Weekend di pioggia, la Protezione Civile lancia l'allerta
Maltempo previsto per le prossime 36 ore
giovedì 16 novembre 2017
17.25
Un ampio vortice sullo Ionio causa condizioni di maltempo sulle regioni centro-meridionali adriatiche. Nella giornata di domani, 17 novembre, il profondo minimo stazionerà in area ionica e porterà ancora precipitazioni, anche a carattere temporalesco, accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Inoltre venti settentrionali da forti a burrasca spireranno su tutto il territorio, con raffiche fino a burrasca forte o locale tempesta sulla Puglia meridionale, dove saranno possibili intense mareggiate.
Per quanto esposto il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha emesso un Avviso di condizioni meteorologiche avverse e il Centro Funzionale Decentrato ha valutato dalle ore 18:00 del 16/11/2017 per le successive 24-36 ore:
La Sezione Protezione Civile, che seguirà l'evolversi della situazione, invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito, la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, e ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale.
Per quanto esposto il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha emesso un Avviso di condizioni meteorologiche avverse e il Centro Funzionale Decentrato ha valutato dalle ore 18:00 del 16/11/2017 per le successive 24-36 ore:
- ALLERTA ARANCIONE per venti su Salento e Bacini del Lato e del Lenne
- ALLERTA GIALLA per rischio idrogeologico e temporali e per venti su tutto il territorio
- ALLERTA GIALLA per rischio idraulico sul Basso Fortore
La Sezione Protezione Civile, che seguirà l'evolversi della situazione, invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito, la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, e ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale.