Villa in Piazza Dante: i divieti non rispettati

Mancata sorveglianza da parte del Corpo di Polizia Municipale

lunedì 5 settembre 2016 18.13
A cura di Teresa Fiore
La villa in Piazza Dante, da poco più di un anno riqualificata, rappresenta da sempre il fiore all'occhiello della città ed uno degli spazi più amati e vissuti dai ruvesi soprattutto nel periodo estivo.

La villa è soprattutto un luogo di sosta per le famiglie che spesso, però, non badano ai divieti delineati sui cartelli posti all'interno delle aiuole, per la maggior parte ormai demoliti a causa di pallonate. Abitualmente, soprattutto negli ultimi tempi, si stanno verificando una serie di episodi che creano danni all'ambiente e disturbo agli altri frequentatori.
Il divieto per cicli e motocicli non viene rispettato. Gruppi di bambini giocano a palla a ridosso delle panchine o nelle aiuole, provocando incidenti e litigi anche tra le persone adulte. I prati sono sporchi di escrementi e i cani vengono portati a spasso senza guinzaglio e lasciati liberi nelle aiuole.

Tante le lamentele da parte dei cittadini che richiedono una maggior presenza del Corpo di Polizia Municipale che dovrebbe sorvegliare i luoghi pubblici, tutelando la sicurezza degli ambienti e l'igiene pubblica, e punire i trasgressori con le previste sanzioni amministrative, con lo scopo di tutelare la qualità estetica della villa e di evitare il disturbo e la quiete dei frequentatori.
È necessario dunque adottare comportamenti più responsabili, al fine di garantire a tutti i cittadini un ambiente più vivibile e accogliente senza arrecare danni al luogo e a chi lo frequenta.