La TecnoSwitch parte col piede giusto
Prima vittoria in campionato
lunedì 25 settembre 2017
9.59
Una serata così a Ruvo di Puglia la sognavano da tanto tempo.
La TecnoSwitch ritrova pubblico, progetto e due punti in un colpo solo. Il mix di veterani e giovani dà subito risultati positivi. Dopo un'estate passata a consolidare l'asse Talos Basket Ruvo - Nuova Matteotti Corato arrivano anche le soddisfazioni dal campo.
La prima vittoria nel campionato di serie C Silver passa dalla "fame" dei ragazzi di coach Gatta che dominano per tre quarti, raggiungono il +18 all'inizio dell'ultimo periodo, ma riservano ai propri tifosi un finale da brividi. La stazza di Mocavero e i canestri di Colella regalano il rientro in partita ai leccesi. Nel possesso decisivo, la palla "rubata" da Serino vale i primi due punti della stagione per i ruvesi. Tribune affollate come non si vedeva da tempo al Palasport di via C. Colombo, con una rappresentanza massiccia di appassionati di basket giunti da Corato. Gli esordi nascondono sempre delle insidie e alla vigilia del match tutti erano consci del fatto che occorreva vincere a tutti i costi. E i ruvesi lo hanno fatto con merito, mostrando il proprio lato migliore intrinseco nel gioco di squadra.
Tanta fiducia a Claudio Gatta e Simone Mascoli, risultati decisivi nelle battute finali dell'incontro. E poi in evidenza Kymantas e le sue mani fatate che saranno un fattore nel corso della stagione. Un biondino in cabina di regia fa venire sussulti agli spettatori presenti. Sabeckis parte bene, con grande personalità e manda tutti i suoi compagni di squadra a bersaglio nei primi cinque minuti di gara. Tra i Gatta, quello che soffre di più è Aldo che commette tre falli nel primo quarto che ne condizionano il rendimento e lo costringono alla panca. Nel finale di primo quarto i padroni di casa allungano con i canestri di Serino e la bomba di Preite (23- 13 al 10'). Il ritmo non cambia nel secondo quarto, coach Bray ruota i suoi effettivi, ma sa per certo che è Mocavero il punto di riferimento dei giallorossi. I ruvesi della TecnoSwitch provano ad arginarlo come possono e soprattutto ad anticiparlo per poter ripartire in contropiede. Il capitano Donatello Grimaldi è l'uomo "ovunque" dei ruvesi, attento a ogni particolare e, soprattutto, pronto a dare consigli ai giovanissimi entrati dalla panca.
Il pubblico apprezza e anche un divertito primo cittadino Pasquale Chieco, assieme all'assessora allo sport Monica Filograno, si divertono e salutano il +14 dell'intervallo, (38-24 al 20'). Lecce non ci sta e prova a far saltare il banco a inizio terzo quarto. Si affida ai centimetri di Mocavero e torna sul -7 al 26' grazie a un parziale di 5-12. Col passare dei minuti i padroni di casa perdono lucidità e si incaponiscono in scelte individuali. Mascoli strappa applausi, Kymantas mette le cose a posto (57-43 al 30'). L'inizio di ultimo periodo è tutto di Donatello Grimaldi, ottimo in difesa, perfetto nel ruolo di "assistman". Sul +18 il match dà l'impressione di aver detto tutto. Ma gli ospiti non ci stanno e si fanno sempre più minacciosi. L'asse è Mocavero-Colella: il primo strappa rimbalzi e manda in bonus gli avversari, il secondo insiste in penetrazione sfruttando gli spazi (63-59 al 35'). Sabeckis trova il primo canestro da tre punti della gara nel momento più delicato, regalando il +6 alla sua squadra.
Eppure un fallo "intenzionale" fischiato nella metà campo ruvese, riapre i giochi. Lecce ci crede e si porta sul -1 a 11''80 dalla sirena finale. La gestione finale della gara da parte dei giallo-rossi è condizionata dal fatto di non aver speso il bonus. Buon per la TecnoSwitch Ruvo che fa passare i secondi e poi trema quando il suo capitano Grimaldi sbaglia uno dei due tiri liberi a disposizione. L'ultimo possesso è nelle mani dei leccesi: mentre tutti provano a entrare nella testa di coach Gatta, Serino si traveste da "Lupin" e porta a casa palla, partita e punti. Esulta la TecnoSwitch, sa di essere sulla strada giusta.
