Crifo Wines Ruvo di Puglia- Ristopro Fabriano: il resoconto del match

Nonostante la sconfitta, il campionato è ancora lungo

mercoledì 9 ottobre 2024 11.18
Primo referto giallo per la Crifo Wines Ruvo di Puglia, che si arrende alla Ristopro Fabriano con il punteggio di 65-83 (12-20, 27-45, 48-57), in un match passato sempre a rincorrere l'avversario. La squadra di coach Rajola sin dalle prime battute ha sofferto la pallacanestro veloce e perimetrale dei marchigiani, che hanno imposto un ritmo forsennato al match. Vittoria meritata dei cartieri, che hanno tirato diciotto volte in più di Ruvo, raccolto dieci rimbalzi in più e vinto tutti i duelli a distanza. La Crifo Wines ha avuto un sussulto nel terzo periodo, allorquando è riuscito a limitare le bocche da fuoco fabrianesi, ma guidati da un fantasmagorico Pierotti (25 punti, 10 assist) la squadra di coach Niccolai ha resistito al ritorno pugliese e portato a casa una meritata vittoria.

Partenza lampo dei viaggianti, con le firme di Gnecchi e Molinaro, sponda Crifo Wines il solo Borra a segno nei primi 7', in un inizio decisamente deficitario. Il "corri e tira" di coach Niccolai dà subito i suoi frutti (6-17 al 7') e serve una tripla di Giorgi a dare fiato a Ruvo di Puglia. Il leitmotiv del match è chiaro, con Fabriano che fa la partita, i padroni di casa che cercano di restare aggrappati, ma le medie deficitarie a cronometro fermo (16% nei primi 10') non aiutano. Così si va al primo riposo sul 12-20.

Secondo quarto, Conte risponde a Gnecchi dai 6,75, ma continua l'emorragia difensiva ruvese, che costringe al time-out coach Rajola (16-31 al 13'). Un gioco da quattro punti di Josh Jackson sembra poter cambiare l'inerzia della gara, ma Fabriano risponde colpo su colpo e prende il largo (20-35 a metà quarto). Isotta e Borra provano a risalire la china, ma una super tripla di Pierotti rispedisce al mittente le velleità di rimonta. Alla pausa lunga è 27-45.

Tornati sul parquet dalla pausa lunga, i ragazzi di casa sembrano avere un altro spirito, anche grazie ad una tenuta difensiva migliore e una maggiore vena realizzativa nella metà campo avversaria. Si scuote Jackson con cinque punti di fila, lo imita Musso da oltre l'arco, Fabriano d'improvviso abbassa in maniera drammatica le percentuali e Ruvo piazza un parziale tremendo di 16-3 che riporta clamorosamente in scia la Crifo (43-48 al 27'). Pierotti e Isotta sono freddi a cronometro fermo, ma la sliding doors del match è la bomba fuori ritmo di Centanni (la prima di squadra di questo periodo), che rimanda a -9 Ruvo. Si va così all'ultimo mini riposo sul 48-57.

Quarto e decisivo periodo, l'inizio è traumatico per i colori di casa: cinque punti consecutivi di Carta e Ruvo è di nuovo all'inferno. Ma gli enfant prodiges Isotta e Conte non ci stanno e in tandem riportano a -6 la banda Rajola, con il Pala Colombo in visibilio (56-62) al 33'. Ma la seconda sliding door pende sulla testa dei casalinghi: azione insistita di Fabriano, grande difesa a oltranza della Crisi Wines, Pierotti con la tripla della domenica sulla sirena spezza nuovamente i sogni di gloria di Moreno e compagni. L'ultimo sussulto ruvese è del solito Borra (12 pt, 9 reb, 20 val), poi monologo marchigiano, con capopopolo il solito, immenso Pierotti. Alla fine Fabriano dilaga e trionfa 65-83.

Primo tonfo stagionale per la Crifo Wines Ruvo di Puglia, contro una grande squadra che sino ad ora aveva raccolto meno di quanto mostrato nelle prime due partite. Per Ruvo è tempo di leccarsi le ferite ma non demoralizzarsi, perché il campionato è davvero lungo e c'è spazio per rimediare allo stop. Ovviamente con tanto lavoro a partire da domani.