Turismo
"A macchia d'olio", iscrizioni aperte fino al 15 marzo
Gli studenti per la valorizzazione dell'olio d'oliva
Ruvo - lunedì 27 febbraio 2017
6.23 Comunicato Stampa
Manca meno di un mese alla conclusione del concorso "A macchia d'Olio", contest nato per divulgare la cultura dell'olio d'oliva e della sana alimentazione tra gli studenti delle scuole primarie.
L'iniziativa a cura dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Centro di Ricerca sull'Olivo, l'Olio e le Olive da Mensa del Dipartimento di Scienze Agro Ambientali e Territoriali con l'Associazione Frantoiani di Puglia e le aziende agricole Agrigioia s.a.s. e Puglia Alimentare s.r.l. (titolare del marchio Antica masseria Caroli) vuole incoraggiare le giovani menti a conoscere il prodotto di punta della Puglia agroalimentare mettendo in gioco fantasia e creatività.
Studenti singoli e gruppi classe avranno il compito di animare i racconti che compongono l'antologia "A macchia d'olio", raccolta di micro narrazioni di autori vari a cura di Maria Lisa Clodoveo (responsabile del concorso) e Maria Antonietta Colonna. Il volume, in formato pdf, è scaricabile gratuitamente al link (clicca qui).
La scadenza per l'invio degli elaborati è fissata al 15 marzo 2017, data entro cui gli studenti delle scuole primarie dell'area metropolitana di Bari (Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noci, Noicàttaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi, Toritto, Triggiano, Turi e Valenzano) dovranno lasciarsi ispirare da un racconto del volume e tradurlo in arte (i singoli studenti potranno cimentarsi in disegni, sculture, installazioni, collage e simili) o videoarte (i gruppi classe dovranno produrre clip video).
Tutti i lavori saranno pubblicati sulla pagina Facebook del concorso (clicca qui) a partire dal giorno successivo alla scadenza del e votati dal pubblico attraverso le condivisioni.
L'iniziativa a cura dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" - Centro di Ricerca sull'Olivo, l'Olio e le Olive da Mensa del Dipartimento di Scienze Agro Ambientali e Territoriali con l'Associazione Frantoiani di Puglia e le aziende agricole Agrigioia s.a.s. e Puglia Alimentare s.r.l. (titolare del marchio Antica masseria Caroli) vuole incoraggiare le giovani menti a conoscere il prodotto di punta della Puglia agroalimentare mettendo in gioco fantasia e creatività.
Studenti singoli e gruppi classe avranno il compito di animare i racconti che compongono l'antologia "A macchia d'olio", raccolta di micro narrazioni di autori vari a cura di Maria Lisa Clodoveo (responsabile del concorso) e Maria Antonietta Colonna. Il volume, in formato pdf, è scaricabile gratuitamente al link (clicca qui).
La scadenza per l'invio degli elaborati è fissata al 15 marzo 2017, data entro cui gli studenti delle scuole primarie dell'area metropolitana di Bari (Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noci, Noicàttaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi, Toritto, Triggiano, Turi e Valenzano) dovranno lasciarsi ispirare da un racconto del volume e tradurlo in arte (i singoli studenti potranno cimentarsi in disegni, sculture, installazioni, collage e simili) o videoarte (i gruppi classe dovranno produrre clip video).
Tutti i lavori saranno pubblicati sulla pagina Facebook del concorso (clicca qui) a partire dal giorno successivo alla scadenza del e votati dal pubblico attraverso le condivisioni.