Via Giolitti, un immondezzaio a cielo aperto

La raccolta porta a porta fa i conti con gli incivili e gli scarsi controlli

venerdì 29 gennaio 2016
A cura di Rosanna Ciliberti
La raccolta dei rifiuti porta a porta crea ancora disagio ai cittadini. Introdotto da quasi due mesi, tale metodo non sta dando risultati incoraggianti ma, al contrario, sta creando disagi ai cittadini; vediamo perché.

Il nuovo sistema sicuramente richiede un impegno maggiore e tempo affinché, a piccoli passi, qualsiasi tipo di cittadino, compresi anziani e disabile, possa abituarsi a consegnare di persona i vari sacchetti nei giorni stabiliti.
D'altro canto, bisogna fare i conti con i "furbetti incivili" dell' immondizia e il mancato o quantomeno scarso controllo degli organi preposti.

Alleghiamo le foto di via Giolitti 31/33 adiacente tra l'altro ad una scuola materna. Lo scatto mostra in modo evidente la monnezza che viene lasciata in ogni dove da furbetti e incivili.
Più volte gli abitanti del quartiere hanno informato gli uffici competenti che però non hanno provveduto a risolvere lo sfacelo tempestivamente.

Le foto risalgono a qualche giorno fa, chissà quanto ancora bisognerà aspettare per riordinare quella parte di terreno divenuto immondezzaio non autorizzato. Una differenziata così è impraticabile e porta i cittadini ad un vero e proprio disagio e richiede un tempestivo intervento .
Via Giolitti
Via Giolitti