Wifi gratuito in sei piazze di Ruvo di Puglia
L’intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento di 15.000 euro del bando WiFi4EU
martedì 23 febbraio 2021
11.58
Attivato nelle principali piazze di Ruvo di Puglia un servizio wifi pubblico gratuito.
Conclusi positivamente nei giorni scorsi i collaudi delle apparecchiature e allestita la cartellonistica informativa e il servizio è adesso disponibile per cittadini e visitatori.
L'intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento di 15.000 euro del bando WiFi4EU, l'iniziativa dell'Unione Europea che promuove la creazione di reti wi-fi gratuite in spazi pubblici.
Gli hot spot "outdoor" attivi sono in tutto 10, ognuno garantisce 30 MBPS in download e sono fruibili nelle piazze Bovio, Menotti Garibaldi, Le Monache, Matteotti, Dante e via Mons. Bruno.
Il servizio è interamente gratuito, non prevede inserzioni pubblicitarie e i dati personali raccolti non verranno utilizzati a fini commerciali.
Per usufruire della connessione, gli utenti che si troveranno in una zona coperta dal servizio dovranno scegliere dall'elenco delle reti disponibili quella denominata wifi4eu Comune di Ruvo di Puglia e registrarsi con un indirizzo email valido, nome e cognome.
Per ragioni di sicurezza, pur nel rispetto della privacy, i collegamenti saranno profilati.
"L'accesso libero alla rete – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – sarà sempre di più, negli anni a venire, uno strumento per ridurre le differenze e diffondere sapere. I mesi che abbiamo alle spalle, con le tante difficoltà legate, ad esempio, al divario digitale nelle classi scolastiche ci hanno mostrato con grande evidenza come sia sempre più urgente affrontare questo problema e come un intervento pubblico in questo senso sia necessario.
La copertura wi fi delle principali piazze cittadine sarà sicuramente un supporto utile al turismo, al commercio cittadino di prossimità e allo sviluppo dei progetti culturali, ma nelle nostre intenzioni questo servizio sarà soprattutto di supporto alla comunità, per costruire relazioni, per informarsi, per studiare.
La nostra intenzione è quella di estendere questo servizio appena possibile anche in altre aree pubbliche della città."
Conclusi positivamente nei giorni scorsi i collaudi delle apparecchiature e allestita la cartellonistica informativa e il servizio è adesso disponibile per cittadini e visitatori.
L'intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento di 15.000 euro del bando WiFi4EU, l'iniziativa dell'Unione Europea che promuove la creazione di reti wi-fi gratuite in spazi pubblici.
Gli hot spot "outdoor" attivi sono in tutto 10, ognuno garantisce 30 MBPS in download e sono fruibili nelle piazze Bovio, Menotti Garibaldi, Le Monache, Matteotti, Dante e via Mons. Bruno.
Il servizio è interamente gratuito, non prevede inserzioni pubblicitarie e i dati personali raccolti non verranno utilizzati a fini commerciali.
Per usufruire della connessione, gli utenti che si troveranno in una zona coperta dal servizio dovranno scegliere dall'elenco delle reti disponibili quella denominata wifi4eu Comune di Ruvo di Puglia e registrarsi con un indirizzo email valido, nome e cognome.
Per ragioni di sicurezza, pur nel rispetto della privacy, i collegamenti saranno profilati.
"L'accesso libero alla rete – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – sarà sempre di più, negli anni a venire, uno strumento per ridurre le differenze e diffondere sapere. I mesi che abbiamo alle spalle, con le tante difficoltà legate, ad esempio, al divario digitale nelle classi scolastiche ci hanno mostrato con grande evidenza come sia sempre più urgente affrontare questo problema e come un intervento pubblico in questo senso sia necessario.
La copertura wi fi delle principali piazze cittadine sarà sicuramente un supporto utile al turismo, al commercio cittadino di prossimità e allo sviluppo dei progetti culturali, ma nelle nostre intenzioni questo servizio sarà soprattutto di supporto alla comunità, per costruire relazioni, per informarsi, per studiare.
La nostra intenzione è quella di estendere questo servizio appena possibile anche in altre aree pubbliche della città."