Notarpietro vince a Masseria Coppa e chiude l’Iron Bike 2019
Vince l’alfiere della New Bike Andria
lunedì 21 ottobre 2019
10.54
Ci si aspettava fuoco e fiamme dall'ultima tappa dell'Iron Bike 2019 in programma a Masseria Coppa, nel cuore dell'Alta Murgia e, in effetti, così è stato. Non solo per quelle che realmente si sono alzate da una porzione limitrofa di pseudo-steppa, ma anche e soprattutto per quelle generate dalle scintille in classifica generale, alimentate dallo scorrere veloce delle ruote grasse sul percorso più rapido di tutta la stagione 2019. Così in agro di Ruvo di Puglia è stato quasi un unico sprint, dallo start sino all'arrivo, rigorosamente in gruppo e in volata. La lieve ascesa verso Masseria Coppa, una novità nella mountain bike locale, fa segnare un inedito nell'inedito, ovvero la prima vittoria in chiave Iron Bike per Antonio Notarpietro (New Bike Andria), al termine di una corsa divertente e sempre incerta, disputata sotto l'egida della Federazione Ciclistica Italiana con l'organizzazione del Team Eurobike Corato e l'assistenza dell'Avis Bike Ruvo.
RUOTE VELOCISSIME – A sintetizzare la prima edizione della Mediofondo Agriturismo Coppa ci pensano i numeri, precisamente quel valore 27,56 km/h di media oraria, soglia rara per una gara di mountain bike, che racconta di una corsa velocissima sui sentieri del Parco dell'Alta Murgia. Se il percorso, veloce e nervoso di per sé come ben si addice a una classica di fine stagione, lo lasciava intendere, sono state come sempre le gambe dei ciclisti a renderlo impegnativo, proprio grazie alla velocità. Già sin dalla partenza presso l'Agriturismo Coppa e il tratto di lancio nelle pertinenze della Masseria omonima, la corsa si è organizzata in diversi folti gruppetti. Nel primo erano presenti tutti i migliori, da Bongermino a Tagliente passando per Notarpietro, Belgiovine, Di Cosola, Notarangelo, Carbone e Cattedra, giusto per citarne i principali. Macinando chilometri su chilometri sull'arido terreno murgiano, si son trovati in men che non si dica nel tratto finale. È qui, sulla leggera ascesa al 6% che la corsa è letteralmente esplosa, con il forcing vincente di Antonio Notarpietro, che è riuscito ad alzare ancora di più il ritmo entrando trionfalmente nel perimetro di Masseria Coppa. Alle sue spalle, in scia, il podio è completato dalla coppia del team Eurobike Giuseppe Belgiovine e Luigi Maria di Cosola che onorano così una stagione sempre al top dell'Iron Bike. Ai piedi del podio Graziano Notarangelo (NRG Bike), che batte il giovanissimo Angelo Tagliente, molto poco a suo agio sui percorsi veloci, Alessandro Carbone (New Bike Andria) e Cosimo Cattedra (NRG Bike). Chiude il gruppetto un festante Gianfranco Bongermino (NCT Alberobello), ormai leader matematico dell'intero circuito. Prima delle ragazze Miriana Di Rutigliano (MTB Club Bitritto), anch'ella alla prima vittoria stagionale.
L'alta velocità ha causato anche qualche guasto meccanico: ne sanno qualcosa alcuni degli annunciati protagonisti, che ne hanno fatto le spese. Su tutti Cristian Roberti, che ha visto sfumare una possibile vittoria della maglia di miglior giovane, seguito a ruota da Alessandro Fittipaldi (già leader matematico della fascia 2) e dal beniamino di casa Giacomo Scardigno, che non ha potuto dar gioie al suo pubblico per una sfortunata serie di guasti cominciata già in partenza. Nonostante i problemi meccanici, tuttavia, la logistica della corsa ha retto alla perfezione, con un percorso tracciato e presidiato nei dettagli grazie anche al supporto logistico dell'Associazione Misericordia di Corato e la regia di capitan Maurizio Carrer, patron del circuito in veste di organizzatore tuttofare per far sì che l'ultimo appuntamento regalasse emozioni a tutti.
