"Voce al silenzio", riflessioni artistiche sulla violenza contro le donne
A mantenere alta l'attenzione sul tema l’Associazione Ruvo 2.0
lunedì 6 dicembre 2021
''Voce al silenzio'' è il titolo della serata che si terrà venerdì 10 dicembre presso il salone della Parrocchia Santa Famiglia, a cura dell'Associazione Ruvo 2.0 - Ing. Salvatore Barile, per richiamare l'attenzione su un tema, quello della violenza sulle donne, che non può essere relegato ad un solo giorno di denuncia.
Un fil rouge artistico che parte dalla voce di Rebecca Nastro dell'Associazione Gens Nova, testimone di esperienze di dolore, per giungere all'intervento dell'Avv. Annalisa Lobascio che si soffermerà sulle varie forme di violenza, spesso molto più subdole, che occorre imparare a riconoscere.
Squarciare il velo del silenzio, della rassegnazione, della sofferenza è il messaggio che Clitorosso intende comunicare con la sua opera d'arte ''Silent'' sui versi poetici di Cosima Abbinante e l'accompagnamento musicale di Vincenzo Anselmi. Saranno le Lady Style, della A.S.D Hollywood Dance di Nino e Simona, a toccare le corde emotive più profonde attraverso il linguaggio della danza.
Michele Pinto proporrà il tema con un taglio innovativo, proprio del genere fantascientifico, attraverso la proiezione della pluripremiata webserie ''Bishonnen'', dalla struttura narrativa poco didascalica a numerosi livelli di interpretazione, affidando allo spettatore il compito di ricostruire la storia.
A far da cornice, l'esposizione scultorea di Fidelia Catalano ''Assenza'', un sentimento fragile dell'essere che provoca la mancanza di comunicazione con gli altri, e la mostra fotografica ''Costretta ad indossare le spine'' dell'Associazione culturale fotografica Màdo.
''Perchè le donne sanno lottare, e sanno vincere. La strada è lunga, ma a fianco a loro rimarranno solo coloro che ne sapranno apprezzare la grandezza, la diversità e la fierezza. Rimarranno gli uomini che sapranno camminare con loro, fianco a fianco, mano nella mano, guardando verso un obiettivo comune, riuscendo ad apprezzare, di una rosa, la sua vellutata bellezza e le sue necessarie spine.'' (Grazia Ippedico).
Un invito di riflessione rivolto alla cittadinanza.
Modera la serata Alessia Di Terlizzi. Saluti dell'ing. Michele Barile, presidente dell'associazione culturale.
Un fil rouge artistico che parte dalla voce di Rebecca Nastro dell'Associazione Gens Nova, testimone di esperienze di dolore, per giungere all'intervento dell'Avv. Annalisa Lobascio che si soffermerà sulle varie forme di violenza, spesso molto più subdole, che occorre imparare a riconoscere.
Squarciare il velo del silenzio, della rassegnazione, della sofferenza è il messaggio che Clitorosso intende comunicare con la sua opera d'arte ''Silent'' sui versi poetici di Cosima Abbinante e l'accompagnamento musicale di Vincenzo Anselmi. Saranno le Lady Style, della A.S.D Hollywood Dance di Nino e Simona, a toccare le corde emotive più profonde attraverso il linguaggio della danza.
Michele Pinto proporrà il tema con un taglio innovativo, proprio del genere fantascientifico, attraverso la proiezione della pluripremiata webserie ''Bishonnen'', dalla struttura narrativa poco didascalica a numerosi livelli di interpretazione, affidando allo spettatore il compito di ricostruire la storia.
A far da cornice, l'esposizione scultorea di Fidelia Catalano ''Assenza'', un sentimento fragile dell'essere che provoca la mancanza di comunicazione con gli altri, e la mostra fotografica ''Costretta ad indossare le spine'' dell'Associazione culturale fotografica Màdo.
''Perchè le donne sanno lottare, e sanno vincere. La strada è lunga, ma a fianco a loro rimarranno solo coloro che ne sapranno apprezzare la grandezza, la diversità e la fierezza. Rimarranno gli uomini che sapranno camminare con loro, fianco a fianco, mano nella mano, guardando verso un obiettivo comune, riuscendo ad apprezzare, di una rosa, la sua vellutata bellezza e le sue necessarie spine.'' (Grazia Ippedico).
Un invito di riflessione rivolto alla cittadinanza.
Modera la serata Alessia Di Terlizzi. Saluti dell'ing. Michele Barile, presidente dell'associazione culturale.