Attualità
A Domenico De Palo, partigiano di Ruvo, una strada intitolata nel torinese
Lo annuncia il sindaco Chieco nel rivolgere i ringraziamenti al suo omologo di Prascorsano
Ruvo - sabato 25 aprile 2020
20.03
Oggi il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco avrebbe dovuto recarsi nel comune di Prascorsano, in provincia di Torino, per assistere all'intitolazione di una strada del paesino piemontese a un giovane partigiano ruvese che in quella località, 75 anni fa, ha perso la vita da combattente.
Nell'inconvenienza di poter presenziare a causa delle misure restrittive imposte dall'epidemia da coronavirus, il primo cittadino ruvese ha voluto pubblicamente ringraziare dell'iniziativa il sindaco di Prascorsano, Piero Rolando Perino, con un post su Facebook.
«Caro collega Sindaco, noi cono ci conosciamo. Avremmo dovuto incontrarci oggi, se solo questo maledetto virus non si fosse messo di traverso; questo 25 aprile infatti, il vostro piccolo Comune aveva deciso di intitolare una strada a un ragazzo di origine ruvese, Domenico De Palo, morto a 21 anni da partigiano combattente sulle vostre montagne a mille chilometri di distanza da Ruvo.
Purtroppo le circostanze lo hanno, per ora, impedito (so che dalle vostre parti il virus è stato molto aggressivo), tuttavia voglio che sappiate che abbiamo apprezzato immensamente il pensiero e che speriamo di potere assistere all'intitolazione nei prossimi mesi, appena tutto questo sarà passato.
Questa è una lettera di ringraziamenti.
Ringrazio voi Prascorsanesi per esservi ricordati del nostro Domenico, ma voglio anche ringraziare oggi, dal profondo del cuore, per conto di tutti gli Italiani, questo generoso figlio di Ruvo, questo giovane padre dell'Italia libera, che con il suo sangue ha contribuito a regalarci il Paese in cui oggi viviamo: onore e orgoglio per la nostra città, fiore del partigiano morto per la libertà.
Ti saluto caro Sindaco, porta alla tua comunità l'abbraccio dei Ruvesi.
Buon 25 aprile, buona festa della Liberazione a tutti noi.
Viva Domenico, viva l'Italia libera».
Nell'inconvenienza di poter presenziare a causa delle misure restrittive imposte dall'epidemia da coronavirus, il primo cittadino ruvese ha voluto pubblicamente ringraziare dell'iniziativa il sindaco di Prascorsano, Piero Rolando Perino, con un post su Facebook.
«Caro collega Sindaco, noi cono ci conosciamo. Avremmo dovuto incontrarci oggi, se solo questo maledetto virus non si fosse messo di traverso; questo 25 aprile infatti, il vostro piccolo Comune aveva deciso di intitolare una strada a un ragazzo di origine ruvese, Domenico De Palo, morto a 21 anni da partigiano combattente sulle vostre montagne a mille chilometri di distanza da Ruvo.
Purtroppo le circostanze lo hanno, per ora, impedito (so che dalle vostre parti il virus è stato molto aggressivo), tuttavia voglio che sappiate che abbiamo apprezzato immensamente il pensiero e che speriamo di potere assistere all'intitolazione nei prossimi mesi, appena tutto questo sarà passato.
Questa è una lettera di ringraziamenti.
Ringrazio voi Prascorsanesi per esservi ricordati del nostro Domenico, ma voglio anche ringraziare oggi, dal profondo del cuore, per conto di tutti gli Italiani, questo generoso figlio di Ruvo, questo giovane padre dell'Italia libera, che con il suo sangue ha contribuito a regalarci il Paese in cui oggi viviamo: onore e orgoglio per la nostra città, fiore del partigiano morto per la libertà.
Ti saluto caro Sindaco, porta alla tua comunità l'abbraccio dei Ruvesi.
Buon 25 aprile, buona festa della Liberazione a tutti noi.
Viva Domenico, viva l'Italia libera».