Eventi e cultura
A Ruvo di Puglia il primo festival di danza contemporanea
Stamattina la presentazione del progetto a Palazzo Caputi
Ruvo - giovedì 17 giugno 2021
12.44
Si è tenuta stamattina, a Palazzo Caputi, la presentazione di "Le Danzatrici", il primo festival di danza contemporanea di Ruvo di Puglia che si svolgerà tra fine giugno e inizio luglio in città ed in particolare negli ambienti della scuola Giovanni Bovio.
Il festival, che gode della direzione artistica di Giulio De Leo, avrà luogo da giovedì 24 a sabato 26 giugno e da giovedì 1 a domenica 4 luglio.
In scena le coreografie di due grandi maestri della danza contemporanea italiana: Adriana Borriello e Roberto Zappalà e le opere di una nutrita schiera di autori affermati ed emergenti: Daniele Albanese, Simona Bertozzi, Giulio De Leo, Roberta Ferrara, Erika Guastamacchia, Francesco Marilungo, Sara Sguotti, Ezio Schiavulli, e Davide Valrosso.
La programmazione con uno spin-off supportato dal Teatro Pubblico Pugliese di ben 11 spettacoli chiude il progetto di audience engagement, residenze coreografiche, conferenze e programmazione LE DANZATRICI, archeologia del contemporaneo, ispirato al celebre affresco tombale rinvenuto a Ruvo di Puglia e custodito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e realizzato a partire da febbraio 2021 da Compagnia Menhir Danza con il supporto di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito dell'avviso pubblico CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA e con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Ruvo di Puglia e Museo del libro – Biblioteca Comunale di Ruvo di Puglia. A supporto della programmazione la preziosa collaborazione con Network Anticorpi XL per gli spettacoli Space Oddity di Sara Sguotti e Equal to men di Roberta Ferrara.
Il festival, che gode della direzione artistica di Giulio De Leo, avrà luogo da giovedì 24 a sabato 26 giugno e da giovedì 1 a domenica 4 luglio.
L'intervista al sindaco Pasquale Chieco.
Dieci fra le più affermate compagnie italiane di danza contemporanea si alterneranno per dar vita ad un unicum in cui spettacoli già premiati da circuiti di programmazione nazionali e internazionali verranno riproposti in una versione originale site-specific e incroceranno processi di ricerca in divenire, comunità di cittadini ruvesi (bambini, over 65 e giovani under 35), giovani danzatori in formazione, conferenze dedicate all'archeologia e alla ritualità danzante e videoproiezioni sulle facciate di alcuni attrattori.In scena le coreografie di due grandi maestri della danza contemporanea italiana: Adriana Borriello e Roberto Zappalà e le opere di una nutrita schiera di autori affermati ed emergenti: Daniele Albanese, Simona Bertozzi, Giulio De Leo, Roberta Ferrara, Erika Guastamacchia, Francesco Marilungo, Sara Sguotti, Ezio Schiavulli, e Davide Valrosso.
La programmazione con uno spin-off supportato dal Teatro Pubblico Pugliese di ben 11 spettacoli chiude il progetto di audience engagement, residenze coreografiche, conferenze e programmazione LE DANZATRICI, archeologia del contemporaneo, ispirato al celebre affresco tombale rinvenuto a Ruvo di Puglia e custodito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e realizzato a partire da febbraio 2021 da Compagnia Menhir Danza con il supporto di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito dell'avviso pubblico CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA e con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Ruvo di Puglia e Museo del libro – Biblioteca Comunale di Ruvo di Puglia. A supporto della programmazione la preziosa collaborazione con Network Anticorpi XL per gli spettacoli Space Oddity di Sara Sguotti e Equal to men di Roberta Ferrara.