FESTA NOTARPIETRO IN CASA NEW BIKE – Per Antonio Notarpietro della New Bike Andria, quella di Ruvo è la prima vittoria del 2019 in chiave Iron Bike. Così ha commentato le sue emozioni ai nostri microfoni «È stata una gara velocissima, la più veloce di tutta l'Iron Bike, così che la corsa si è decisa sull'ultimo strappo. Mi sentivo bene e al momento giusto ho osato, ci ho provato e ho staccato tutti sull'ultima salita. Gestire una media così elevata non è facile – ha aggiunto il corridore di Andria – ma quando le gambe accompagnano si può fare tutto. Concludere la stagione sulla Murgia è il massimo, dopo tanto sacrificio è arrivata una grande vittoria, che dedico alla mia famiglia e a tutto il team New Bike Andria».
LE CLASSIFICHE – Nel folto gruppo di cicloamatori, divisi per categorie in fasce d'età, i migliori sono stati Cristian Masciulli (ELMT – Eracle Bike MTB), Luigi Maria Di Cosola (M1 – Team Eurobike Corato), Alessandro Carbone (M3 - New Bike Andria), Antonio Sforza (M4 – Orme Bike Extreme), Gaetano Soriano (M5 – Team Oroverde Bitonto), Giuseppe Di Reda (M6 – Avis Bisceglie), Giuseppe Lazzazzara (M7 – GC Fausto Coppi Acquaviva), Tommaso Barbaro (M8 – ASD Baser Matera).
Nella speciale classifica per le E-Bike, biciclette con pedalata elettricamente assistita, torna alla vittoria il leader della generale in maglia verde Emanuele Losacco (Amicinbici Losacco Bike), che consacra così il suo primato in classifica. Secondo il vincitore di Spinazzola Donato Grossi (Free! MTB), terzo gradino del podio per Giuseppe Divella (Gasparre Cicli liberi e forti).
ANCORA PISICCHIO TRA I DEBUTTANTI – Sulla scia delle precedenti gare dell'Iron Bike, anche la prima edizione della Mediofondo Masseria Coppa ha previsto un percorso ridotto (29,7 km) dedicato ai ciclisti non ancora tesserati, ovvero i debuttanti. Il giovane coratino Dario Pisicchio, classe 2004, ha sbaragliato la concorrenza chiudendo in un'ora e 17 minuti davanti a Vincenzo Mario Troiano e Domenico Gentile, primeggiando su un gruppo formato complessivamente da una trentina di unità.
Sul terzo percorso, 30 km e non valido per la classifica generale dell'Iron Bike, velocissimo successo di Giuseppe Ricchiuti (M1 – ASD Gasparre Liberi e Forti) in volata su Roberto Lacitignola (M3 – Bike Revolution Palo del Colle). A breve distanza, in terza posizione, Giuseppe Pettico (ELMT – Team Bike Rutigliano), mentre hanno sfiorato il podio Cataldo Marcone (M1 – Team Eurobike), Domenico Terribile e Giuseppe Mazzeo (ASD Teknobike). Buona la presenza femminile, con la prima vittoria in sapore Iron per la portacolori del Pedale Elettrico Rosa Di Nunno, che ha chiuso in 1:33':54" davanti a Mara Dininno (Orme Bike Extreme) e Raffaella Lombardi (ASD Talent Bke).
LE MAGLIE IRON BIKE – Tutti i fari erano puntati sulla classifica degli juniores, la maglia di miglior giovane dell'Iron Bike. Dopo lo scarto della prova peggiore i tre protagonisti Giuseppe D'Amico (MTB San Pietro Salis Bike), Angelo Tagliente e Cristian Roberti (Ciclisport 2000) partivano sostanzialmente appaiati, con D'Amico che doveva difendere strenuamente la maglia viola tenuta per tutta la stagione. Il sorridente brindisino è riuscito nell'impresa, portando a casa uno storico e indimenticabile risultato per la sua giovane carriera.
Tutto confermato, dunque, nelle altre classifiche, che nonostante qualche défaillance dei protagonisti non hanno subito importanti scossoni. Così Simona Quarta continua i festeggiamenti di Spinazzola con la maglia di leader delle donne, Alessandro Fittipaldi festeggia la maglia verde di leader over 45 anni, il gravinese Emanuele Losacco porta a casa quella delle E-Bike, mentre Gianfranco Bongermino può onorare la maglia fucsia degli under 45, che gli vale anche la vittoria assoluta dell'Iron Bike 2019, davanti due onoratissimi Giuseppe Belgiovine e Antonio Notarpietro.
