Il Talos cambia, panchina a coach Campanella

Nulla di fatto per l'acquisto di un titolo di A2. Mercato caldo, piacciono Enzo Cena e l'esterno Toniato. Saluta Cantagalli

domenica 3 luglio 2022 08.20
A cura di Vito Troilo
Le ambizioni sono evidenti. L'arrrivo di Federico Campanella sulla panchina è l'ennesima prova delle intenzioni di un Talos Ruvo che con ogni probabilità sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie B: la ricerca di un diritto sportivo di A2 non ha sortito effetti concreti e il club guidato da Nicola Fracchiolla dovrà cercare di conquistare il salto di categoria sul campo in un'annata resa ancora più impegnativa dalla riforma dei tornei, che selezionerà di fatto le 42 società per il nuovo livello cestistico nazionale, la B1 nella quale sarà ammesso anche l'ingaggio di un giocatore comunitario.

Il 42enne livornese, ex coach di Piacenza (compagine guidata alla promozione in A2 e poi alla salvezza nei playout) rileverà il testimone da Ciccio Ponticiello, la cui mancata conferma ha sorpreso anche gli addetti ai lavori. La proprietà ha scelto di non proseguire con l'esperto allenatore campano e diversi saranno anche i cambiamenti nell'organico che affronterà la prossima annata. Un nome accostato a Ruvo è quello dell'ala italo-argentina Enzo Cena, 30 anni, giocatore affermatosi a Bisceglie e poi divenuto un elemento caratterizzante per formazioni determinate a vivere stagioni di alta classifica. Sembra quasi fatta per la guardia classe 1998 Luca Toniato, che nell'annata appena conclusa ha giocato con la Libertas Livorno (7.8 punti di media). Non ci sarà invece Gianni Cantagalli: l'esterno toscano è stato salutato dalla società, che ha lasciato intendere ulteriori cambiamenti rispetto all'organico che al brillante secondo posto in stagione regolare ha fatto seguire la bruciante eliminazione al primo turno dei playoff nella serie con Faenza.

«Allestiremo una squadra sanguigna, grintosa, pronta a far divertire il pubblico. Sapremo cucirci addosso la canotta biancoazzurra e onorare il nome di Ruvo di Puglia in giro per l'Italia» ha garantito Campanella. «Non vedo l'ora di conoscere i tifosi ruviesi. Ho sentito parlare molto del calore di questa città e non vedo l'ora di mettermi a lavoro. So di una piazza sanguigna come sono io. Dobbiamo diventare una cosa sola e porremo le basi per la nostra grande sfida ambiziosa».