Rugby, al Corato non riesce l'impresa col Potenza
Si torna in campo il prossimo 7 aprile a Ruvo di Puglia
venerdì 29 marzo 2019
19.15
La scorsa domenica, sul campo "Fausto Coppi" di Ruvo di Puglia si è disputata la gara che ha visto confrontarsi la Corgom Seniores Rugby Corato e la formazione lucana del CUS Potenza Rugby, valida per la tredicesima giornata del Campionato di Serie C2 Girone "Puglia-Basilicata-Calabria".
Rispetto alla partita di andata coincisa con la peggior sconfitta stagionale del Corato, questa volta al calcio di inizio i biancoverdi si presentavano con tutti i 22 giocatori inseribili a referto ed altri sugli spalti tenuti a riposo da Coach Strippoli.
Assente all'andata, questa volta la presenza di capitan Cataldo Piccolomo si sentiva da subito, il primo centro lucano il giocatore che all'andata aveva messo più in difficoltà i coratini marcando tre mete, ha subito un infortunio dopo uno scontro di gioco, placcato e preso in mezzo tra Piccolomo e Perrone.
Nei primi 25 minuti di gara il Corato ha marcato tre mete: con Lupo e Kembire in mezzo ai pali, la terza con Claudio Strippoli.
Il punteggio di 17-0 stava addirittura stretto al Corato, dati due calci dalla piazzola (una trasformazione e una punizione centrale) che hanno centrato nettamente i pali e non sono stati convalidati dal direttore di gara e, due altre nitide occasioni da meta non concretizzate sull'asse Strippoli-Conca e Strippoli-Piccolomo.
Pur in presenza di una formazione ospite con alcune assenze, si può dire che il Corato ha disputato i migliori primi trenta minuti all'interno di queste due stagioni, squadra coesa in difesa e atleticamente pimpante, senza nessun timore reverenziale e motivata dalla leadership del capitano e dalla voglia di vincere del suo allenatore
.
Come nella canzone dei Litfiba, croce e delizia, il numero 8 coratino Claudio Strippoli dopo la bellissima meta marcata su iniziativa personale, si vedeva fischiare tre infrazioni in altrettante ruck permettendo ai lucani di risalire il campo.
Il Potenza è squadra solida e da diverse stagioni ai vertici della categoria, seppur tramortita dall'avvio del Corato, ha saputo riorganizzarsi e uscire fuori alla distanza. Due touch hanno dato solide piattaforme d'attacco per le due mete per il 17-12 con cui si è chiusa la prima frazione. Sul punteggio all'intervallo pesano i 5 punti non convalidati alla piazzola coratina.
Il secondo tempo ha visto il Potenza marcare due mete per il sorpasso del 17-24, entrambe hanno lasciato dubbi: sulla prima l'ultimo passaggio tra il mediano e il marcatore è parso essere in avanti, sulla seconda addirittura il pallone è schizzato nettamente in avanti al momento di essere schiacciato in meta.
Tra la perplessità dei sei giocatori coratini vicini alla azione, il direttore di gara ha convalidato entrambe le mete.
Il secondo tempo è scivolato via senza che il Corato si sia avvicinato all'area di meta ospite, in una occasione Piccolomo rinunciava alla piazzola e calciava il pallone in touch con la ghiotta occasione di batterla vicino la linea di meta ospite, come già successo in un identico episodio nel primo tempo, curiosamente l'arbitro prima si dirigeva verso il punto dove era uscito il pallone per poi, su segnalazione del capitano ospite, cambiare idea e segnalare che il pallone fosse uscito oltre la linea di meta.
La quinta meta ospite marcata nel finale con il Corato in 14 per un cartellino giallo, fissava il punteggio finale sul 17-31 negando al Corato il punto di bonus, forse troppo punitivo per i coratini per come si è sviluppata la gara.
Tra ciò che resta in casa coratina, di sicuro c'è la convinzione che così come giocatori e allenatori, può sbagliare anche il direttore di gara, tra l'altro privo di guardalinee e ovviamente di TMO, si prosegue nella convinzione che il Corato debba giocare sempre più in maniera disciplinata e senza contestare nulla, soprattutto perché la Seniores è un esempio per la Under16 che assiste alla gara.
Il Corato ha provato seriamente a battere il Potenza, sia al momento di preparare la gara sia una volta in campo, questa volta non è bastato, visto che i lucani hanno vinto e l'andamento della gara non deve costituire nessun alibi per il Corato.
