Attualità
Ai Laboratori Urbani giovanili un sostegno da 700mila dalla Regione
Al via da oggi le domande per aderire alla misura per gestione e programmazione delle attività
Ruvo - venerdì 10 luglio 2020
Comunicato Stampa
Un sostegno per i costi fissi di gestione e per riprogrammare le attività dei Laboratori urbani giovanili che hanno visto congelate le loro attività a causa dell'emergenza COVID-19.
Si apre oggi, a partire dalle 12.00, l'accesso alla misura "Spazi di Prossimità" con cui la Regione Puglia mette a disposizione 700 mila euro per le organizzazioni che gestiscono attivamente uno o più spazi di proprietà pubblica destinati ai giovani e all'innovazione sociale, finanziati nell'ambito delle diverse misure delle Politiche giovanili: Laboratori Urbani, Laboratori Urbani Mettici le Mani, Laboratori Urbani in Rete e Luoghi Comuni.
«Abbiamo favorito la nascita di iniziative di aggregazione giovanile, innovazione sociale, di promozione dei talenti e della creatività in spazi dismessi che siamo riusciti a riqualificare, sviluppando processi positivi che possono essere utilissimi in questa fase di lenta ripartenza delle comunità pugliesi», osserva l'assessore regionale alle Politiche giovanili, Raffaele Piemontese, sottolineando i rischi che gli effetti della pandemia mettano in crisi «questi presidi territoriali di innovazione sociale e culturale, che, mai come in questo momento, possono assumere un ruolo strategico per ricucire le relazioni sociali oltre che per accompagnare le idee e le progettualità delle giovani generazioni».
La misura, gestita dalla Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale della Regione Puglia, in collaborazione con l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, prevede un sostegno a fondo perduto, con un contributo economico di massimo 15 mila euro, articolato su due linee di intervento complementari: per conciliare la necessità di assistenza nel breve periodo, attraverso un sostegno ai costi fissi gestionali, con l'esigenza di avviare una riprogrammazione nel medio periodo favorendo interventi che consentano di riorganizzare la fruizione dei contenuti culturali e sociali e di adeguare gli spazi per il rispetto delle regole del distanziamento sociale.
Le proposte progettuali potranno essere presentate a mezzo PEC a partire dalle ore 12:00 e fino a esaurimento della dotazione finanziaria di 700 mila euro a disposizione dell'iniziativa, a valere sulle risorse del bilancio autonomo regionale e del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili annualità 2020.
Si apre oggi, a partire dalle 12.00, l'accesso alla misura "Spazi di Prossimità" con cui la Regione Puglia mette a disposizione 700 mila euro per le organizzazioni che gestiscono attivamente uno o più spazi di proprietà pubblica destinati ai giovani e all'innovazione sociale, finanziati nell'ambito delle diverse misure delle Politiche giovanili: Laboratori Urbani, Laboratori Urbani Mettici le Mani, Laboratori Urbani in Rete e Luoghi Comuni.
«Abbiamo favorito la nascita di iniziative di aggregazione giovanile, innovazione sociale, di promozione dei talenti e della creatività in spazi dismessi che siamo riusciti a riqualificare, sviluppando processi positivi che possono essere utilissimi in questa fase di lenta ripartenza delle comunità pugliesi», osserva l'assessore regionale alle Politiche giovanili, Raffaele Piemontese, sottolineando i rischi che gli effetti della pandemia mettano in crisi «questi presidi territoriali di innovazione sociale e culturale, che, mai come in questo momento, possono assumere un ruolo strategico per ricucire le relazioni sociali oltre che per accompagnare le idee e le progettualità delle giovani generazioni».
La misura, gestita dalla Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale della Regione Puglia, in collaborazione con l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, prevede un sostegno a fondo perduto, con un contributo economico di massimo 15 mila euro, articolato su due linee di intervento complementari: per conciliare la necessità di assistenza nel breve periodo, attraverso un sostegno ai costi fissi gestionali, con l'esigenza di avviare una riprogrammazione nel medio periodo favorendo interventi che consentano di riorganizzare la fruizione dei contenuti culturali e sociali e di adeguare gli spazi per il rispetto delle regole del distanziamento sociale.
Le proposte progettuali potranno essere presentate a mezzo PEC a partire dalle ore 12:00 e fino a esaurimento della dotazione finanziaria di 700 mila euro a disposizione dell'iniziativa, a valere sulle risorse del bilancio autonomo regionale e del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili annualità 2020.