La TecnoSwitch ritrova pubblico, progetto e due punti in un colpo solo. Il mix di veterani e giovani dà subito risultati positivi. Dopo un'estate passata a consolidare l'asse Talos Basket Ruvo - Nuova Matteotti Corato arrivano anche le soddisfazioni dal campo.
La prima vittoria nel campionato di serie C Silver passa dalla "fame" dei ragazzi di coach Gatta che dominano per tre quarti, raggiungono il +18 all'inizio dell'ultimo periodo, ma riservano ai propri tifosi un finale da brividi. La stazza di Mocavero e i canestri di Colella regalano il rientro in partita ai leccesi. Nel possesso decisivo, la palla "rubata" da Serino vale i primi due punti della stagione per i ruvesi. Tribune affollate come non si vedeva da tempo al Palasport di via C. Colombo, con una rappresentanza massiccia di appassionati di basket giunti da Corato. Gli esordi nascondono sempre delle insidie e alla vigilia del match tutti erano consci del fatto che occorreva vincere a tutti i costi. E i ruvesi lo hanno fatto con merito, mostrando il proprio lato migliore intrinseco nel gioco di squadra.
Tanta fiducia a Claudio Gatta e Simone Mascoli, risultati decisivi nelle battute finali dell'incontro. E poi in evidenza Kymantas e le sue mani fatate che saranno un fattore nel corso della stagione. Un biondino in cabina di regia fa venire sussulti agli spettatori presenti. Sabeckis parte bene, con grande personalità e manda tutti i suoi compagni di squadra a bersaglio nei primi cinque minuti di gara. Tra i Gatta, quello che soffre di più è Aldo che commette tre falli nel primo quarto che ne condizionano il rendimento e lo costringono alla panca. Nel finale di primo quarto i padroni di casa allungano con i canestri di Serino e la bomba di Preite (23- 13 al 10'). Il ritmo non cambia nel secondo quarto, coach Bray ruota i suoi effettivi, ma sa per certo che è Mocavero il punto di riferimento dei giallorossi. I ruvesi della TecnoSwitch provano ad arginarlo come possono e soprattutto ad anticiparlo per poter ripartire in contropiede. Il capitano Donatello Grimaldi è l'uomo "ovunque" dei ruvesi, attento a ogni particolare e, soprattutto, pronto a dare consigli ai giovanissimi entrati dalla panca.
Il pubblico apprezza e anche un divertito primo cittadino Pasquale Chieco, assieme all'assessora allo sport Monica Filograno, si divertono e salutano il +14 dell'intervallo, (38-24 al 20'). Lecce non ci sta e prova a far saltare il banco a inizio terzo quarto. Si affida ai centimetri di Mocavero e torna sul -7 al 26' grazie a un parziale di 5-12. Col passare dei minuti i padroni di casa perdono lucidità e si incaponiscono in scelte individuali. Mascoli strappa applausi, Kymantas mette le cose a posto (57-43 al 30'). L'inizio di ultimo periodo è tutto di Donatello Grimaldi, ottimo in difesa, perfetto nel ruolo di "assistman". Sul +18 il match dà l'impressione di aver detto tutto. Ma gli ospiti non ci stanno e si fanno sempre più minacciosi. L'asse è Mocavero-Colella: il primo strappa rimbalzi e manda in bonus gli avversari, il secondo insiste in penetrazione sfruttando gli spazi (63-59 al 35'). Sabeckis trova il primo canestro da tre punti della gara nel momento più delicato, regalando il +6 alla sua squadra.
Eppure un fallo "intenzionale" fischiato nella metà campo ruvese, riapre i giochi. Lecce ci crede e si porta sul -1 a 11''80 dalla sirena finale. La gestione finale della gara da parte dei giallo-rossi è condizionata dal fatto di non aver speso il bonus. Buon per la TecnoSwitch Ruvo che fa passare i secondi e poi trema quando il suo capitano Grimaldi sbaglia uno dei due tiri liberi a disposizione. L'ultimo possesso è nelle mani dei leccesi: mentre tutti provano a entrare nella testa di coach Gatta, Serino si traveste da "Lupin" e porta a casa palla, partita e punti. Esulta la TecnoSwitch, sa di essere sulla strada giusta.