Prossimo impegno della Corgom Seniores l'ultima gara del campionato il 7 aprile alle 15:00 in casa a Ruvo, partita in cui l'allenatore Roberto Strippoli spera di recuperare Arsale, Calviello, Farucci e Petrone tenuti a riposo per l'occasione
Rispetto alla partita di andata coincisa con la peggior sconfitta stagionale del Corato, questa volta al calcio di inizio i biancoverdi si presentavano con tutti i 22 giocatori inseribili a referto ed altri sugli spalti tenuti a riposo da Coach Strippoli.
Assente all'andata, questa volta la presenza di capitan Cataldo Piccolomo si sentiva da subito, il primo centro lucano il giocatore che all'andata aveva messo più in difficoltà i coratini marcando tre mete, ha subito un infortunio dopo uno scontro di gioco, placcato e preso in mezzo tra Piccolomo e Perrone.
Nei primi 25 minuti di gara il Corato ha marcato tre mete: con Lupo e Kembire in mezzo ai pali, la terza con Claudio Strippoli.
Il punteggio di 17-0 stava addirittura stretto al Corato, dati due calci dalla piazzola (una trasformazione e una punizione centrale) che hanno centrato nettamente i pali e non sono stati convalidati dal direttore di gara e, due altre nitide occasioni da meta non concretizzate sull'asse Strippoli-Conca e Strippoli-Piccolomo.
Pur in presenza di una formazione ospite con alcune assenze, si può dire che il Corato ha disputato i migliori primi trenta minuti all'interno di queste due stagioni, squadra coesa in difesa e atleticamente pimpante, senza nessun timore reverenziale e motivata dalla leadership del capitano e dalla voglia di vincere del suo allenatore
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Come nella canzone dei Litfiba, croce e delizia, il numero 8 coratino Claudio Strippoli dopo la bellissima meta marcata su iniziativa personale, si vedeva fischiare tre infrazioni in altrettante ruck permettendo ai lucani di risalire il campo.
Il Potenza è squadra solida e da diverse stagioni ai vertici della categoria, seppur tramortita dall'avvio del Corato, ha saputo riorganizzarsi e uscire fuori alla distanza. Due touch hanno dato solide piattaforme d'attacco per le due mete per il 17-12 con cui si è chiusa la prima frazione. Sul punteggio all'intervallo pesano i 5 punti non convalidati alla piazzola coratina.
Il secondo tempo ha visto il Potenza marcare due mete per il sorpasso del 17-24, entrambe hanno lasciato dubbi: sulla prima l'ultimo passaggio tra il mediano e il marcatore è parso essere in avanti, sulla seconda addirittura il pallone è schizzato nettamente in avanti al momento di essere schiacciato in meta.
Tra la perplessità dei sei giocatori coratini vicini alla azione, il direttore di gara ha convalidato entrambe le mete.
Il secondo tempo è scivolato via senza che il Corato si sia avvicinato all'area di meta ospite, in una occasione Piccolomo rinunciava alla piazzola e calciava il pallone in touch con la ghiotta occasione di batterla vicino la linea di meta ospite, come già successo in un identico episodio nel primo tempo, curiosamente l'arbitro prima si dirigeva verso il punto dove era uscito il pallone per poi, su segnalazione del capitano ospite, cambiare idea e segnalare che il pallone fosse uscito oltre la linea di meta.
La quinta meta ospite marcata nel finale con il Corato in 14 per un cartellino giallo, fissava il punteggio finale sul 17-31 negando al Corato il punto di bonus, forse troppo punitivo per i coratini per come si è sviluppata la gara.
Tra ciò che resta in casa coratina, di sicuro c'è la convinzione che così come giocatori e allenatori, può sbagliare anche il direttore di gara, tra l'altro privo di guardalinee e ovviamente di TMO, si prosegue nella convinzione che il Corato debba giocare sempre più in maniera disciplinata e senza contestare nulla, soprattutto perché la Seniores è un esempio per la Under16 che assiste alla gara.
Il Corato ha provato seriamente a battere il Potenza, sia al momento di preparare la gara sia una volta in campo, questa volta non è bastato, visto che i lucani hanno vinto e l'andamento della gara non deve costituire nessun alibi per il Corato.
Prossimo impegno della Corgom Seniores l'ultima gara del campionato il 7 aprile alle 15:00 in casa a Ruvo, partita in cui l'allenatore Roberto Strippoli spera di recuperare Arsale, Calviello, Farucci e Petrone tenuti a riposo per l'occasione