Tutti i vincitori di categoria saranno ufficializzati nei prossimi giorni, non appena i cronometristi avranno completato le operazioni di verifica e di scarto della prova peggiore.
ADESSO LA FESTA FINALE – L'atto finale dell'Iron Bike 2019 sarà la grande festa finale, occasione conviviale durante la quale saranno consegnate ufficialmente le maglie di leader e verranno premiati tutti i podi di categoria, rivivendo le emozioni di una stagione lunga ed intensa che ha coinvolto la Puglia, la Basilicata e la Calabria per complessive 10 tappe. La data sarà comunicata a breve, nel frattempo sono già cominciati i preparativi.
RUOTE VELOCISSIME – A sintetizzare la prima edizione della Mediofondo Agriturismo Coppa ci pensano i numeri, precisamente quel valore 27,56 km/h di media oraria, soglia rara per una gara di mountain bike, che racconta di una corsa velocissima sui sentieri del Parco dell'Alta Murgia. Se il percorso, veloce e nervoso di per sé come ben si addice a una classica di fine stagione, lo lasciava intendere, sono state come sempre le gambe dei ciclisti a renderlo impegnativo, proprio grazie alla velocità. Già sin dalla partenza presso l'Agriturismo Coppa e il tratto di lancio nelle pertinenze della Masseria omonima, la corsa si è organizzata in diversi folti gruppetti. Nel primo erano presenti tutti i migliori, da Bongermino a Tagliente passando per Notarpietro, Belgiovine, Di Cosola, Notarangelo, Carbone e Cattedra, giusto per citarne i principali. Macinando chilometri su chilometri sull'arido terreno murgiano, si son trovati in men che non si dica nel tratto finale. È qui, sulla leggera ascesa al 6% che la corsa è letteralmente esplosa, con il forcing vincente di Antonio Notarpietro, che è riuscito ad alzare ancora di più il ritmo entrando trionfalmente nel perimetro di Masseria Coppa. Alle sue spalle, in scia, il podio è completato dalla coppia del team Eurobike Giuseppe Belgiovine e Luigi Maria di Cosola che onorano così una stagione sempre al top dell'Iron Bike. Ai piedi del podio Graziano Notarangelo (NRG Bike), che batte il giovanissimo Angelo Tagliente, molto poco a suo agio sui percorsi veloci, Alessandro Carbone (New Bike Andria) e Cosimo Cattedra (NRG Bike). Chiude il gruppetto un festante Gianfranco Bongermino (NCT Alberobello), ormai leader matematico dell'intero circuito. Prima delle ragazze Miriana Di Rutigliano (MTB Club Bitritto), anch'ella alla prima vittoria stagionale.
L'alta velocità ha causato anche qualche guasto meccanico: ne sanno qualcosa alcuni degli annunciati protagonisti, che ne hanno fatto le spese. Su tutti Cristian Roberti, che ha visto sfumare una possibile vittoria della maglia di miglior giovane, seguito a ruota da Alessandro Fittipaldi (già leader matematico della fascia 2) e dal beniamino di casa Giacomo Scardigno, che non ha potuto dar gioie al suo pubblico per una sfortunata serie di guasti cominciata già in partenza. Nonostante i problemi meccanici, tuttavia, la logistica della corsa ha retto alla perfezione, con un percorso tracciato e presidiato nei dettagli grazie anche al supporto logistico dell'Associazione Misericordia di Corato e la regia di capitan Maurizio Carrer, patron del circuito in veste di organizzatore tuttofare per far sì che l'ultimo appuntamento regalasse emozioni a tutti.
FESTA NOTARPIETRO IN CASA NEW BIKE – Per Antonio Notarpietro della New Bike Andria, quella di Ruvo è la prima vittoria del 2019 in chiave Iron Bike. Così ha commentato le sue emozioni ai nostri microfoni «È stata una gara velocissima, la più veloce di tutta l'Iron Bike, così che la corsa si è decisa sull'ultimo strappo. Mi sentivo bene e al momento giusto ho osato, ci ho provato e ho staccato tutti sull'ultima salita. Gestire una media così elevata non è facile – ha aggiunto il corridore di Andria – ma quando le gambe accompagnano si può fare tutto. Concludere la stagione sulla Murgia è il massimo, dopo tanto sacrificio è arrivata una grande vittoria, che dedico alla mia famiglia e a tutto il team New Bike Andria».
