partire dall' 8 febbraio (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15) e saranno disponibili 21 psicologi e 16 psichiatri del Dipartimento Salute mentale opportunamente formati a svolgere interventi di primo intervento psicologico da remoto. L'accesso al servizio sarà consentito contattando direttamente il numero vere o su segnalazione dell'USCA su mail aziendale dedicata: in questo caso sarà l'operatore a contattare il soggetto segnalato, nel pieno rispetto delle norme vigenti sulla privacy e del codice deontologico.
Qualora il servizio avesse più richieste di quanto gli operatori possano soddisfare si provvederà a ridistribuire la disponibilità degli operatori, salve le altre esigenze di servizio, nelle ore di maggiore affluenza delle telefonate.
Numerosi studi hanno infatti rilevato aumento dei disturbi d'ansia, disturbi dell'umore, dell'adattamento del comportamento e della violenza domestica. "Riteniamo che in questa seconda fase sia importante rivolgere l'attenzione alla salute mentale non solo degli operatori sanitari ma di tutte quelle persone direttamente o indirettamente colpite dal virus e dei loro caregiver", spiega il dg ASL Bari, Antonio Sanguedolce.
Scopo dell'intervento non sarà quello di fornire consigli o soluzioni veloci bensì facilitare l'attivazione delle risorse della persona in modo che possa utilizzare le informazioni ricevute e comprese, affrontare responsabilmente bisogni e difficoltà e fare scelte consapevoli. Ove necessario la persona sarà indirizzata ad un intervento telefonico di secondo livello per supporto psicologico (massimo 4 incontri) che a sua volta potrebbe intercettare situazioni che necessitano di un invio accompagnato ad altri servizi specialistici presenti sul territorio.
"Il perdurare dello stato di emergenza COVID-19 è purtroppo gravato da diversi fattori stressanti individuali e collettivi – dichiara il direttore del Dipartimento salute mentale della ASL, Domenico Semisa - insicurezza, confusione, isolamento emozionale quali la perdita economica, la chiusura delle attività lavorative ed educative, necessità di distanziamento fisico e sociale, esposizione a molteplici fonti informative (infodemia), hanno comportato l'innescarsi di vissuti emotivi diversificati che possono indurre reazioni di forte disagio psicologico".
Il numero verde sarà attivo a partire dall' 8 febbraio (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15) e saranno disponibili 21 psicologi e 16 psichiatri del Dipartimento Salute mentale opportunamente formati a svolgere interventi di primo intervento psicologico da remoto. L'accesso al servizio sarà consentito contattando direttamente il numero vere o su segnalazione dell'USCA su mail aziendale dedicata: in questo caso sarà l'operatore a contattare il soggetto segnalato, nel pieno rispetto delle norme vigenti sulla privacy e del codice deontologico.
Qualora il servizio avesse più richieste di quanto gli operatori possano soddisfare si provvederà a ridistribuire la disponibilità degli operatori, salve le altre esigenze di servizio, nelle ore di maggiore affluenza delle telefonate.