Ju Jitsu, quattro medaglie per l'Olympia Grifo all'Open d’Italia
Tre vittorie e un secondo posto per la società ruvese nelle competizioni di Genova
giovedì 12 dicembre 2019
12.43
Bottino di tutto rispetto per l'Olympia Grifo Ruvo all'Open internazionale d'Italia 2019 di ju jitsu che si è tenuto a Genova nel fine settimana tra sabato 7 e domenica 8 dicembre, con la partecipazione di quasi seicento atleti tesserati per 54 società. Il team ruvese ha conquistato tre medaglie d'oro e una d'argento, oltre a tre piazzamenti di rilievo in quinta posizione, confermando coi risultati la propensione allo sviluppo delle arti marziali sul territorio.
Le vittorie sono state conquistate da Simone Giordano (under 12, 50 kg) e Salvatore Fiore (under 18, 60 kg) nel figthing system e dallo stesso Fiore nella specialità del ne waza (tecnica di lotta al suolo recentemente istituita a livello internazionale). Secondo posto, sempre nel ne waza, per Gianvito Spinelli (under 14, 50 kg), che si è classificato quinto nel fighting system, Il compagno di squadra Luca Antonelli (under 16, 60 kg) si è piazzato quinto in entrambe le specialità.
«Chi fa sport ad alto livello conosce le mille difficoltà che un atleta e una società devono affrontare per preparare una competizione» ha spiegato il tecnico Emanuele Fortunato. «Siamo riusciti a ben figurare e ad ottenere risultati e medaglie importanti. Abbiamo lavorato sodo per una delle competizioni più dure a cui abbiamo mai partecipato. Siamo sicuri che questi risultati ottenuti possano aprirci la strada verso un nuovo anno ricco di ulteriori soddisfazioni sportive» ha concluso.
Le vittorie sono state conquistate da Simone Giordano (under 12, 50 kg) e Salvatore Fiore (under 18, 60 kg) nel figthing system e dallo stesso Fiore nella specialità del ne waza (tecnica di lotta al suolo recentemente istituita a livello internazionale). Secondo posto, sempre nel ne waza, per Gianvito Spinelli (under 14, 50 kg), che si è classificato quinto nel fighting system, Il compagno di squadra Luca Antonelli (under 16, 60 kg) si è piazzato quinto in entrambe le specialità.
«Chi fa sport ad alto livello conosce le mille difficoltà che un atleta e una società devono affrontare per preparare una competizione» ha spiegato il tecnico Emanuele Fortunato. «Siamo riusciti a ben figurare e ad ottenere risultati e medaglie importanti. Abbiamo lavorato sodo per una delle competizioni più dure a cui abbiamo mai partecipato. Siamo sicuri che questi risultati ottenuti possano aprirci la strada verso un nuovo anno ricco di ulteriori soddisfazioni sportive» ha concluso.