LE CLASSIFICHE – Nel folto gruppo di cicloamatori, divisi per categorie in fasce d'età, i migliori sono stati Cristian Masciulli (ELMT – Eracle Bike MTB), Luigi Maria Di Cosola (M1 – Team Eurobike Corato), Alessandro Carbone (M3 - New Bike Andria), Antonio Sforza (M4 – Orme Bike Extreme), Gaetano Soriano (M5 – Team Oroverde Bitonto), Giuseppe Di Reda (M6 – Avis Bisceglie), Giuseppe Lazzazzara (M7 – GC Fausto Coppi Acquaviva), Tommaso Barbaro (M8 – ASD Baser Matera).
Nella speciale classifica per le E-Bike, biciclette con pedalata elettricamente assistita, torna alla vittoria il leader della generale in maglia verde Emanuele Losacco (Amicinbici Losacco Bike), che consacra così il suo primato in classifica. Secondo il vincitore di Spinazzola Donato Grossi (Free! MTB), terzo gradino del podio per Giuseppe Divella (Gasparre Cicli liberi e forti).
ANCORA PISICCHIO TRA I DEBUTTANTI – Sulla scia delle precedenti gare dell'Iron Bike, anche la prima edizione della Mediofondo Masseria Coppa ha previsto un percorso ridotto (29,7 km) dedicato ai ciclisti non ancora tesserati, ovvero i debuttanti. Il giovane coratino Dario Pisicchio, classe 2004, ha sbaragliato la concorrenza chiudendo in un'ora e 17 minuti davanti a Vincenzo Mario Troiano e Domenico Gentile, primeggiando su un gruppo formato complessivamente da una trentina di unità.
Sul terzo percorso, 30 km e non valido per la classifica generale dell'Iron Bike, velocissimo successo di Giuseppe Ricchiuti (M1 – ASD Gasparre Liberi e Forti) in volata su Roberto Lacitignola (M3 – Bike Revolution Palo del Colle). A breve distanza, in terza posizione, Giuseppe Pettico (ELMT – Team Bike Rutigliano), mentre hanno sfiorato il podio Cataldo Marcone (M1 – Team Eurobike), Domenico Terribile e Giuseppe Mazzeo (ASD Teknobike). Buona la presenza femminile, con la prima vittoria in sapore Iron per la portacolori del Pedale Elettrico Rosa Di Nunno, che ha chiuso in 1:33':54" davanti a Mara Dininno (Orme Bike Extreme) e Raffaella Lombardi (ASD Talent Bke).
LE MAGLIE IRON BIKE – Tutti i fari erano puntati sulla classifica degli juniores, la maglia di miglior giovane dell'Iron Bike. Dopo lo scarto della prova peggiore i tre protagonisti Giuseppe D'Amico (MTB San Pietro Salis Bike), Angelo Tagliente e Cristian Roberti (Ciclisport 2000) partivano sostanzialmente appaiati, con D'Amico che doveva difendere strenuamente la maglia viola tenuta per tutta la stagione. Il sorridente brindisino è riuscito nell'impresa, portando a casa uno storico e indimenticabile risultato per la sua giovane carriera.
Tutto confermato, dunque, nelle altre classifiche, che nonostante qualche défaillance dei protagonisti non hanno subito importanti scossoni. Così Simona Quarta continua i festeggiamenti di Spinazzola con la maglia di leader delle donne, Alessandro Fittipaldi festeggia la maglia verde di leader over 45 anni, il gravinese Emanuele Losacco porta a casa quella delle E-Bike, mentre Gianfranco Bongermino può onorare la maglia fucsia degli under 45, che gli vale anche la vittoria assoluta dell'Iron Bike 2019, davanti due onoratissimi Giuseppe Belgiovine e Antonio Notarpietro.
Tutti i vincitori di categoria saranno ufficializzati nei prossimi giorni, non appena i cronometristi avranno completato le operazioni di verifica e di scarto della prova peggiore.
ADESSO LA FESTA FINALE – L'atto finale dell'Iron Bike 2019 sarà la grande festa finale, occasione conviviale durante la quale saranno consegnate ufficialmente le maglie di leader e verranno premiati tutti i podi di categoria, rivivendo le emozioni di una stagione lunga ed intensa che ha coinvolto la Puglia, la Basilicata e la Calabria per complessive 10 tappe. La data sarà comunicata a breve, nel frattempo sono già cominciati i preparativi.