Politica
Accordo Coesione e Sviluppo, i fondi a Ruvo di Puglia per la SP 231
Il commento del sindaco Pasquale Chieco dopo la firma
Ruvo - martedì 3 dicembre 2024
12.02 Comunicato Stampa
"Una doppia buona notizia per Ruvo di Puglia": così il sindaco Pasquale Chieco commenta le positive ricadute per il territorio ruvese del recente Patto Sviluppo e Coesione tra Governo e Regione Puglia, con un post sui social in cui informa i cittadini dei programmi dell'amministrazione dopo la firma dell'accordo.
"L'ammodernamento della SP 231 è un progetto al quale, con i colleghi di Bitonto, Terlizzi e Corato e assieme ai sindaci metropolitani Antonio Decaro ieri e Vito Leccese oggi, abbiamo lavorato molto. Ragionamenti comuni, visioni condivise, collaborazione istituzionale, richieste fatte a una voce sola, senza distinzioni e senza campanili. È un'opera difficile e complessa per la quale servono molti soldi; ora finalmente - grazie allo sblocco dei fondi del Patto Sviluppo e Coesione tra Governo e Regione Puglia – il progetto può partire. Per noi Ruvesi la SP 231 è importante tutta, non solo il tratto che passa accanto a noi, perché è una strada indispensabile per arrivare a Bari e per connetterci alle città vicine. Per questa arteria il Patto comprende diversi cantieri, tra questi ci sono anche il tratto del territorio ruvese dal km 24 al km 33 per il quale sono a disposizione 3.668.000 euro circa. Altri interventi sono connessi a quello principale sulla SP 231: così è per la realizzazione della rotatoria Ruvo-Calendano all'intersezione con la Provinciale 63 finanziata con 300.000 euro; e così è ancora per il contributo di € 500.000 alla ricostruzione del cavalcavia di Patanella consentendo così di raggiungere l'intero importo necessario alla realizzazione dell'opera accogliendo la nostra richiesta di non gravare sulle casse del comune.
Per Ruvo, dal punto di vista finanziario, la buona notizia è doppia: non dovremo più accantonare soldi cofinanziare l'opera e potremo programmare nuove risorse equivalenti per fare altre cose, magari sistemare altri punti della viabilità che hanno bisogno di manutenzione.
I soldi pubblici sono sempre di meno ed è fondamentale saperli appostare e destinarli in modo strategico.
Altro importante e atteso intervento è quello a beneficio del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia (ex Terre d'Apulia) per la funzionalizzazione delle reti irrigue, un'infrastruttura sovracomunale che coinvolge, oltre a Ruvo, anche Molfetta e Terlizzi (il finanziamento che riguarderà noi vale 650.000 euro).
Insomma: niente nasce dal nulla, tutto parte da lontano, dalla capacità di programmare e progettare. Opere così difficili non si programmano e non si finanziano da un giorno all'altro schioccando le dita e chi pretende di affermare il contrario, evidentemente, non ha alcuna esperienza né amministrativa né di programmazione. Ancora una volta a premiare sono la visione di lungo respiro, la collaborazione stretta e fattiva con i colleghi sindaci del territorio, la comunione di intenti con il Sindaco Metropolitano e con la Maggioranza politica che lo sostiene, la sintonia con il Presidente della Regione. Altro ancora c'è da fare, ma questa volta, a questo giro, la parte più cospicua dei finanziamenti è stata girata al Salento.
Nessun problema: la storia recente dimostra la nostra capacità di candidare progetti credibili e intercettare finanziamenti (gli ingenti fondi PNRR arrivati a Ruvo ne sono la prova). La traccia è sempre la stessa: immaginare un futuro migliore per tutte e tutti e rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per fare in modo che questo futuro diventi realtà".
"L'ammodernamento della SP 231 è un progetto al quale, con i colleghi di Bitonto, Terlizzi e Corato e assieme ai sindaci metropolitani Antonio Decaro ieri e Vito Leccese oggi, abbiamo lavorato molto. Ragionamenti comuni, visioni condivise, collaborazione istituzionale, richieste fatte a una voce sola, senza distinzioni e senza campanili. È un'opera difficile e complessa per la quale servono molti soldi; ora finalmente - grazie allo sblocco dei fondi del Patto Sviluppo e Coesione tra Governo e Regione Puglia – il progetto può partire. Per noi Ruvesi la SP 231 è importante tutta, non solo il tratto che passa accanto a noi, perché è una strada indispensabile per arrivare a Bari e per connetterci alle città vicine. Per questa arteria il Patto comprende diversi cantieri, tra questi ci sono anche il tratto del territorio ruvese dal km 24 al km 33 per il quale sono a disposizione 3.668.000 euro circa. Altri interventi sono connessi a quello principale sulla SP 231: così è per la realizzazione della rotatoria Ruvo-Calendano all'intersezione con la Provinciale 63 finanziata con 300.000 euro; e così è ancora per il contributo di € 500.000 alla ricostruzione del cavalcavia di Patanella consentendo così di raggiungere l'intero importo necessario alla realizzazione dell'opera accogliendo la nostra richiesta di non gravare sulle casse del comune.
Per Ruvo, dal punto di vista finanziario, la buona notizia è doppia: non dovremo più accantonare soldi cofinanziare l'opera e potremo programmare nuove risorse equivalenti per fare altre cose, magari sistemare altri punti della viabilità che hanno bisogno di manutenzione.
I soldi pubblici sono sempre di meno ed è fondamentale saperli appostare e destinarli in modo strategico.
Altro importante e atteso intervento è quello a beneficio del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia (ex Terre d'Apulia) per la funzionalizzazione delle reti irrigue, un'infrastruttura sovracomunale che coinvolge, oltre a Ruvo, anche Molfetta e Terlizzi (il finanziamento che riguarderà noi vale 650.000 euro).
Insomma: niente nasce dal nulla, tutto parte da lontano, dalla capacità di programmare e progettare. Opere così difficili non si programmano e non si finanziano da un giorno all'altro schioccando le dita e chi pretende di affermare il contrario, evidentemente, non ha alcuna esperienza né amministrativa né di programmazione. Ancora una volta a premiare sono la visione di lungo respiro, la collaborazione stretta e fattiva con i colleghi sindaci del territorio, la comunione di intenti con il Sindaco Metropolitano e con la Maggioranza politica che lo sostiene, la sintonia con il Presidente della Regione. Altro ancora c'è da fare, ma questa volta, a questo giro, la parte più cospicua dei finanziamenti è stata girata al Salento.
Nessun problema: la storia recente dimostra la nostra capacità di candidare progetti credibili e intercettare finanziamenti (gli ingenti fondi PNRR arrivati a Ruvo ne sono la prova). La traccia è sempre la stessa: immaginare un futuro migliore per tutte e tutti e rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per fare in modo che questo futuro diventi realtà".