4° Memorial Giorgia Lomuscio: tutto pronto per la gara di Andria
La gara, riservata alla categoria Giovanissimi, dai 6 ai 12 anni, partirà alle ore 10.00
sabato 2 dicembre 2017
11.45
Si è tenuta mercoledì 28 novembre la conferenza stampa di presentazione del 4° Memorial Giorgia Lomuscio, gara ciclistica che si terrà presso la Villa Comunale di Andria domani a partire dalle ore 10.00. Un appuntamento che si rinnova con un unico grande obiettivo: raccogliere fondi per la ricerca contro il sarcoma di Ewing, contro il quale Giuseppe, papà di Giorgia, è in prima fila.
«Devo ringraziare Luigi Tortora, tutto il team di Andria Bike e tutti coloro che si spendono per questa causa - ci rivela lo stesso Giuseppe -. Io ci metto tutto il mio impegno perché la ricerca deve proseguire. Purtroppo la malattia che ha portato via mia figlia non si sta arrestando e, quindi, l'appello che faccio è quello di sostenere l'associazione (Associazione Giorgia Lomuscio, ndr) con me e con tanti altri. A Natale uscirà una seconda fiaba per bambini (dopo una prima lanciata lo scorso anno ndr) e durante la gara sarà già possibile acquistare dei piccoli doni di Natale con l'obiettivo di raccogliere fondi».
«L'aspetto tecnico ci piace ed è il promotore del nostro sport - rivelano Lillo De Feudis e Luigi Tortora, ds dell'Andria Bike - ma domenica tutto è guidato dalla solidarietà, un obiettivo nobile che noi abbiamo già sposato come quarta edizione. Il nostro fine, infatti, prima che sportivo è sociale: vogliamo formare i bambini puntando sul rispetto delle regole, sull'aggregazione e sul sano divertimento».
Oronzo Simeone, presidente della Federciclismo pugliese: «Ho sempre apprezzato il lavoro di Andria Bike che va sempre più sostenuto. Il movimento che crea è unico direi in Puglia e Andria Bike è una di quelle poche società che promuove davvero lo sport in Puglia».
«I genitori, posso garantirlo in prima persona - testimonia anche l'assessore allo Sport del Comune di Andria, Michele Lopetuso - riconoscono a questa società fiducia e serietà. Il Comune di Andria non poteva che sostenere un'attività del genere e, per quanto riguarda l'aspetto sportivo, sono convinto che porteremo a termine la costruzione di un impianto fisso per l'Andria Bike e non solo: un fiore all'occhiello per l'intera città».
Per fare ciclismo, infatti, occorrono strutture idonee per preservare la sicurezza dei ragazzi. «A livello strutturale c'è molta carenza, ma non è solo un problema locale - dichiara Lorenzo Spinelli, presidente della Federciclismo provinciale -. Purtroppo i velodromi, come quello di Barletta, necessitano di modifiche strutturali. Si può ovviare destinando spazi inutilizzati ai bike park: non occorrono grosse estensioni, basterebbero anche fazzoletti di terra per garantire quantomeno la sicurezza ai ragazzi».
Per quanto riguarda l'aspetto prettamente sportivo, la gara, che partirà alle ore 10.00, sarà valida per la 5° prova dello short-track autunnale, la penultima di sei, con l'Andria Bike attualmente prima in graduatoria. La gara è riservata alla categoria giovanissimi, ragazzi dai 6 ai 12 anni, che quest'anno hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti a livello regionale e nazionale.
Una grande soddisfazione per i già citati ds Lillo De Feudis e Luigi Tortora, ma anche per gli istruttori Domenico Abruzzese, Giuseppe Chierico e per tutti coloro che lavorano ogni giorno per crescere dal punto di vista sportivo, e non solo, bambini e ragazzi.
«Devo ringraziare Luigi Tortora, tutto il team di Andria Bike e tutti coloro che si spendono per questa causa - ci rivela lo stesso Giuseppe -. Io ci metto tutto il mio impegno perché la ricerca deve proseguire. Purtroppo la malattia che ha portato via mia figlia non si sta arrestando e, quindi, l'appello che faccio è quello di sostenere l'associazione (Associazione Giorgia Lomuscio, ndr) con me e con tanti altri. A Natale uscirà una seconda fiaba per bambini (dopo una prima lanciata lo scorso anno ndr) e durante la gara sarà già possibile acquistare dei piccoli doni di Natale con l'obiettivo di raccogliere fondi».
«L'aspetto tecnico ci piace ed è il promotore del nostro sport - rivelano Lillo De Feudis e Luigi Tortora, ds dell'Andria Bike - ma domenica tutto è guidato dalla solidarietà, un obiettivo nobile che noi abbiamo già sposato come quarta edizione. Il nostro fine, infatti, prima che sportivo è sociale: vogliamo formare i bambini puntando sul rispetto delle regole, sull'aggregazione e sul sano divertimento».
Oronzo Simeone, presidente della Federciclismo pugliese: «Ho sempre apprezzato il lavoro di Andria Bike che va sempre più sostenuto. Il movimento che crea è unico direi in Puglia e Andria Bike è una di quelle poche società che promuove davvero lo sport in Puglia».
«I genitori, posso garantirlo in prima persona - testimonia anche l'assessore allo Sport del Comune di Andria, Michele Lopetuso - riconoscono a questa società fiducia e serietà. Il Comune di Andria non poteva che sostenere un'attività del genere e, per quanto riguarda l'aspetto sportivo, sono convinto che porteremo a termine la costruzione di un impianto fisso per l'Andria Bike e non solo: un fiore all'occhiello per l'intera città».
Per fare ciclismo, infatti, occorrono strutture idonee per preservare la sicurezza dei ragazzi. «A livello strutturale c'è molta carenza, ma non è solo un problema locale - dichiara Lorenzo Spinelli, presidente della Federciclismo provinciale -. Purtroppo i velodromi, come quello di Barletta, necessitano di modifiche strutturali. Si può ovviare destinando spazi inutilizzati ai bike park: non occorrono grosse estensioni, basterebbero anche fazzoletti di terra per garantire quantomeno la sicurezza ai ragazzi».
Per quanto riguarda l'aspetto prettamente sportivo, la gara, che partirà alle ore 10.00, sarà valida per la 5° prova dello short-track autunnale, la penultima di sei, con l'Andria Bike attualmente prima in graduatoria. La gara è riservata alla categoria giovanissimi, ragazzi dai 6 ai 12 anni, che quest'anno hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti a livello regionale e nazionale.
Una grande soddisfazione per i già citati ds Lillo De Feudis e Luigi Tortora, ma anche per gli istruttori Domenico Abruzzese, Giuseppe Chierico e per tutti coloro che lavorano ogni giorno per crescere dal punto di vista sportivo, e non solo, bambini e ragazzi.