Ruvo, terza vittoria in campionato! Vicenza "matata" a domicilio
Il 61-79 finale è frutto di un quarto periodo clamoroso: 10-33 il parziale decisivo
giovedì 12 ottobre 2023
15.35
A proposito di ostacoli che si cercavano per temprare questa squadra, si sono presentati nell'ordine problema fisico per Contento nel riscaldamento, per Boev nel terzo quarto, l'espulsione da record di coach Campanella in 14' per un calo di zuccheri di chi avrebbe dovuto ponderare le decisioni con più serenità.
Tutto questo ha condotto la Tecnoswitch sul -9 in quel di Vicenza al 1' dalla fine del terzo quarto. Il finale è stato favorevole ai ruvesi grazie a un'ultima frazione strepitosa chiusa 33-10 per il definitivo 79-61.
Gli applausi per i biancoazzurri che, ancora una volta, mostrano le loro doti e qualità e si mettono alle spalle una delle trasferte più lunghe della stagione con i due punti in tasca.
Rapidamente a Ruvo, adesso ci si preparerà per tornare a San Severo per giocare l'ultima delle due gare su campo neutro in virtù della squalifica di due giornate inflitte al Palasport ruvese.
Su e giù per l'Italia e per la Puglia, un mese di ottobre fin qui fantastico che ha regalato il momentaneo primo posto in classifica con San Vendemiano, San Severo e Roseto appaiate a quota 6.
Biancoazzurri che erano partiti fortissimo toccando il +14 con un grande avvio di Leggio. Il debutto di Jackson in maglia biancoazzurra in campionato coincide con il momento di maggior spinta offensiva della Tecnoswitch che non gradisce il metodo arbitrale (15-11 per i locali i falli fischiati al 1') e beccano il tecnico la panchina di Ruvo e lo stesso n. 13 ruvese. In ripartenza coach Campanella urla a un suo giocatore di "giocare forte" ma gli arbitri fraintendono e lo puniscono con il secondo tecnico che costa al coach toscano l'espulsione al 14' di gara.
La responsabilità tecnica tutta sulle spalle dell'ottimo duo Ambrico-Francese che chiamano subito time out per tranquillizzare il momento.
Tutto ciò lascia scorie in una Ruvo senza Contento, ma che non trova più fluidità in attacco ed è troppo permissiva in difesa. In questa situazione confusionaria, i ruvesi si gravano di falli e serve tutta la loro esperienza per non precipitare.
Vicenza si trova sul +9, ma deve barricarsi in casa, perché dall'altra parte non si è d'accordo sul verdetto del campo. Fuori Boev per infortunio, Ghersetti per falli, è Traini a trascinare la Tecnoswitch. Play straordinario dotato di grande talento ed esperienza. E' lui sornione a cominciare a penetrare o a giocare di squadra senza forzature. Toniato dall'angolo trova il canestro della ritrovata parità, con la sgasata che arriva nel finale e lascia i locali fermi sul posto.
Con questo grande entusiasmo, squadra rientrata a Ruvo e pronta a rifiatare per qualche ora prima di concentrarsi sulla sfida di Jesi di domenica prossima.
Civitus Allianz Vicenza - Tecnoswitch Ruvo 61-79
(12-24, 41-38, 51-46)
Vicenza: Riva 10, Pavan, Antonietti 7, Brescianini, Ambrosetti 8, Cucchiaro 9, Mazzuoccolo n.e., Fall n.e., Pendin, Terenzi 12, Campiello 4, Cernivani 11. Coach Cilio
Ruvo: Galmarini 4, Toniato 14, Traini 14, Diomede 3, Granieri, Jackson 8, Ghersetti 9, Boev 4, Leggio 23, Contento n.e.. Coach Campanella
Arbitri: Occhiuzzi di Trieste, Schiano di Zenise di Trieste
Usciti per 5 falli: Ghersetti
Tutto questo ha condotto la Tecnoswitch sul -9 in quel di Vicenza al 1' dalla fine del terzo quarto. Il finale è stato favorevole ai ruvesi grazie a un'ultima frazione strepitosa chiusa 33-10 per il definitivo 79-61.
Gli applausi per i biancoazzurri che, ancora una volta, mostrano le loro doti e qualità e si mettono alle spalle una delle trasferte più lunghe della stagione con i due punti in tasca.
Rapidamente a Ruvo, adesso ci si preparerà per tornare a San Severo per giocare l'ultima delle due gare su campo neutro in virtù della squalifica di due giornate inflitte al Palasport ruvese.
Su e giù per l'Italia e per la Puglia, un mese di ottobre fin qui fantastico che ha regalato il momentaneo primo posto in classifica con San Vendemiano, San Severo e Roseto appaiate a quota 6.
Biancoazzurri che erano partiti fortissimo toccando il +14 con un grande avvio di Leggio. Il debutto di Jackson in maglia biancoazzurra in campionato coincide con il momento di maggior spinta offensiva della Tecnoswitch che non gradisce il metodo arbitrale (15-11 per i locali i falli fischiati al 1') e beccano il tecnico la panchina di Ruvo e lo stesso n. 13 ruvese. In ripartenza coach Campanella urla a un suo giocatore di "giocare forte" ma gli arbitri fraintendono e lo puniscono con il secondo tecnico che costa al coach toscano l'espulsione al 14' di gara.
La responsabilità tecnica tutta sulle spalle dell'ottimo duo Ambrico-Francese che chiamano subito time out per tranquillizzare il momento.
Tutto ciò lascia scorie in una Ruvo senza Contento, ma che non trova più fluidità in attacco ed è troppo permissiva in difesa. In questa situazione confusionaria, i ruvesi si gravano di falli e serve tutta la loro esperienza per non precipitare.
Vicenza si trova sul +9, ma deve barricarsi in casa, perché dall'altra parte non si è d'accordo sul verdetto del campo. Fuori Boev per infortunio, Ghersetti per falli, è Traini a trascinare la Tecnoswitch. Play straordinario dotato di grande talento ed esperienza. E' lui sornione a cominciare a penetrare o a giocare di squadra senza forzature. Toniato dall'angolo trova il canestro della ritrovata parità, con la sgasata che arriva nel finale e lascia i locali fermi sul posto.
Con questo grande entusiasmo, squadra rientrata a Ruvo e pronta a rifiatare per qualche ora prima di concentrarsi sulla sfida di Jesi di domenica prossima.
Civitus Allianz Vicenza - Tecnoswitch Ruvo 61-79
(12-24, 41-38, 51-46)
Vicenza: Riva 10, Pavan, Antonietti 7, Brescianini, Ambrosetti 8, Cucchiaro 9, Mazzuoccolo n.e., Fall n.e., Pendin, Terenzi 12, Campiello 4, Cernivani 11. Coach Cilio
Ruvo: Galmarini 4, Toniato 14, Traini 14, Diomede 3, Granieri, Jackson 8, Ghersetti 9, Boev 4, Leggio 23, Contento n.e.. Coach Campanella
Arbitri: Occhiuzzi di Trieste, Schiano di Zenise di Trieste
Usciti per 5 falli: Ghersetti